mercoledì 7 ottobre 2015

Di associazioni, "think tank", gruppi e iniziative volte verso il Medio Oriente e delle scoperte che é possibile fare su di loro...

Nel corso della sua vita il progetto "PALAESTINA FELIX" é incredibilmente cresciuto, da inizi umilissimi e quasi impercettibili nel vasto panorama della comunicazione politica sul Medio Oriente fino ad arrivare a traguardi che ci hanno contemporaneamente strabiliato e inorgoglito.

Uno dei punti di forza nella nostra attività (ne siamo fermamente convinti) é stato quello di aver SEMPRE tenuto aperto un canale di comunicazione col nostro pubblico, perché solo interpretando le richieste, i desideri e anche gli umori e le opinioni di coloro che si interessano alla nostra proposta informativa possiamo renderla sempre più soddisfacente e aumentare il suo potere di richiamo e di catalizzazione dell'interesse.

Spesse volte alcuni nostri lettori ci hanno segnalato questo o quell'evento, organizzato dal tale o dal talalatro gruppo o associazione, invitandoci a metterci in contatto con diverse realtà che, a loro dire, avrebbero potuto formare sinergie con noi.

Spesso poi tali inviti erano sostenuti da dettagli come: "L'associazione tale collabora con personaggi di chiara fama dell'Asse della Resistenza, é quindi un interlocutore ideale per voi!".

Quando riceviamo simili "input" la prima cosa che facciamo é buttare il nome di questi 'possibili partner' online e cercare di formarcene un'idea.

Capita, a volte, di trovare testimonianze poco o punto lusinghiere.



Il 'partner naturale'
"Tutti insieme...appassionatamente...

"...concorrenti leali per l'appalto di un progetto comunitario..."
"...anche se abbiamo lo stesso indirizzo!"                        
L'esito ultimo di queste vicende lo lasciamo dirimere e giudicare a coloro che sono preposti a compiti di vigilanza, che a noi non interessano e nel quale ambito non intendiamo entrare nemmeno con una singola illazione o un addebito pur'anche ipotetico.
Tuttavia siamo perfettamente in grado di giudicare con chi abbiamo fiducia e piacere di intrattenere relazioni e dove e quando apparire e contribuire con le nostre (molto modeste) conoscenze e capacità, e, au contraire, da chi preferiamo stare lontani una pertica e forse più.
Non vi sarebbe nulla da aggiungere al riguardo, se non il piccolo particolare che l'esercizio che ci ha consigliato di mantenere ampie e rispettabili distanza da certe 'realtà', lo hanno fatto anche alcuni 'personaggi di chiara fama' dell'Asse della Resistenza.


Forse con un po' di ritardo, ma, sembra, traendo infine conclusioni affatto dissimili dalle nostre...da alcuni gruppi e associazioni, lo ripetiamo, é meglio girare alla larga, anzi, alla larghissima.

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