sabato 6 agosto 2016

AGGIORNAMENTO da Sud-Ovest Aleppo che fa giustizia di molte scemate dette di recente

Il nostro comune amico Kahani che a mente si ricorda di molte più fonti di informazione ed aggiornamento di quante io me ne possa scrivere, segnare e ricordare in questi giorni in cui lo sostituisco indegnamente mi ha inviato il link a questa mappa, appena rilasciata ed aggiornata alla situazione di questo pomeriggio.

Esattamente come sostenevano le fonti che ho riportato in precedenza i terroristi non sono riusciti a irrompere nella base d'artiglieria e tanto meno a 'conquistarla', ma sono bloccati sull'orlo dell'area immediatamente a Sud, quella che varie fonti indicano come 'Arming College' (non so cosa voglia dire).

Pare che da Sud a Nord si avvicendino: a) Arming College b) Base di Artiglieria c) Accademia dell'Aeronautica.

Con missili, elicotteri e il coraggio dei fanti le truppe siriane continuano l'avanzata a Daraya e nel Rif Dimashq!

L'Esercito Siriano ha continuato le proprie avanzate nel Ghouta Occidentale nell'hinterland di Damasco conquistando ulteriori sezioni di Daraya, tra cui la Moschea di Bilal e le zone circostanti.

Le truppe e le milizie siriane hanno coordinato la loro opera strettamente con gli elicotteri e con le unità di artiglieria che hanno lanciato ogni tipo di munizione tra cui molti razzi sulle posizioni di Ajnad Sham e dell Esercito 'libero' Siriano.

Intensi combattimenti davanti alla Scuola di Artiglieria a Sud-Ovest di Aleppo, pesanti perdite per i terroristi!

Questa foto del reporter Hossein Mortada è stata diffusa poco più di un quarto d'ora fa e serve a dimostrare che, al contrario di quanto pretendono agenzie e fonti fiancheggiatrici dei terroristi, non esistono forze takfire all'interno della Scuola di Artiglieria a Sud-Ovest di Aleppo.

Certo, gli adepti della carovana di sigle estremiste hanno cercato in tutti i modi di entrarci nelle ultime 16-18 ore ma la solidità delle difese siriane e di Hezbollah e l'intensità del fuoco di annientamento sviluppato sia da terra che dall'aria hanno bloccato i loro tentativi. Disperati, i takfiri hanno pubblicato foto del perimetro Sud-Ovest dell'area pretendendo di averla "conquistata", mentendo come loro solito nel tentativo di demoralizzare i difensori.

venerdì 5 agosto 2016

I successi dei combattenti dello Yemen costringono i Sauditi a evacuare la regione di Jizan!

I recenti attacchi dei combattenti di Ansarullah e dell'Esercito Yemeni all'interno del territorio saudita di Jizan hanno avuto come effetto di convincere le autorità del reame petrolifero a indire una massiccia evacuazione dell'area.

Lo riporta l'Agenzia Nazionale Khabar (agenzia ufficiale dello Yemen) aggiungendo che i civili che non obbediscono all'ordine sono minacciati dai Sauditi di vedersi ritirare la cittadinanza e cancellare i documenti di identità.

I volontari palestinesi che combattono ad Handarat fanno importanti conquiste!


Nell'articolo precedente ho accennato alla milizia dei Palestinesi che ad Aleppo combatte a fianco dei governativi siriani e dei loro alleati (una realtà che ho scoperto grazie al nostro comune amico fondatore del blog), adesso é confermato che questa formazione ha conquistato la fonderia di acciaio vicino a Breiji, cacciandone i miliziani di Nouraldeen al-Zinki.

Inoltre l'area di Shaqer é stata in buona parte liberata dai terroristi anche se combattimenti e sparatorie si registrano ancora sporadicamente nei suoi dintorni.

Situazione apparentemente ristabilita a Sud Ovest di Aleppo grazie a intensi bombardamenti russi!

Per sdebitarmi di parecchi favori che devo a un carissimo amico (che spero condividiamo tutti) mi sono incaricato di scrivere almeno un paio di notizie al giorno fino al suo ritorno, che dovrebbe avvenire intorno al prossimo lunedì; non avendo la profonda conoscenza degli eventi in questione mi limiterò a tradurre gli aggiornamenti di alcune fonti affidabili da lui indicatemi.
Intensi attacchi aerei dei jet inviati dalla Federazione Russa a sostegno del Governo siriano hanno aiutato le forze terrestri di Damasco (aiutate anche da Hezbollah) a recuperare tutti i punti temporaneamente abbandonati nella fase iniziale dell'attacco dei terroristi di Jaish Fatah all'inizio di questa settimana.

giovedì 4 agosto 2016

ATTENZIONE!!! PALAESTINA FELIX potrebbe esser costretta a una VACANZA FORZATA!

Non è gradevole per me scrivere queste righe, dopo tante (e tante) volte in cui ho vantato come prova di accanita dedizione alla missione di blogging giornalistico indipendente il fatto che PALAESTINA FELIX abbia pubblicato notizie e aggiornamenti sulla politica mediorientale in maniera praticamente ininterrotta da ottobre 2010 ad oggi.

Purtroppo, una serie di gravi circostanze personali del tutto fuori dal mio controllo mi costringono (come forse avrete notato già ieri, quando solo una news é stata pubblicata) a diradare se non interrompere per qualche giorno il mio impegno.

Profonde incursioni delle forze yemenite in Arabia Saudita! Decine di soldati e tre veicoli di Riyadh eliminati!


Nel corso delle ultime 24 ore le forze combinate dei Comitati Popolari di Ansarullah e la parte dell'Esercito Yemenita che si é schierata al loro fianco (compresa la totalità delle unità missilistiche e della Guardia Repubblicana) hanno ottenuto notevoli successi colpendo duramente e penetrando in profondità nel territorio saudita.

Il tredicesimo missile da battaglia lanciato contro l'Arabia Saudita dall'inizio di luglio (non é chiaro se un Tochka di origine russa o uno Zelzal di produzione yemenita) ha colpito la base militare saudita di Rajla, nella Provincia di Najran, uccidendo 20 militari di Riyadh e distruggendo molti veicoli, tra cui alcuni blindati e carri armati.

Le truppe irakene scacciano l'ISIS dal varco di confine di Al-Walid al confine con la Siria!

L'Esercito Irakeno, proseguendo nella sua opera di disinfestazione anti-ISIS nella Provincia di Anbar é riuscito nella notte tra mercoledì e oggi a conquistare il varco di confine di Al-Walid, strategico passaggio tra Irak e Siria.

I terroristi del 'califfato' hanno offerto una determinata resistenza e lo scontro a fuoco é durato diverse ore prima che la superiorità di fuoco e di addestramento delle truppe irakene avesse la meglio. I superstiti del 'Daash' sono fuggiti in direzione di Sweida.

Pausa nelle operazioni a Sud-Ovest di Aleppo mentre gli attacchi aerei sconvolgono i rinforzi dei takfiri!

Dopo giorni di combattimenti quasi continui e 1500 terroristi eliminati le ultime ore hanno visto una diminuzione importante degli scontri a Sud-Ovest di Aleppo, con le forze siriane che hanno ripreso numerose posizioni e rinforzato le loro linee contro possibili riprese degli attacchi takfiri.

Basti pensare che mentre nelle giornate precedenti i morti tra i terroristi si contavano a varie centinaia nelle ultime 24 ore solo in sessantaquattro sarebbero stati eliminati in sparatorie e scontri ravvicinati.

mercoledì 3 agosto 2016

Terroristi messi in fuga dalle segherie di Manyin con gravi perdite, l'offensiva takfira è impantanata (nel sangue)!


Il terzo giorno di "offensiva" takfira contro il Sud-Ovest di Aleppo si é concluso senza eventi anche solo lontanamente paragonabili a quelli dei primi due, a riprova che un'operazione militare che non porti risultati decisivi nelle prime 36-48 ore non vale la spesa e le perdite di venire continuata ulteriormente.

Dimostrando tutta la loro ingenuità e impreparazione i comandanti terroristi hanno mandato i loro seguaci direttamente al centro di un'imboscata organizzata dai difensori siriani di Al-Ramouseh, cosa che ha consentito a questi ultimi di eliminare 35 takfiri in un colpo solo.

martedì 2 agosto 2016

Altri quaranta takfiri dell'ISIS sacrificati senza costrutto nell'ennesimo inutile attacco a Deir Ezzour!


I terroristi dell'ISIS stamane presto poco prima dell'alba hanno lanciato una raffica di granate di mortaio sulle posizioni governative all'Ospedale Cardiologico, all'Hotel Furat e nella zona di Al-Rawad a Deir Ezzour.

Il fuoco preparatorio però non é stato sufficiente a indebolire la resistenza dei militari e miliziani siriani e alleati che hanno messo mano alle mitragliatrici pesanti e ai lanciarazzi e lanciamissili bloccando tre veuicoli blindati, diversi fuoristrada ed uccidendo almeno 40 takfiri.

Dopo mille morti ed enormi perdite materiali a Sud di Aleppo i takfiri rinculano sotto i colpi d'ariete delle forze siriane!

La nottata di ieri ha segnato il punto di svolta nella tentata e fallita "offensiva" terroristica contro il Sud-Ovest di Aleppo...dopo un pomeriggio contrassegnato da un incredibile bombardamento di BALLE da parte di tutti gli account twitter e facebook riconducibili ai takfiri e ai loro simpatizzanti (a cui Al-Masdar e Leith Abu Fadel hanno offerto volenteroso e disponbile amplificatore tramite i loro outlet) in cui si annunciavano conquiste continue e incredibili, pian piano un ruscello di informazioni affidabili ha iniziato a contraddire la propaganda ciabattara e, crescendo man mano d'intensità, a sovrastarla finalmente, con il culmine intorno a mezzanotte ora italiana quando è stato confermato che il complesso residenziale 1070, già circondato dai Siriani, era stato completamente ripreso col quasi completo sterminio dei ratti che vi erano rimasti intrappolati.

Altri isolati conquistati dalle forze siriane a Daraya con un vittorioso combattimento notturno!

Nella notte di ieri le forze combinate della Guardia Repubblicana siriana, della milizia NDF di Damasco e di unità della 4a Divisione Meccanizzata sono riuscite a conquistare un'estensione di circa 300 metri per 250 nei pressi della Moschea di Bilal Habashi, a Daraya, nel Ghouta Ovest.

lunedì 1 agosto 2016

Circa 300 terroristi 'incapsulati' nelle Residenze Popolari 1070 a Sud-Ovest di Aleppo, circondati dalle truppe siriane!

Nuovo aggiornamento sulla situazione a Sud-Ovest di Aleppo dove da ieri un tentativo takfiro di 'contrattacco' si é trasformato dapprima in una Caccia al Tacchino con circa 600 ciabattari "impallinati" dai jet e dalle artiglierie siriane, russe e delle altre milizie alleate presenti in zona, mentre apparentemente da stamane un contingente di terroristi é stato chiuso e isolato nel complesso di appartamenti popolari "1070".

Dalla Caccia al Tacchino si é passati dunque alla Pesca in Barile, con le truppe siriane che si sono richiuse come una tagliola alle spalle di circa 300 terroristi di varie sigle che pensavano di avere "sfondato" le difese governative.

Mentre i terroristi perdono oltre seicento uomini un elicottero russo é caduto a Est di Saraqib!

Mentre odalische infoiate in perenne crisi d'astinenza di "vittorie" dei loro paladini barbuti e ciabattuti si sono sbizzarrite la sera scorsa a magnificare incredibili (in quanto non-credibili perché non-avvenute) vittorie dei terroristi nella loro 'grande offensiva' contro le forze siriane, sul campo di battaglia i takfiri sono riusciti a perdere diverse centinaia di persone (sembra 600 solo nella giornata di ieri) senza ottenere alcun risultato degno di nota.

Massiccio attacco delle truppe siriane nel Ghouta Est contro Hawsh Nasri!


Nella notte di ieri con una ardita e complessa operazione d'assalto le forze della 105esima Brigata della Guardia Repubblicana, aiutate dalla milizia NDF di Damasco hanno attaccato i terroristi nel villaggio di Hawsh Nasri, nel Ghouta Est.

L'attacco si é sviluppato su due direttrici in maniera da dividere le forze takfire, che hanno subito gravi perdite fin dalle prime fasi dello scontro. La conquista di Hawsh Nasri, dopo quella già avvenuta di Hawsh al-Farah, permetterà alle forze governative di concentrarsi contro Hawsh ad-Dawairah e poi contro Tal Kurdi.

domenica 31 luglio 2016

Le truppe siriane distruggono un tunnel dell'ISIS nel quartiere di Al-Sinaa a Deir Ezzour!


Con un accurato lavoro di demolizione genieri dell'Esercito Arabo Siriano hanno fatto collassare un tunnel di dozzine di metri che i takfiri dell'ISIS utilizzavano per fare entrare militanti ed armi nel quartiere di Al-Sinaa a Deir Ezzour.

Una volta assestatosi il terreno e disperso il fumo dell'esplosione altre unità delle forze governative che da anni difendono il perimetro della città di sono lanciate verso l'estremità della galleria da cui, come topi e scarafaggi, emergevano storditi e impolverati i pochi superstiti della detonazione.

A Gaza la Saraya Al-Quds della Jihad Islamica mostra nuovi equipaggiamenti militari Made in Iran

Nella Striscia di Gaza il pericolo di nuove aggressioni militari sioniste su larga scala é sempre presente, ogni giorno come ben sappiamo si consuma uno stillicidio di agguati a contadini, pescatori, lavoratori dei tunnel che forniscono al ghetto assediato il minimo necessario per superare le fasi più critiche dell'Emergenza Umanitaria.
Solo la costante preparazione militare e l'accumulo di scorte sempre più importanti di armi difensive e di rappresaglia tiene i codardi generali sionisti un passo distanti dallo scatenare nuovi "pogrom" contro l'inerme popolazione civile della Striscia assediata.

Gravi perdite inflitte ai wahabiti di Fatah Sham (ex-Al Nusra) dall'Esercito Siriano a Daraa!


Unità dell'Esercito Arabo Siriano e delle sue milizie ausiliarie (in specie NDF e Brigate Baath) hanno impegnato a fondo i militanti terroristi tra le province di Sweida e Daraa nelle ultime ore, concentrandosi soprattutto sui corridoi di approvvigionamento di armi e munizioni che passano tra il Sud e il Centro di Daraa e l'Est di Sweida.

Soldati siriani hanno colpito concentramenti di terroristi a NordOvest di Piazza Al-Karak, attorno al palazzo delle poste, a Nord della Moschea Al-Khalil e ad Est della Compagnia Elettrica nel sobborgo di Daraa Al-Balad.

Continuano a Daraya i combattimenti tra forze siriane e gli ultimi irriducibili terroristi!


Intensi combattimenti sono registrati nella zona di Daraya, nel Rif Dimashq, da 48 ore a questa parte; le forze siriane che continuano a restringere le aree controllate dai terroristi dell'FSA, di Ajnad al-Sham e altre sigle takfire minori avanzano sotto la copertura di intensi bombardamenti di morta, lanciarazzi multipli e artiglierie convenzionali.

Almeno quindici militanti takfiri sono stati uccisi nelle ultime ore mentre uno dietro l'altro anche gli ultimi avamposti nella cittadina del Ghouta cadono e vengono occupati dalle truppe regolari, che solo pochi mesi fa potevano solamente sognare sviluppi così favorevoli nella situazione operativa.