martedì 28 giugno 2016

Offensiva takfira sulle alture di Latakia finisce in un sanguinoso buco nell'acqua!

 Falangi terroriste wahabite e turkmene affiliate ai vari movimenti estremisti ancora abbarbicati alle ultime pendice del Jebel Akrad e del Jebel Turkman hanno provato ieri a organizzare un vasto attacco contro le posizioni siriane, iniziato subito con la diffusione di falsi annunci della conquista di mezza dozzina di villaggi e cime tra cui Tal Abu al-Ali, Tal al-Qalat, Hakoura, Nakshaba, Tal Risha.

Questo loro tentativo tuttavia non ha riscosso maggior successo di altri precedenti tentativi in tal senso, visto che le difese siriane hanno assorbito tutto l'impeto iniziale dei gruppi takfiri senza cedere nelleno una località, passando poi a contrattaccare infliggendo dure perdite al nemico.



La giornata si é conclusa con una massiccia ritirata dei terroristi verso il confine turco e con il processo di recupero e identificazione delle salme lasciate da questi ultimi sul terreno, la maggior parte delle quali denunciavano origini uigure e centro-asiatiche.

19 commenti:

  1. Resto in pianura con una piccola spiegazione sul perche' nei combattimenti ad Aleppo, Goutha, Daraa, ecc., malgrado l'assedio totale o parziale, le truppe SAA proseguono a singhiozzo.
    La regola dice che per un difensore ci vogliono ca dieci attaccanti, a seconda dell'ubicazione del terreno.
    La guerra urbana fra fattorie, palazzine e palazzoni e' micidiale per gli attaccanti, specialmente se vivono ancora civili ( nelle cantine ) degli edifici.
    L'attaccante al passo di corsa spara su chi si muove......e si accorge dopo che erano civili. Noi a tavolino giudichiamo " il dopo " mentre il soldato vuole salvare la sua pelle in un momento di estemo stress.
    Un cecchino o franco tiratore piazzato al 6. piano, ben occultato, coi fucili cannocchiale di precisione a ricarica automatica, puo' tenere sotto controllo fino a 700 metri di strada.
    L'attaccante per avanzare fa i balzi fra una porta d'entrata e l'altra.
    E li l'aspettano le mine e altri trappolamenti. Che possono anche essere manipolati a distanza.
    Se titubano prima di entrare il cecchino li impallina.
    I carri armati servono poco o niente: cannoneggiano gli edifici e proteggono l'avanzata dei fanti solo sulla strada!
    E i fanti devono poi "ripulire " l'interno delle palazzine, locale dopo locale. E le sorprese sono molte e mortali.
    Se si pensa che solo a Palmyra, che a confronto di Aleppo, e' un villaggio, oltre alle migliaia di trappole saltate durante i combattimenti, durante le settimane dopo decine si artificieri russi hanno disinnescato o fatto saltare piu' di 9000 oggetti!
    Gli stati chiacchieroni dell'UE , malgrado le richieste russe, non inviarono artificieri!!!! Quando incomincera' la ricostruzione saranno i primi a pretendere di poter guadagnare!

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    1. caro Sgascia ,( a parte il fatto che mi hai dato dell'ignorante giorni fa!)hai fatto bene a parlare del problema, ed aggiungo che il numero dei civili morti ammazzati non si sa e ciascuna delle parti dice che sono stati gli altri ad ammazzarli!
      Per quanto riguarda i cecchini sono davvero micidiali,ho letto di distanze anche maggiori ( 800-1000m), ma ho letto anche che in libia,individuata la zona battuta dal cecchino, aspettavano che si muovesse dal suo punto di "lavoro" per farlo fuori...certo occorre vedere chi ha più pazienza!
      Ho letto anche che Ramadi e Falluja non sono state liberate in poco tempo, proprio per il problema da te evidenziato e per Mosul hanno molte perplessità poiché trattasi di una cittadina molto più grande!
      In questo blog la filosofia è di parlare solo delle vittorie siriane senza scendere troppo nel dettaglio che sarebbe utile se non altro per non farsi troppe illusioni!

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    2. Fallujah è stata liberata rapidissimamente, contro al parere mendace degli ameri-cani che speravano ci volesse un assedio sanguinoso

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    3. mah,con tutto il rispetto,ho letto anch'io la notizia...a me puzza un po',salvo che veramente i terroristi se la siano fatta addosso dalla paura e siano fuggiti come raccontano...
      Come mai dopo aver preso Ramadi abbiano aspettato tanto ad attaccare Falluja non mi è chiaro, dicono di aver prima fatto "pulizia" attorno alla cittadina...

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    4. Signor Sgascia, a costo di essere noioso e ripetitivo e far innervosire il Dottor Kahani, del quale apprezzo la sua fedeltà al popolo siriano, torno a chiedere informazioni più dettagliate sul fallito attacco su Raqqa. Aggiungo che il sito http://syria.liveuamap.com/ da come ritirate truppe le forze siriane sulle posizioni pre attacco e il giornalista siriano al seguito delle truppe
      Eyad Alhosain sembra essersi spostato sul fronte di Latakia https://www.facebook.com/abozain6/?ref=br_rs a Raqqa è andata veramete male e mi chiedo cosa ha costretto lo stato maggiore siriano ad una simile follia.?

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    5. Il VX può essere un ottimo deterrente,

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    6. E' stata pianificata palesemente male, il saliente era troppo profondo e (dicono) i russi non fossero d'accordo e abbiano fatto mancare molto il suppurto decisivo dal cielo.
      Gli ingredienti per una sconfitta c'erano tutte. Che serva da lezione e mai più si permettano di buttare al vento centinaia di vite per offensive sulla capitale dell'ISIS (che per quanto miserabile è difeso da decine di migliaia di effettivi e trappoli e IED a centinaia di migliaia) con 5 uomini o giù di lì. Palesemente troppo pochi.

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    7. http://en.farsnews.com/Default.aspx e questa notizia di un sito non certamente sionista indirettamente lo conferma. Kahani dovrebbe ricordarsi il motto amico plato sed magis amico veritatis.

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    8. Per Anonimo28 giugno 2016 13:20 era questa notizia? Ringrazio anticipatamente
      http://en.farsnews.com/newstext.aspx?nn=13950408000811
      Licus

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    9. Egregio 1105
      Ripeto cio' che ho gia' pubblicato.
      IGNORANTE non e' offensivo. Significa " non conoscere sufficientemente un fatto ". Io sono ignorantissimo, perche' non conosco moltissime cose.
      Un genio come Socrate, per citare un esempio, affermava di essere ignorante.

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    10. Egregio signor Orazio
      Dapprima una domanda: " Lei gioca a scacchi, e pur mettendocela tutta, il suo avversario la batte. Si puo' dire che lei abbia sbagliato?"
      Se il suo intelletto ha dato il massimo, lei non aveva la possibilita' di agire diversamente. E percio', a mio avviso lei non ha sbagliato.
      Il,suo avversario e' stato strategicamente piu' forte.
      RAQQA? Io sono dell'avviso del signor Federico.
      A me non interessa sapere chi ha sbagliato. Spero che la prossima volta i miei beniamini siano strategicamente migliori del loro avversario.
      Come gia' pubblicato e' impossibile trovare il "colpevole". Ipotesi su ipotesi: " decisione politica? Ricognizione insufficiente? Incapacita' di un comandante? Strategia errata? Sottovalutazione del nemico?"
      Sicuro e' che la decisione di avanzare fu presa al piu' alto livello, dovendo intervenire anche l'aviazione. Decisione collettiva di tutte le parti combattenti o dei padroni di casa, come primus inter pares?
      Ho letto su una lapide:
      " Il passato sia maestro del futuro "!

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    11. Signor Sgascia l'attacco finito male su Sgascia è stato condotto solo da truppe siriane, nemmeno Hetzbollah si è unita all'impresa. Io mi chiedo perché? Lei non ritiene importante saperlo. Io si e vi vedo in questo futuri sviluppi del medio oriente. Non sempre positive. I morti sulla strada per Raqqa su che coscienza stanno? Non saperlo e non volerlo sapere è un grave errore. Temo che Raqqa sarà a lungo la capitale del califfato. Poi aver dovuto inviare truppe Hetzbollah a mio pare si deve al fatto che lo sceicco Nashralla dopo la sconfitta dei siriani a Raqqa ha voluto far capire ad Assad che non lo lascia solo ma forse la città dovrebbe essere evacuata e credo che presto o tardi lo sarà.

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    12. Per la città da evacuare intendevo Deir Ezzour del cui destino credo si debba disperare.

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  2. Sgascia ha ragioni da vendere nel dimostrare come decine di migliaia di truppe siano impegnate nel contenimento e lenta avanzata nelle sacche nemiche.

    Tuttavia occorre anche effettuare grandi sortite strategiche, con truppe scelte qualificate, per mantenere il diritto - dovere di mantenere la prospettiva di un controllo generale su tutta la Siria.
    Nella strategia ad alto profilo, mantenere Deir Ezzor, aver liberato Palmira, spingere verso i confini turchi e verso l'Eufrate, costa molto ma dara' ottimi frutti al tavolo di pace
    Federico

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    1. Signor Federico: Lei e' grande, degno pro....nipote del Barbarossa.
      Tette le grandi e piccole scoperte sono il frutto di prova e riprova, trial and error!
      Purtroppo anche nelle guerre si deve tentare, come giustamente dice lei, punzecchiando il nemico. Se ci trinceriamo , un nemico strategicamente piu' forte, verra' a stanarci. Ai tempi usavano i terribili lanciafiamme, specialmente nei combattimenti contro i bunker o negli abitati!
      Purtroppo questi "rischi" costano vite umane! Non sappiamo se il restare " sedentario " alla fin fine non sarebbe ancora piu' dannoso!

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  3. Signor Sgascia, a parte che anche Capablanca e Alekhine perdevano con i dilettanti. Passo a dirLe che i falchi del deserto sono stati ridispiegati sul fronte di Latakia, dopo le botte prese sulla strada per Raqqa. Due cose sono certa, la prima che di Raqqa dovremo dimenticarci per almeno sei mesi e me ne dispiace, ma gli errori in guerra si pagano pronto cassa, secondo che oggi il fronte di Aleppo è ciò che preme ai russi e ne vederemo delle belle. Saluti da un modesto ma serio analista politico militare.

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    1. per chiudere la gionata di oggi:
      Che piacere leggere tutti gli interventi costruttivi pubblicati in data odierna.
      Sono d'accordo con chi scrisse: " il Palestina Felix e' il miglior blog in lingua italiana."
      Ai tempi non ci credevo a causa delle volgarita'. Ho comprensione se ogni tanto una qualche m.... si intrufola nel testo.

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  4. Incedibile il numero dei rosiconi pro tafkiri e falsameme sostenitori della vera Siria che ultimamente infestano questo blog!
    Fabio

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  5. Signor Fabio
    Come fa a saperlo? Come si riconoscono i rosiconi? Chi e' rosicone, dato che non conosce altro e la sua fantasia e' limitata da parametri rosiconidali, non puo' vedere altro che rosiconi attorno a se!
    Io ho dei clienti che vedono orde di sorci in casa loro!
    Ci sono poi i dogmatici rosicanti che si mettono in mente che solo quello che pensano e fanno loro e' la pura verita'.
    L'essere supremo, se esiste, ci ha creati col libero arbitrio. E lei e me, possiamo pensare quello che ci aggrada, anche se fuori posto. Amen.

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