sabato 3 ottobre 2015

La 'Moskva' e la 'Smetlivy' si preparano a lanciare i loro missili da crociera contro i takfiri!

Nostre fonti verificate e affidabili ci comunicano che in questo momento dalla città di Latakia si vedono chiaramente le sagome dell'Incrociatore Lanciamissili 'Moskva', del Cacciatorpediniere lanciamissili 'Smetlivy' e di una terza unità (vi comunicheremo il nome appena lo avremo scoperto) stazionare 'vicinissime' alla costa del Mediterraneo orientale.

Sembra che le centrali di tiro delle navi russe stiano lavorando al massimo per elaborare i dati raccolti dai jet nel corso di questi primi tre giorni di raid contro i terroristi takfiri e per tradurli in indicazioni da dare ai propri missili da crociera.

Pur se originariamente concepiti per devastare portaerei e incrociatori della Sesta Flotta Usa i 'cruise' made in URSS (e perfezionati ulteriormente anche dopo il 1991) sono temibilissimi vettori balistici, in grado di portare oltre 1000 chili di alto esplosivo su un bersaglio lungo alcune decine di metri e ancor meno largo.

Senza quel grado di precisione, infatti, un'arma anti-nave é pressoché inutile.

Figuriamoci cosa può fare un simile missile contro un obiettivo terrestre.

Speriamo di vedere presto una salva di Uran e di Bazalt levarsi in volo dalle unità del Mar Nero verso i covi di tagliagole e takfiri di ogni sigla e 'parrocchia'.

3 commenti:

  1. E' iniziata la fine dei ratti, " il Colonnello Ahmad Basam Mayrub, ha annunciato la formazione di una massiccia forza dell’EAS sotto la copertura dell’ombrello aereo russo per sradicare i roditori superstiti bloccati tra Hama e Homs." Siamo solo all'inizio; e l'america deve tacere..

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  2. L'America deve tacere di un silenzio vergognoso, soprattutto dopo il raid sull'ospedale di MSF in Afghanistan. Era quell'ospedale, in quanto luogo ove si curano le sofferenze di amici e nemici, il vero obiettivo.

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  3. Ma il nostro uomo a Laodicea è Ivan? Federico

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