mercoledì 1 giugno 2016

Guardie Repubblicane ed Hezbollah entrano a Beit Naam e proseguono l'avanzata verso il centro del Ghouta Est!

La 102esima Brigata della Guardia Repubblicana e le unità di Hezbollah presenti nel Ghouta Est hanno continuato la loro prodigiosa avanzata in territori che erano stati occupati dai terroristi takfiri ben quattro anni fa, durante la spaventosa (e pericolosa) "Operazione Vulcano" che voleva estromettere il legittimo Governo siriano dalla sua stessa capitale.


Dopo aver sfondato le difese di Faylaq al-Rahman e Jaysh al-Fustat in diversi punti lungo il corso del Fiume Barada le forze regolari hanno prima conquistato la Base di Costruzioni Militari a Sud di Beit Naam e poi sono riuscite a invadere la porzione meridionale dello stesso villaggio.

A quel punto i terroristi hanno tentato di erigere una nuova linea di difesa che però é stata prontamente abbattuta da un nuovo assalto siriano, che ha spinto le proprie avanguardie fino al lato sud di Muhammadiyah.

3 commenti:

  1. Bel lavoro! tutta l'enclave del Ghoutha est stà crollando niente da dire se non bravi!speriamo che presto si possano liberare le forze per altri fronti

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  2. E bravi anche loro! questi non sentono seghe ,americani o non americani volete che liberiamo raqqa? bene prima abbiamo da sistemare una faccenda che ci preme riunire afrin con il Royava e chiudere tutta la frontiera a Merdogan,allez enfants! !According to various sources, the Kurds have repaired previously destroyed bridge Kara Cahuzac and passed the river Euphrates Daishev attack position with a new direction: https://twitter.com/sayedridha/status/737922126842368000

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    1. kurdi, kurdi, kurdi, kurdi...alberto, personalmente credo che i curdi non avranno mai il loro rojava. rassegnati. è un insieme di genti che mancano della cultura politica e dei requisiti necessari per formare una nazione: occupare un territorio geograficamente omogeneo e parlare tutti la stessa lingua.
      Gli sforzi americani con la guerra in iraq e il supporto all'YPG in siria dimostra come gli USA, con il beneplacito di israele (che ha gli stessi obiettivi di balcanizzazione degli stati arabi), tenta di forzare la creazione del curdistan..anche le distruzioni di villaggi arabi nel nord dell'irak e gli attacchi perpetrati dall YPG ai danni degli assiri cristiani dell SDF hanno lo scopo di fare il vuoto per creare lo stato curdo.
      Ma non farti illusioni alberto: erdogan ha mangiato la foglia e ha lasciato che isis si prendesse azaz per far affluire truppe al nord di raqqa. il piano degli americani è momentaneamente sospeso. tirerà per le lunghe, viste le numerose truppe ritirate da fallujah

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