mercoledì 24 agosto 2016

I combattenti yemeniti sul punto di conquistare la Diga di Najran in territorio saudita!

La Diga di Najran era già stata obiettivo di attacchi Houthi molti mesi addietro, a dimostrazione di come i coraggiosi e tenaci combattenti yemeniti siano in grado di penetrare a volontà le province meridionali saudite; ora però la situazione é molto cambiata e anzicheè una sporadica incursione di guerriglia l'infrastruttura saudita potrebbe trovarsi a cadere stabilmente in mano yemenita.

E' questa la prospettiva che si presenta agli esterrefatti comandanti sauditi che non sanno che pesci pigliare di fronte all'audacia delle iniziative yemenite che giostrano e toreano con le lente e ponderose forze armate del regno wahabita con tutta la grazia di un Mohamed Alì, non dimenticando di piazzare anche diretti dolorosissimi.

Inoltre proprio in queste ore un altro elicottero Hughes Apache AH-64 delle forze militari saudite é precipitato distruggendosi mentre tentava di inseguire un gruppo di combattenti tribali yemeniti; la notizia  é stata confermata dall'account Twitter di un oppositore del regime di Riyadh che rivela interessanti retroscena della campagna di aggressione contro lo Yemen.

12 commenti:

  1. Tirate diritto fino a La Mecca, tanto le multinazionali americane (CIA) hanno gia' spostato le loro mire "democratiche" a Singapore :)

    RispondiElimina
  2. intanto gli yankees si sono già defilati, persino per i loro standard criminali la carneficina prodotta dagli wahabiti è inacettabile, mentre il legittimo governo, defenestrato con la violenza e l'illegale ingerenza dei sauditi e i loro alleati occidentali, offre la disponibiltà delle basi aereo navali Yemenite alla Federazione Russa, in chiave di lotta al terrorismo, ancora largamente attivo nello Yemen, stranamente dove operano gli yankees il terrorismo cresce a dismisura, sarà un caso?

    RispondiElimina
  3. i nemici si stanno facendo in 4 x ostacolare la riunificazione della siria ed era prevedibile,
    il blog è ua fonte di informazione e di dialogo,
    la cosa che rinprovero al sig Kahani è di non dare informazioni anche di sconfitte o di ritirate strategiche della coalizione, in una guerra con avversari subdoli, e ben armati, non è sempre possibile vincere tutte le battaglie, ma l'inportante è vincere la guerra, se non sbaglio i russi prevedono che servira ancora molto tempo,
    il mio modesto parere è che la coalizione non lasci un attimo di pace ai nemici, ma che tuteli al massimo la vita dei loro soldati,
    un buongiorno e un augurio che il male venga sconfitto,
    gazza s

    RispondiElimina
  4. Non ha attinenza con i fatti dello Yemen, ma sembra che forze speciali turche abbiano passato il confine siriano per operare in Siria. La notizia mi sembra inquietante ...
    Ci sono informazioni più precise, in merito?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si tratta di due divisioni corazzate turche piu' 5000 ribelli di al nushra al seguito. Be non occorre dire a chi vanno a far la festa

      Elimina
    2. Si tratta di due divisioni corazzate turche piu' 5000 ribelli di al nushra al seguito. Be non occorre dire a chi vanno a far la festa

      Elimina
    3. Un Andrea gira per il blog, sparla e canta di festini del fellatio lui è Rè si innamora dei takfiri ma i takfiri sono tanti e lui li vuol soddisfare tutti quanti, avanti avanti ma quanti son dai e dai soffocò.
      W.

      Elimina
  5. Gli yemeniti sono un esempio di dignità

    RispondiElimina
  6. Bellissimo Il riferimento a MMohamed Alì.
    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dov'è il M Mohammed Alì? Non riesco a scovarlo!!!

      Elimina
    2. Mi viene il dubbio che Kahani sia il MOHAMMED Saeed al-Sahaf, sparito nel 2004. Racconta le medesime baggianate. Aveva il mitra degli americani dietro le orecchie e spifferava ancora che gli Yankees erano stati buttati in mare dal valoroso esercito iracheno.

      Elimina
  7. Guardate sto video
    https://www.almasdarnews.com/article/video-saudi-tank-crashes-vehicle-fleeing-battlefield/

    RispondiElimina