sabato 23 gennaio 2016

Un SS-21 siriano fa BOOM! su uno dei più grandi arsenali terroristici sul confine turco!

Nella giornata di ieri il valico di confine di Bab al Hawa, da quattro anni in mano ai terroristi takfiri é stato centrato da un vettore balistico SS-21 siriano che ha completamente distrutto il più grande arsenale della zona, da cui traevano continuamente armi e munizioni le milizie takfire sostenute da Erdogan, dalla NATO e da Obama.

Per ore si sono susseguite vampate di incendio ed esplosioni secondarie a mano a mano che depositi sotterranei venivano raggiunti dalle fiamme e riserve ulteriori di armamenti ed esplosivi brillavano con vivide e vigorose deflagrazioni.

L'uso di un missile come l'SS-21 dimostra che l'Alto Comando siriano, che prima riservava queste armi come 'minaccia strategica' contro la Turchia nel caso di manovre azzardate del sultano dei terroristi Erdogan adesso sa benissimo che grazie alla presenza russa nel paese esse non sono più possibili e quindi anche i 'Tochka' e gli SCUD possono venire lanciati senza problemi contro bersagli takfiri.

6 commenti:

  1. Hanno anche l'Iskander i Siriani, molto più pericolosi... ci sono quelli contro la Turchia e il regime sionista.

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    1. Le mie fonti mi dicono che l'Iskander é appannaggio unicamente dei Russi.

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    2. http://palaestinafelix.blogspot.com/2012/12/fonti-iraniane-confermano-la-siria-ha-i.html

      Vedo che la censura, anche senza nessun vero e valido motivo, è il tuo forte.

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  2. Beh comunque gli zampironi con 1/2 tonnellata di esplosivi sono TUTTI RUSSI e anche quelli antichi sono diventati PRECISISSIMI ... vedi i massacri di beduini sauditi e collegati in Yemen, io personalmente ho una teoria sul migliorato CEP dei vecchi sistemi balistici, sono LE PREGHIERE RECITATE A MOSCA NELLA RICOSTRUITA BASILICA DI CRISTO SALVATORE.
    Ivan Demarco Orlov

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  3. penso che i tempi sono maturi per un rafforzamento della presenza russa in tutta la Siria occidentale.
    Il Cremlino dovrebbe dispiegare unità pronte al combattimento nei suoi avamposti presenti nelle vicinanze di Hama e nella zona orientale della provincia di Aleppo fornendola di equipaggiamento antithank in modo da provvedere a consolidare le forze bhatiste del Presidente Bashar. Allo stesso tempo, è consigliabile un dispiegamento di S-300, S-350 Vytaz ed S-400 Triumph in modo da inspessire le meglia della difesa antiaerea. Il tutto serve a scongiurare ad un colpo di mano che il pseudo capo dei Giannizzeri 2.0 vorrebbe organizzare in modo da perpetuare il contrabbando di petrolio nell'unico corridoio rimastogli, quello di Jarablus. Allo stesso tempo, truppe RUSSE altamente addestrate servirebbero a permettere una rapida avanzata delle truppe curde (Roijava) strozzando le vie di rifornimento dell'ISIS facendo in modo che le uniche truppe che combattano Daesh chiudano ermeticamente l'ultimo corridoio di Jarablus, con buona pace del Vicino ottomano...

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  4. Ottomano per favore metti un tigre nel motore!
    Turchetto per piacere vai a prenderlo nel sedere!
    Il maiale turc-meno ora diventa turc-fù così impara ad assassinare piloti indifesi.
    Le truppe di terra Russe vanno usate con estrema parsimonia, tenete conto che se i Cinesi si incazzano ancora un pochetto per via del gioco turketto con gli uiguri possono mandare un piccolo corpo di spedizione di 500.000 uomini tanto per cominciare a raddrizzare schiene turche.
    Ivan Demarco Orlov

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