sabato 21 febbraio 2015

Grave rovescio per i terroristi di Al-Nusra a Deir Maker; forze siriane ed Hezbollah avanzano verso Akrabah!

Ventiquattr'ore di sconfitte sempre più preoccupanti sono quelle che hanno colpito i takfiri terroristi di Al-Nusra che, dopo il fallimento di un loro tentato contrattacco nella zona di Deir Maker, intorno al capoluogo meridionale siriano di Daraa, sono stati ricacciati indietro, hanno perso il controllo dell'altura di Tal Fatima e, incalzati dagli uomini di Hezbollah e da quelli della 9a Divisione Corazzata siriana, sono stati respinti verso Sultaniyah, Kafr Nissaj e Tal Antar.

Analisti di Tel Aviv nel panico "vedono" già 130mila iraniani alla frontiera col Golan occupato!!

Uno scenario da incubo (per i sionisti): "Dal Mediterraneo al Golan l'Iran sta creando un fronte attivo e diretto, con una presenza militare massiccia che può sorvegliare e tenere in scacco le forze israeliane"; questo quello che uno studio del Middle East Media Research Institute prefigura nel prossimo futuro, anche in conseguenza della massiccia offensiva tuttora in corso nella Siria meridionale.

Tra le milizie anti-ISIS in Irak combattono anche alcune decine di occidentali, alcuni persino americani!

Se migliaia di estremisti wahabiti e takfiri, indottrinati nelle moschee e madrasse pagate dagli sporchi soldi degli emiri del petrolio si recano in Siria, in Irak e in Libia per combattere sotto le bandiere nere di improbabili 'califfati' dichiarati da sgozzatori e altri macellai, siamo piuttosto felici di comunicare ai nostri lettori che altri 'foreign fighters', provenienti da alcuni paesi occidentali, si sono uniti a milizie anti-ISIS, come ad esempio il gruppo assiro Dwekh Nawsha.

Il regime saudita cerca di elevare ridicole accuse contro Hezbollah: la smentita é immediata e sprezzante!

Sul quotidiano saudita Al-Watan (asservito ai voleri del Re e della Corte, come tutti i media dell'ultima monarchia assoluta del pianeta) sono apparse assurde accuse riguardo un presunto 'complotto' di Hezbollah per assassinare l'Ex-Ministro Michel Samaha.

Onore al Martire delle Brigate Qassam Mohamed Abu Matar; caduto nel corso di un'esercitazione militare!

Il combattente delle Brigate Qassam, milizia del Movimento di Resistenza Hamas, é caduto nel corso di un'esercitazione militare tenuta presso un campo di addestramento nei pressi di Rafah, nella fascia meridionale della Striscia di Gaza.

Sembra vicino un accordo per la transizione politica in Yemen! Inutili gli sforzi imperialisti per fomentare il Caos!

Nonostante gli intensi sforzi della combriccola imperialista occidentale e dei suoi lacché e camerieri dei principati reazionari del Golfo Persico di diffondere diffidenza e instabilità nello Yemen con espedienti insinceri quali l'evacuazione delle ambasciate e i proclami allarmistici lanciati alle proprie cittadinanze, le forze politiche yemenite, mantenuti aperti i canali di dialogo sotto l'egida della Dichiarazione Costituzionale di Ansarullah sono ormai molto vicine a un accordo comprensivo che permetterà all'Arabia Felix di muoversi verso una soluzione della crisi politica facendo finalmente a meno di personaggi impresentabili come Mansour Hadi.

venerdì 20 febbraio 2015

Aggiornamento dal Nord di Aleppo: i Turchi hanno inviato loro truppe travestite da terroristi, ma i loro sforzi sono stati vani!!

A Ratyan, presso Aleppo, vi é stato un diretto intervento di forze speciali turche, con un battaglione di circa 500 effettivi travestiti da 'ribelli' e diretti dall'intelligence turca (MIT). Le forze dell'Esercito Arabo Siriano hanno affrontato con successo migliaia di terroristi a Bianun, in vista della liberazione definitiva di Zahraa e Nubbul, da due anni assediate dai terroristi, e dell'interruzione dell'autostrada che collega Aleppo alla Turchia attraverso Azaz.

Ad Aleppo Al-Nusra spreca uomini e riserve senza alcun risultato! Intensi combattimenti a Ratyan, Bashkawi e Hardatineen!

Nel disperato tentativo di fermare l'avanzata decisa delle forze governative siriane i tagliagole di Al-Nusra hanno dato fondo a tutte le riserve accantonate dai loro finanziatori e sostenitori turchi in previsione della ripresa delle operazioni a marzo, quando il clima nel Nord della Siria si sarebbe sperabilmente fatto più mite.

Gli aiuti militari iraniani arrivano sempre più abbondanti in Irak mentre altre sconfitte colpiscono l'ISIS!!

Nella foto vedete un istruttore dell'IRGC, la Guardia Rivoluzionaria iraniana, che illustra a un entusiasta militare irakeno struttura e funzionamento del nuovo lanciagranate automatico da 40mm, 'Nasir' ('Difensore'), parte di uno dei più recenti carichi di armi e munizioni inviati da Teheran al vicino mesopotamico per affrontare e abbattere gli ultimi bastioni e ridotti del barbaro 'califfato' dell'ISIS.

La Jihad Islamica commenta gli episodi di violenza avvenuti a Gaza: "Situazione tesa, servono sforzi e soluzioni!"

Il leader del Movimento per la Jihad Islamica in Palestina, Khader Habib, ha descritto la situazione attuale nella Striscia di Gaza come "dura e preoccupante", tanto dal punto di vista umanitario che da quello della sicurezza, sottolineando come sarebbe futile cercare di affrontare uno di questi problemi ignorando però il secondo.

Il Presidente sudanese Bashir: "Da dove arrivano i soldi dell'ISIS??"

Omar Bashir, coraggioso leader sudanese infamato dalla sozza propaganda sionista di Hollywood, attaccato dai mercenari negri di Washington e di Tel Aviv, offeso dallo scempio inflitto all'integrità del suo paese con il 'referendum-farsa' che ha creato un poverissimo stato fallito laddove una volta esisteva una delle più floride province del più grande stato musulmano del mondo (per questo sionisti e americani hanno cercato di indebolirlo togliendogli acqua e petrolio), ha espresso ragionati e profondi giudizi sulla natura e gli obiettivi dei terroristi takfiri dell'ISIS, indicando chiaramente come simili organizzazioni non facciano altro che portare avanti interessi imperialisti, ovunque compaiano ed agiscano.

Il regime saudita assassina coi suoi boia due Sciiti: dove sono i cialtroni 'dirittoumanisti' dell'Occidente??

Nella foto qui sopra potete vedere i volti delle ultime due vittime sciite della repressione del regime wahabita di Riyadh; Mohammad Feisal al-Shuyoukh e Ali Saeed Al Rebh (a sinistra e a destra nella foto) sono caduti sotto la mannaia dei boia di Casa Saoud per aver preso parte alle manifestazioni di protesta che dal 2011 scuotono l'Est dell'ultima monarchia assoluta del pianeta, là dove si estrae tutto il greggio che paga la droga, l'alcool, le limousine e le fuoriserie di Principi, dignitari e ministri sauditi e di cui nemmeno un centesimo dei larghissimi ricavi viene reinvestito in infrastrutture, in sviluppo umano e sociale, o nella creazione di un'economia indipendente dai ricavi petroliferi.

Qatar e Turchia messi in imbarazzo dalla loro vicinanza ai gruppi islamisti libici, tra cui l'ISIS!!

Il regnucolo petrolifero del Qatar, indefesso finanziatore dell'ISIS, ha richiamato l'ambasciatore al Cairo, il quale si é precipitosamente portato a Doha 'per consultazioni'; la misura altamente offensiva arriva subito dopo la decisa azione militare messa in campo dal Presidente Al-Sisi contro il 'califfato' in quel di Derna, ripetutamente bombardata dai jet egiziani e quindi colpita dai commando delle unità speciali 777 e 999 che avrebbero eliminato oltre cento miliziani terroristi e ne avrebbero riportati 55 come prigionieri.

giovedì 19 febbraio 2015

Aleppo brucia di vendetta contro i ratti takfiri che l'hanno martirizzata per due anni! 130 terroristi morti!!

Centotrenta terroristi di Al-Nusra e di altre organizzazioni estremiste wahabite sono stati spediti all'Inferno che si sono ampiamente meritati dal fuoco dei cannoni, dei razzi e delle mitragliatrici dell'Esercito Siriano e dei suoi corpi ausiliari (milizia NDF, Brigate Baath, Hezbollah libanesi e miliziani palestinesi della Liwaa Al-Quds).

George Friedman, STRATFOR e il 2008 come spartiacque geopolitico per l’inizio del XXI Secolo

Ho avuto il piacere di tradurre per gli amici di "Stato e Potenza" un nuovo, brillantissimo pezzo di Luc Michel; visto il successo di 'click' ottenuto dai precedenti scritti dello studioso francese ho pensato di proporlo anche sulle pagine del blog.  I numerosi 'colpi di  coda' dell'imperialismo americano in tutto il globo (Irak, Ucraina, Siria, Venezuela) sembrano scollegati e incoerenti, ma hanno in realtà una loro perversa logica: studiare il modo di pensare 'neomachiavellico' dei Kissinger, dei Brezinski, dei Friedman, ci dà importanti strumenti per prevenire, contrastare e vincere la tentacolare minaccia a stelle e strisce.
“Riuscire a imparare dal proprio nemico è allo stesso tempo un dovere e un onore”
- Brig. Gen. Karl Haushofer, fondatore della Geopolitica e padre del concetto di ‘Blocco Continentale’
Riproduzione, grazie alla gentile concessione di STRATFOR, di certe analisi geopolitiche e geostrategiche del principale gruppo americano di insegnamento privato e analisi strategica.
STRATFOR iscrive la sua opera nella linea incontestabile della ‘Scuola Neomachiavellica Americana”(1) (vedansi le analisi di Raymond ARON), iniziata con James BURNHAM (autore di “Machiavellici, o, difensori della libertà” e del manifesto geopolitico americano “La lotta per il mondo”, uscito nel 1943 e nel 1946 in traduzione francese col titolo “Per il dominio mondiale”), continuata poi da figure come Henry KISSINGER e Zbigniew BREZINSKI (vedasi il suo libro “Il grande scacchiere”).

Il 'caso' di Khaled al-Daher dimostra quanto bigotto odio anticristiano sia diffuso tra i filosauditi di Saad Hariri!!

Chi legge con passione e costanza le nostre pagine sa benissimo con quanto impegno ci siamo sempre dedicati a denunciare l'ipocrisia, l'incompetenza, la profonda pochezza umana e morale del politicante mezzo saudita Saad Hariri (il Renzo Bossi libanese), capo del partito Mustaqbal e agente degli interessi di Riyadh, Washington e Tel Aviv a Beirut e nel Paese dei Cedri.

Abbiamo anche segnalato a più riprese come il partito Mustaqbal (capofila della coalizione filoimperialista dell'Alleanza 14 Marzo), sia pesantemente infiltrato di elementi musulmani estremisti takfiri e filo-wahabiti, versione 'in doppiopetto' dei ciabattari barbuti che girano tra Arsal e la Siria.

La Repubblica Islamica costruisce un nuovo modello di sottomarino in grado di lanciare missili da crociera!

Sarà lungo 60 metri, pesante 1300 tonnellate e potrà immergersi fino a una profondità di 300 metri il nuovo sottomarino della classe 'Besat' che la Repubblica Islamica Iraniana, secondo quanto riportato dall'Agenzia FARS, ha da poco messo in cantiere. L'unità sarà armata con siluri e missili da crociera per l'impiego contro bersagli di superficie.

Il nuovo vascello avrà molte modifiche e migliorie rispetto al capostipite della linea, in servizio dal 2013, e proverà oltre ogni ragionevole dubbio la maturità e la competenza dell'industria cantieristica militare iraniana, anche in un campo, quello sottomarino, ricco di particolarità che necessitano alti livelli di efficienza per venire affrontate e risolte.

L'Arabia Saudita del nuovo Re Salman alla disperata ricerca di una nuova politica estera!

Molta attività diplomatica a Riyadh, dove da domenica a martedì si sono avvicendati a rendere i loro omaggi al nuovo Re Salman i 'colleghi' di Kuwait, Abu Dhabi e Qatar: Emiro Sabah al-Ahmed al-Jaber al-Sabah, Principe Ereditario Mohammed bin Zayed al-Nahyan ed Emiro Tamim bin Hamad al-Thani.

I soliti bene informati giurano che Casa Saoud stia intensamente cercando di riparare i rapporti deterioratisi negli ultimi quattro anni con Doha e con Ankara, valutando di non poter combattere contemporaneamente su tre fronti (contro l'Iran per il primato in Medio Oriente, contro il Qatar e la sua longa manus dell'Ikhwan per il primato tra i musulmani sunniti e con Erdogan e il suo progetto Neo-Ottomano).

Hezbollah conquista la collina di Tal Syria; Mosahra in procinto di cadere davanti ai tank della 9a Div. Corazzata!

Aggiornamenti dal Governatorato di Quneitra ci segnalano che in tutta la giornata di mercoledì 18 febbraio le operazioni militari dell'Asse della Resistenza si sono mantenute attive a vasto raggio, specialmente sulla collina di Tal Syria, vicino al villaggio di Mosahra.

Dopo intensi scontri con i terroristi wahabiti del Fronte Al-Nusra elementi della fanteria di Hezbollah sono riusciti a occuparne la sommità; subito dopo i mezzi blindati della 9a Divisione Corazzata siriana hanno attaccato Mosahra da Ovest.

mercoledì 18 febbraio 2015

Al-Sisi manda i Commando dell'Unità 999 a Derna: ritornano con 55 terroristi prigionieri!

Gli uomini dell'Esercito egiziano; in particolare i membri della TF 999, unità speciale del Cairo incaricata di azioni di commando, avrebbero  compiuto un raid oltreconfine in territorio libico colpendo obiettivi dell'ISIS/Daash a Derna e catturando 55 terroristi takfiri.

Le forze di Assad rompono l'assedio di Zahraa! La Piccola Stalingrado di Aleppo raggiunta da rifornimenti!!

 Un convoglio di forze governative siriane ha effettuato una sortita verso Zahraa, villaggio sciita a Nord di Aleppo che insieme al vicino abitato di Nubbul resiste da due anni eroicamente  ai tentativi di conquista dei takfiri di Al-Nusra che avrebbero fatto strage degli abitanti se mai fossero riusciti a irrompere al loro interno.

Misteriosa esplosione a Gaza, forse dovuta a un residuato dei bombardamenti sionisti d'estate!

Tre piccoli palestinesi hanno riportato ferite nella giornata di ieri quando un oggetto di natura non precisata é detonato all'interno della loro casa, nella parte Nord della Striscia di Gaza.

L'evento é particolarmente preoccupante in quanto avviene il giorno dopo all'attentato esplosivo che ha distrutto la macchina del dirigente di Hamas Ramadan  Naooq, esplosa a Jabaliya, sempre nel Nord della Striscia.

I nostri amici dell'IRIB si schierano in prima persona contro l'ignorante bigottismo wahabita insieme ai colleghi irakeni!

Siamo contenti di poter annunciare che l'Ente di Emissioni della Repubblica Islamica (IRIB), col quale abbiamo avuto modo e piacere di collaborare più e più volte negli ultimi anni, ha siglato un protocollo d'intesa con l'emittente irakena Al-Irakiya per affrontare insieme e insieme confutare e smentire la velenosa propaganda takfira e wahabita.

Il Presidente egiziano Al-Sisi chiede all'ONU di assumere posizione chiara sulla crisi libica!

Il Presidente egiziano Abdelfatah Al-Sisi, dimostrando ben più decisione e chiarezza di vedute dei nostri pavidi governanti, ha chiesto alle Nazioni Unite di assumere tramite i loro organi una posizione chiara sula crisi in corso in Libia. Sisi  ha espresso il suo invito dopo avere inviato i suoi jet militari a bombardare la cittadina di Derna, in Cirenaica.

Wahabiti al servizio di Riyadh assassinano Colonnello della polizia a Mukalla, nello Yemen!

Hadramawt é una provincia dello Yemen sudorientale oppressa dalla forte presenza di estremisti wahabiti di Al-Qaeda nella Penisola Araba; adesso che l'alleanza fattiva tra gli apparati militari e di sicurezza yemeniti e i coraggiosissimi e zelanti combattenti sciiti di Ansarullah mette in pericolo i 'feudi' takfiri riforniti da Riyadh i terroristi hanno iniziato a colpire con attentati codardi sempre più ufficiali e dignitari.

Entro poco l'Asse della Resistenza riconquisterà il valico di Quneitra!

Le forze congiunte dell'Esercito Arabo Siriano, della milizia NDF, degli Hezbollah libanesi, a cui si sono uniti recentemente operativi speciali della Guardia Rivoluzionaria iraniana, sono ormai in procinto di riprendere completamente il controllo del varco di Quneitra, che collega la Siria con la zona del Golan. La notizia sarebbe stata diffusa da un canale dell'entità sionista che, in quanto sponsor e facilitatore delle bande terroriste takfire che hanno imperversato nell'area negli ultimi anni, ha dato alla cosa fosche tinte da tregenda.

martedì 17 febbraio 2015

Diciannove attacchi aerei siriani in poche ore su obiettivi dell'ISIS a e intorno a Deir Ezzour!!

La 104esima Brigata Parà della Guardia Repubblicana, comandata dall'impareggiabile Generale druso Issam Zahr Eddine ha ripreso ad avanzare verso Ayyash, a Nord di Deir Ezzour, attaccando un importante centro di comando dell'ISIS nell'angolo Nordoccidentale del villaggio.
Fonti militari siriane confermano che tutti i veicoli a disposizione dei terroristi sono stati confiscati, tra cui diversi bulldozer e macchinari pesanti utilizzati per lavori di ingegneria militare.

Abadi alla BBC dichiara: "Negli ultimi 30 giorni importantissimi risultati raggiunti contro l'ISIS!"

Il Premier irakeno Haider Abadi nella giornata di ieri ha dichiarato che i responsabili militari di Bagdad sono intensamente impegnati a stilare piani per l'offensiva finale su Mosul, capoluogo di Ninive e ultimo grande centro controllato dall'ISIS.

Parlando ai microfoni della BBC Abadi ha dichiarato che le forze necessarie all'operazione sono già dislocate nei punti strategici attorno alla città ma che é necessario costituire scorte di munizioni e materiali adeguate e attendere l'arrivo di ulteriori armi di supporto e che il sostegno aereo all'assalto possa essere massimo e ottimale.

Esplode senza vittime a Gaza l'auto di Ramadan al-Naooq, dirigente di Hamas: attentato sionista??

Episodio inquietante nella giornata di ieri a Jabaliya, nella Striscia di Gaza assediata, quando pur senza alcuna vittima o ferito l'automobile del 'quadro' di Hamas Ramadan al-Naooq é esplosa in fiamme mentre si trovava parcheggiata. Testimoni hanno detto di aver visto alcuni uomini gettarvi contro un pacco e poi darsi alla fuga nel caos provocato dal suo scoppio contro la vettura.

Hezbollah celebra la Giornata dei Leader Martiri! Nasrallah:"Combattere in Siria e in Irak difende prima di tutto il Libano!"

"Alcuni ci chiedono di ritirare i nostri uomini dalla Siria; ma io dico a costoro: 'Unitevi a noi nella battaglia contro i takfiri in Siria, unitevi a noi e andiamo insieme a combattere in Irak; perché combattere i terroristi in questi paesi é prima e innanzi tutto una maniera di difendere la nostra patria, il Libano!". Con queste parole nell'annuale ricorrenza della 'Giornata dei Leader Martiri' Nasrallah ha liquidato le usuali ipocrite critiche mosse alla Resistenza sciita libanese dal campo filosaudita e filoamericano dell'Alleanza 14 Marzo riguardo il suo coinvolgimento militare in Siria. La menzione dell'Irak ha fatto addirittura preconizzare a qualche osservatore che presto potrebbero diffondersi notizie riguardo la presenza di operativi di Hezbollah anche in Mesopotamia.

IMMAGINI ESCLUSIVE dei bombardamenti congiunti di Haftar ed Al-Sisi contro le basi dell'ISIS a Derna!

Ecco uno degli scatti esclusivi che ci sono stati inviati a testimonianza dei "raid" parallelamente (ma di comune accordo) compiuti contro Derna dai jet a disposizione del 'Warlord' filo-governativo Generale Haftar e dall'Aviazione egiziana su espresso ordine del Presidente Al-Sisi, furente per l'uccisione di ventuno cittadini egiziani da parte dei miliziani wahabiti che si ispirano all'ISIS e che hanno preso il controllo del piccolo centro della Cirenaica.

Mentre il servo di RIyadh Ben-Omar "scopre" il cuore malato di Mansour Hadi gli Houthi rimandano al mittente le minacce ONU!!

Il Movimento Ansarullah, che ha preso in mano l'instabile situazione politica yemenita evitando il Caos in cui l'avrebbe precipitata volutamente la contemporanea dimissione del Presidente Hadi, vice dell'ex-dittatore Saleh (succedutogli) e del Premier Bahah ha respinto al mittente la vuota "intimazione" dell'ONU di 'abbandonare il potere immediatamente' e consegnare la capitale al messo ONU Jamal Ben-Omar, che però é stato smascherato come agente saudita direttamente  responsabile delle dimissioni 'stereo' di Hadi e Bahah.

lunedì 16 febbraio 2015

Si sgretolano le formazioni terroriste a Ovest di Zabadani sotto i colpi dell'Esercito siriano e dei suoi alleati!!

Dopo una settimana di aspri e intensi combattimenti uno dei ridotti più formidabili del Ghouta Sudovest, porta di accesso al Golan ancora infestato di terroristi é stato finalmente domato dagli sforzi congiunti di Esercito Arabo Siriano, Hezbollah e milizia NDF. Il versante Ovest di Al-Zabadani ha finalmente ceduto, in seguito al precedente collasso delle posizioni di Al-Nusra a Tal Mitalla.

L'Ex-'visir' di Casa Saoud ancora preso di mira dal nuovo sovrano: arresti domiciliari per Khaled Tuwaijiri che stava per scappare!

Al-Jadeed, sito di notizie saudita, ha riportato nello scorso weekend che l'Ex-capo della Corte di Riyadh, il 'Visir' Khalid al-Tuwaijiri é stato posto in stato di arresto domiciliare proprio mentre si preparava (dopo il licenziamento dall'importantissima carica), a partire per gli UAE.

Il sito aggiunge che il motivo degli arresti sarebbe collegato con numerose indagini per peculato, corruzione e cospirazione tuttora in corso a suo carico; sarebbe stato proprio per sottrarsi agli effetti di queste inchieste che Tuwaijiri avrebbe cercato l'esilio negli Emirati.

Hezbollah lancia di nuovo un drone di fabbricazione iraniana nei cieli dell'occupazione sionista!

Un velivolo senza pilota di manifattura iraniana, ma lanciato e controllato da esperti della Resistenza sciita libanese é stato lanciato dal Sud del Paese dei Cedri all'interno dello spazio aereo dell'occupazione sionista.
Sarebbe la seconda volta che ciò accade in pochi giorni, ma se nella prima istanza mancava una conferma da fonte sionista questa volta é stato il sito di Tel Aviv 'rotter.com' a fornirla, asserendo che il velivolo senza pilota sarebbe stato lanciato nella prima mattina di domenica 15 febbraio dai dintorni di Naqoura e rimanendo in volo nei cieli palestinesi per oltre venti minuti.

Vignetta dell'Al-Masri Al-Youm ben sintetizza l'eclissi di sceiccati ed emirati -wahabiti e ikhwaniti- del petrolio!

Al-Masri Al-Youm ha pubblicato nella giornata di ieri un interessante e arguto 'cartoon' che vogliamo condividere con tutti i nostri affezionati lettori.

Disegnato dall'umorista Amru Saleem, la vignetta ben dimostra quanto l'Egitto sia stufo di doversi confrontare con gli staterelli sunniti del Golfo Persico, emirati e sceiccati gonfi di petrolio e d'arroganza che pensano di poter trattare da pari a pari col più popoloso e importante stato arabo del Nordafrica grazie ai patrimoni accumulati svendendo il petrolio agli Usa e agli stati europei.

I lacché arabi degli imperialisti americani e sionisti cercano di aizzare l'ONU contro gli Houthi!

Dopo la speciosa e totalmente superflua "fuga" da Sanaa di ambasciatori e diplomatici americani, europei e arabi del Golfo ovviamente il campo imperialista non cessa di tramare contro il partito Ansarullah e i suoi coraggiosi miliziani Houthi che in queste stesse ore stanno combattendo i terroristi takfiri di Al-Qaeda nella Penisola Araba fianco a fianco con le forze regolari yemenite che, libere dalle pastoie in cui le vincolava il servo di Riyadh Abd Rabbo Mansour Hadi, stanno dimostrano zelo ed entusiasmo nell'affrontare la minaccia terroristica.

domenica 15 febbraio 2015

Hezbollah e IRGC moltiplicano il loro impegno in Siria: il risultato sono le vittorie di questi giorni!

Aggiornamenti dal triangolo "Quneitra-Daraa-Ghouta Sudoccidentale". La situazione é in rapidissima evoluzione e possiamo confermare ai nostri lettori che la dirigenza iraniana ha dato l'OK ufficiale alla Guardia Rivoluzionaria di aumentare a livelli precedentemente mai visti il suo coinvolgimento a favore della Repubblica Araba Siriana, in specifica rappresaglia contro l'attacco sionista che ha martirizzato il Generale Allah Dadi insieme ai sei militanti della Resistenza Libanese tra cui Jihad Mughniyeh.

Immagini della vita del Comandante Imad Mughniyeh e parole di sua figlia Fatima!

Imad Mughniyeh (primo da sx) a otto anni coi suoi fratelli Jihad e Fouad (entrambi martiri) e la sorellina Naheda.
Fatima, la figlia del Comandante martire di Hezbollah, Haji Imad Mughniyeh, ha rilasciato ai media ricordi personali di vita familiare in occasione della pubblicazione della biografia autorizzata dedicata a suo padre, di cui abbiamo già parlato in precedenza.

Tedeschi, Italiani, Sauditi, UAE, la fuga degli imperialisti dallo Yemen diventa generale! A mai più rivedersi!!!

Dopo Usa, Gb e Francia anche Germania, Italia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno completamente chiuso le proprie rappresentanze diplomatiche nella capitale yemenita Sanaa. Con questa mossa i più grandi covi di spie, centri di destabilizzazione e sostegno al terrorismo takfiro e wahabita hanno cessato le loro operazioni. Rimangono tuttavia ancora aperte le ambasciate della Turchia e del Qatar.

Onore al Martire Haji Abbas Abdullahi dell'IRGC, tiratore scelto di livello mondiale, caduto nella lotta contro l'ISIS!

Quello che vedete raffigurato in foto è l'ufficiale della Guardia Rivoluzionaria iraniana Haji Abbas Abdullahi, eccelso tiratore scelto, più volte decorato in competizioni ufficiali tra cui i Campionati Mondiali Militari. Decorato ufficiale della Brigata 'Imam Zaman' dell'IRGC e anche comandante del battaglione 'Saberin' delle Forze Speciali

Forze irakene ripuliscono il centro di Al-Bagdadi da ogni residua presenza dell'ISIS!!

Dopo avere difeso con successo Al-Bagdadi (a Est della base di Al-Asad, nella provincia irakena dell'Anbar) da un attacco dei tagliagole dell'ISIS e avere quindi sventato il successivo tentativo di attentato contro la vicina base aerea di Al-Asad, le forze governative irakene, validamente sostenute da miliziani delle tribù sunnite, hanno passato al pettine il centro dell'abitato per verificare che non fosse rimasta alcuna traccia di terroristi o di loro congegni esplosivi.

La Trentatreesima Flottiglia della Marina Iraniana visita Colombo, capitale dello Sri Lanka!

Come era stato annunciato al momento della sua partenza dalle coste iraniane la 33esima Flottiglia dell'IRIN ha gettato l'ancora nel porto di Colombo, in Sri Lanka, aggiungendo un'altra crociera in acque blu al suo registro, ormai regolarmente segnato da simili exploits. La tappa cingalese non é un semplice episodio di 'flag-waving', ma si inserisce in una precisa e voluta strategia di ampliamento degli orizzonti operativi della Marina di Teheran.