sabato 26 novembre 2016

Commossa lettera di condoglianze inviata a L'Avana dal Presidente Assad in occasione della morte di Fidel Castro, amico della Siria!

Il Presidente della Repubblica Araba Siriana Bashir al-Assad ha inviato una missiva di condoglianze al Capo di Stato cubano Raul Castro esprimendo le più sincere condoglianze proprie, del Partito Baath, della Nazione e del Popolo siriano per la dipartita di suo fratello Fidel.
"La repubblica sorella di Cuba, sotto la guida del suo Lider Maximo é riuscita con successo a sopportare aggressioni, sanzioni, campagne di calunnia e agguati condotti con le armi più infami dall'egemonia imperialista che in essa ha però sempre trovato un baluardo insuperabile".

AGGIORNAMENTO! Nella 'sacca' di Aleppo mancano 1500 metri alla sua divisione!

Ecco una mappa recente della situazione nella 'sacca' centro-orientale di Aleppo città, dopo che la Forza Tigre siriana ha completato la conquista del quartiere di Hanano, una volta roccaforte dei gruppi takfiri.

Come si vede solamente un Km e mezzo separa le punte avanzate della Forza Tigre dalle altre forze governative schierate a Ovest di Sakhour.

Hanano ormai quasi conquistata, avanzate siriane ad Ard al-Hamra e Jabal Badro!

Le forze governative siriane, aiutate dalle milizie loro alleate hanno continuato per tutta la mattina ad avanzare sempre più profondamente nella 'sacca' di Aleppo Centro-Est arrivando a occupare la quasi totalità del distretto di Hanano e catturando molte posizioni che a lungo erano rimaste roccaforti imprendibili dei terroristi takfiri.

La maggior parte di Hanano é stata conquistata grazie agli sforzi della "Forza Tigre" mentre i "Falchi del Deserto" hanno lanciato una loro offensiva verso Ard al-Hamra, che si sta sviluppando proprio ora con un intenso combattimento al centro di quel quartiere.

AGGIORNAMENTO! Le Forze Siriane sono a soli TRE KM da Al-Bab!

Continua l'avanzata verso Al-Bab dell'Esercito Siriano; man mano che passa il tempo si aggiungono nomi di nuove località liberate dalla presenza dell'ISIS che semplicemente in molti casi rinuncia anche solo a provare una difesa e si limita ad arretrare, magari con l'intenzione di concentrare tutte le forze possibili nelle immediate vicinanze della cittadina.

Non solo, ma si sono anche aggiunti dettagli nuovi da parte siriana che hanno chiarito come l'avanzata sia stata fatta SOLO da forze governative e che gli unici Curdi che hanno partecipato all'azione sono stati quelli inquadrati nelle forze "curdo-arabe", speciali unità regolari che hanno le uniformi e le bandiere dell'Esercito Arabo Siriano.

Tra dubbi (molti) e speranze (per il futuro) si continua a parlare di piloti egiziani in Siria!

Ancora una volta si parla di "coinvolgimento" egiziano in Siria; non é la prima volta che simili voci emergono, in seguito ai numerosi segnali di riavvicinamento lanciati dal Presidente Al-Sisi e dal suo Governo e prontamente "presi al volo" da una Damasco ansiosa di ritrovare alleati e amici sulla scena regionale e internazionale.

Questa volta é il quotidiano libanese "As-Safir" che sostiene che almeno una dozzina di piloti di elicottero sarebbero arrivati dall'Egitto in Siria, precisamente alla base aerea di Hama; una volta sbarcati sarebbero stati accolti da quattro ufficiali egiziani già in loco da tempo.

Oltre venti villaggi vicino ad Al-Bab liberati dall'avanzata tumultuosa delle truppe siriane!

Avanzando dai dintorni settentrionali della Scuola di Fanteria liberata nelle settimane scorse sembra ormai confermato che unità dell'Esercito Siriano siano riuscite a conquistare più di 20 villaggi (forse 25), tra cui le località di Jubah, Tal KhashKhash e Al-Khashkhashat.

Come avevamo preconizzato in un nostro articolo precedente il grande vantaggio delle forze siriane intorno ad Al-Bab é quello di avere due diversi assi di avanzata, contro i quali l'ISIS, impegnatissimo a fare fronte alle forze sostenute dai Turchi a Nord, non può fornire argini abbastanza solidi da garantirsi su ogni lato.

IMMAGINE ESCLUSIVA per PALAESTINA FELIX mostra i Su-33 della Marina Russa in sosta presso la base di Hymemim!

Ancora una volta riusciamo a venire incontro ai nostri lettori (che verifichiamo ogni giorno essere numerosi, affezionati e fedeli) con una nuova foto esclusiva per l'Italia che dimostra i nostri sforzi per seguire da presso e con continuità l'evoluzione delle attività del corpo di spedizione russo in Siria.

Ora possiamo mostrarvi come, a fianco dei bombardieri medi Su-24 e -34 e dei caccia multiruolo Su-35 anch i Su-33 della Marina, provenienti dalla Portaerei Kuznetsov, siano parcheggiati sulle piste di Hymemim, presso Latakia.

Evidentemente i jet stavano ricevendo munizioni non disponibili sulla loro nave-madre oppure attendevano di venire caricati di armamenti più pesanti di quelli che possono trasportare decollando dal suo ponte.

venerdì 25 novembre 2016

AGGIORNAMENTO! Le truppe siriane trascinate dai "Falchi del Deserto" conquistano la Collina 420 ad Aleppo!

Aggiornamento importante da Aleppo: ormai la capacità di resistenza dei terroristi takfiri é come una vescica semivuota che se si 'gonfia' da una parte si svuota dall'altra.

Ed é esattamente questo che ha permesso agli uomini della Liwa Shoughour al-Sahra (Brigata Falchi del Deserto) di occupare con un riuscito colpo di mano la Collina 420 tra Al-Myassar e Sheik Lufti, nell'angolo Sud-Orientale della città circondata.

I terroristi, preoccupati di far fronte all'avanzata da Hanano verso Sakhour hanno concentrato le loro forze a Nord-est, lasciando 'scoperto' il fianco meridionale.

A Volte Ritornano! Uccellaccio del malaugurio del 2013 smentito in pieno dalle vittorie dell'Esercito Siriano!

Tanto tempo fa mi capitava di fare salvataggi di schermate e messaggi di sedicenti "esperti di Medio Oriente" (tutti borghesi demikulturnij ammiratori delle 'primavere arabe') per vedere quanto tempo sarebbe stato necessario a smentire le loro superficiali profezie e implicazioni.

Quello che vedere qui é un ottimo esemplare, un messaggio rilasciato a inizio 2013, quando, dopo avere sopportato la peggiore onda (quella dell'estate 2012), l'Esercito Arabo Siriano aveva ancora qualche problema a tenere testa ai gruppi takfiri.

Ad Aleppo Est continua l'avanzata delle forze siriane che utilizzano anche blindati appositamente convertiti all'uopo!

Accompagnate dai volontari palestinesi di Liwa Al-Quds e dalle unità più scelte della milizia popolare NDF le forze della 102esima Brigata della Guardia Repubblicana continuano ad avanzare attraverso i viali del quartiere aleppino di Hanano e quelli di Ard Al-Hamra, di tanto in tanto qualche nucleo di resistenza takfira rallenta o blocca temporaneamente il loro progresso.

Gli uomini del corpo tecnico e meccanico dell'Esercito Siriano hanno approntato per queste occasioni dei veicoli specializzati, veri e propri "bunker mobili" con i quali ridurre gli ultimi caposaldi dei terroristi nelal sacca di Aleppo senza rischiare eccessiva frizione e perdite.

A Deir Ezzour nuovo assalto dell'ISIS contro le posizioni siriane finisce in una sanguinosa disfatta!

Ancora una volta ci troviamo a riassumere a beneficio dei nostri lettori il completo fallimento di una tentata offensiva dell'ISIS contro la porzione orientale di Deir Ezzour, che ha visto le truppe della 123esima Brigata, gli uomini della milizia popolare NDF e i volontari sunniti del Clan Shaytat affrontare l'orda urlante del 'Daash' presso Huweija Sakr, la sede del Battaglione Zamen e vicino ad Al-Mariyeh.

La prontezza e la compattezza dei difensori dopo circa un'ora di sparatoria ha avuto la meglio sull'incerto zelo degli assalitori, che si sono ritirati con gravi perdite. Una rapida ricognizione dei cadaveri che si sono lasciati dietro ha rivelato la solita "macedonia" di sauditi, turchi, marocchini ed egiziani.

"Emiro" dell'ISIS in Libano individuato e arrestato da unità dell'Esercito Libanese questa mattina vicino Arsal!

Il sedicente 'emiro' dell'ISIS in Libano, Ahmad Yousef Amoun, é stato arrestato dall'Armee Libanaise nei pressi del confine con la Siria nella prima mattinata di oggi.

Amoun, di cui siamo in grado di offrirvi una foto esclusiva grazie ai nostri contatti (la maggior parte dei siti di agenzie e testate giornalistiche fino a poco fa non l'avevano) è stato individuato alle prime luci dell'alba nella Valle di Al-Arnab, nei pressi di Arsal.

Vistosi avvicinato dagli uomini dell'Esercito, non ha esitato ad aprire il fuoco su di loro, fortunatamente senza alcuna conseguenza.

Forze siriane avanzano da Hanano verso Sakhour tentando di spezzare in due la sacca di Aleppo Est!

Anche ad Aleppo come già successo nel Ghouta Ovest il punto culminante della lotta tra forze siriane e residui terroristi che ancora occupano la parte centro-orientale della città potrebbe toccarsi con la "scissione" della 'Kessel' in due tronconi, che permetterebbe ai governativi di ridurne prima una parte e, eventualmente, accettare la resa della seconda.

Come si nota dall'immagine in apertura le truppe regolari stanno avanzando verso la parte meridionale di Hanano e dalle pendici recentemente conquistate di Tal Zouhur; l'intento é quello di raggiungere il meno difeso versante orientale del quartiere di Sakhour per poterlo attaccare e quindi 'saldarsi' con le forze che si trovano a Ovest di esso.

Avanzata congiunta curdo-siriana mette in crisi il "Daash" a Nord-Est di Aleppo!

Nella giornata di ieri con una vasta operazione coordinata unità dell'Esercito Arabo Siriano e delle Forze di Difesa Siriane (milizia curda sostenuta dal Governo di Damasco) hanno condotto un'avanzata profonda nel territorio controllato dall'ISIS a Nord-Est della città di Aleppo.

La resistenza offerta dai seguaci del cosiddetto "califfato" é stata poco più che simbolica e le forze attaccanti in breve tempo hanno liberato e occupato i villaggi di Babinis, Tel Shuhair, Halisa, Sheikh Kif Joba e Nayrabiya.

giovedì 24 novembre 2016

Kamal Al-Jafa: "Ad Aleppo resistenza organizzata ormai finita, servono solo uomini per il rastrellamento!"

L'analista militare Kamal Al-Jafa, riflettendo con alcuni giornalisti sulla situazione militare all'interno della sacca di Aleppo Centro-Est ha espresso il convincimento che ormai la maggior parte delle capacità dei terroristi di offrire una resistenza coerente é stata erosa e distrutta.

Secondo Al-Jafa ormai alle forze governative siriane non resta che rastrellare le aree e bonificare le ultime piccole sacche di resistenza, un compito per il quale ormai la maggior parte delle armi pesanti: lanciarazzi multipli, obici, attacchi aerei, sono inutili e sarebbe invece consigliabile aumentare il numero di soldati impegnati nell'area di operazioni.

Nemmeno le gravi mutilazioni hanno impedito a questi veterani di Hezbollah di prendere parte all'Arbaeen del 2016!

Quante volte nel corso degli ultimi anni abbiamo scritto: "Perdite minori subite dalle forze siriane e dai loro alleati".

Una frase concisa, breve, semplice.

Eppure, dietro quella concisione e quella semplicità, spesso ci sono vere e proprie tragedie individuali.
Guardate il ragazzo nella foto a sinistra, era volontario con Hezbollah in Siria, ha perso le mani. In uno dei nostri rapporti giornalieri dai vari fronti di battaglia sarebbe stato classificato come "ferito".

PUNTUALIZZIAMO: l'elicottero precipitato ad aprile scorso era un Mi-24 di un'unità di transizione russo-siriana!

Lo scorso aprile avevamo dato con costernazione la notizia della morte di un pilota di elicotteri russo (Andrej Okladnikov) e del suo puntatore (Viktor Pankov) causata da un incidente tecnico al loro mezzo. Nell'articolo specificavamo che si trattasse di un Mi-28 basato nell'aeroporto militare di T-4.

Dobbiamo correggere la nostra notizia anche se ormai molto datata, siamo contenti di poterlo fare perché questo dimostra che PALAESTINA FELIX é interessato solo alla pubblicazione della verità. per quando possa anche essere scomoda o evidenziare nostri precedenti errori.

Inizia l'offensiva siriana nel Golan! Riconquistato il Colle di Al-Naqar!

Ancora prima che le forze specializzate da poco liberatesi nel Ghouta Occidentale possano iniziare le procedure di trasferimento dal Rif Dimashq alla Provincia di Quneitra il comando siriano di questo governatorato ha dato il via alle operazioni offensive che, in un secondo momento, si varranno anche delle unità provenienti dall'hinterland della capitale.

La prima offensiva, che ha visto la partecipazione del 'Reggimento del Golan' e della Brigata "Falchi di Quneitra" ha visto le forze governative distruggere la resistenza dei takfiri di Ahrar Sham e conquistare il Colle di Al-Naqar che sorge in posizione dominante lungo l'arteria stradale che collega Quneitra ad Hadar.

Nella parte di Aleppo circondata la popolazione inalbera ritratti di Assad e bandiere nazionali contro i terroristi!

Ritratti del Presidente Assad innalzati nei quartieri di Aleppo ancora sotto il controllo dei terroristi takfiri; quale migliore immagine per dimostrare che quanto avvenuto nella principale metropoli del Nord della Siria è stata una pura e semplice INVASIONE e non come a lungo ha raccontato la fasulla propaganda occidentale una 'insurrezione contro il crudele dittatore'.

Il parlamentare siriano Mohannad al-Haaj ha dichiarato nella giornata di ieri che la situazione ad Aleppo Centro-Est non é mai stata così vicina a una insurrezione degli abitanti civili ancora presenti nei quartieri circondati, esasperati dalla crudeltà dei terroristi, ansiosi di venire liberati dalle forze armate nazionali.

mercoledì 23 novembre 2016

Una bellissima immagine arrivata dall'Irak, simbolo dell'Arbaeen del 2016!!

Siamo felici di comunicare ai nostri lettori che l'Arbaeen di quest'anno, il colossale pellegrinaggio sciita fino alla città sacra di Karbala, sede della Moschea di Hussein, ha stabilito un record che anche solamente un anno fa sembrava INARRIVABILE.

La riconquista di moltissime aree occupate dall'ISIS e l'assedio in cui é stato confinato nella Provincia di Ninive hanno reso possibile a MILIONI di cittadini irakeni, ma anche di Iraniani delle zone di confine, di rompere gli indugi e dedicarsi al pellegrinaggio a cui magari negli ultimi due anni avevano rinunciato per lo stato di turbolenza in cui versava la Mesopotamia.

Lavrov su Demistura: "Sta sabotando da più di sei mesi ogni chance di accordo sulla Siria!!

Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che l'inviato ONU per la Siria, il famigerato Staffan De Mistura, sta "continuamente sabotando" ogni possibilità di un accordo tra le parti in causa: Governo legittimo di Damasco e gruppi armati.

Lavrov ha detto che l'operato distruttivo di De Mistura sta andando avanti da oltre sei mesi, parlando con i giornalisti di "Nuova Visione".

La Risoluzione 2254, adottata a fine 2015 prevede che i negoziati per la crisi siriana siano "inclusivi" e "privi di precondizioni", mentre le potenze che sostengono i gruppi armati vorrebbero, ovviamente, imporre la condizione di un abbandono del potere da parte del legittimo Presidente Assad.

Esclusiva foto per PALAESTINA FELIX mostra l'uso di fucili d'assalto sauditi da parte dell'Esercito Siriano!

A più riprese diversi lettori del nostro blog avevano domandato se vi fossero immagini di unità dell'Esercito Siriano che usassero armi catturate al nemico.

Noi avevamo risposto che la maggior parte delle armi fornite ai terroristi takfiri erano le stesse presenti nell'arsenale siriano (AK-47 e -74, AKM, RPK, mitragliere Dushka, RPG di vari tipi...) e quindi spesso non si nota la differenza, anche quando i Siriani usano i lanciamissili TOW americani essi sono identici ai Toophan iraniani di cui l'Esercito di Damasco era già fornito.

Oltre cento terroristi e diversi comandanti takfiri eliminati nel corso della battaglia per Sheik Saeed!

"Oltre alla liberazione di diverse posizioni chiave ed aree del quartiere Sheik Saeed, le recenti offensive delle forze governative tra martedì e mercoledì hanno causato la morte di oltre cento terroristi tra cui il rinomato leader di Nour al-Din al-Zinki Omar Haji".
Questo il comunicato emesso dal comando siriano di Aleppo, che più avanti nota come da siti collegati coi terroristi venga lamentata la morte anche di Haj Aziz Khantoumani e Ahmad Bi San, indicati come capi del 'battaglione' Karam al-Jabal.

Le forze di mobilitazione popolare irakene controllano l'autostrada Tal Afar-Sinjar!

Nel corso del loro decisivo contributo alla campagna militare per la liberazione della Provincia di Ninive le forze di mobilitazione popolare irakena (conosciute anche come Hashd al-Shaabi) sono riuscite a prendere il controllo completo della strada che usciva da Tal Afar in direzione di Sinjar, località del Nord della Provincia liberata dalla presenza dell'ISIS ormai da molto tempo.

Attacco siriano sulle alture nordorientali di Latakia! Almeno trentasette terroristi eliminati!

Il novantatre per cento della Provincia di Latakia é da mesi e mesi libero da ogni traccia di presenza terroristica e takfira, tuttavia le ultime località sulle pendici montuose del Nord-Est estremo del Governatorato sono ancora in mano ai takfiri e impediscono alle forze siriane di dilagare nelle retrostandi pianure che aprirebbero la strada per Jisr al-Shoughour e Idlib.

In queste ore un vasto attacco con supporto di artiglieria e forze aeree é stato scatenato dalle forze siriane, che hanno colpito con particolare intensità avamposti e rifugi della formazione wahabita Al Nusra nei dintorni della strategica località di Kabani.

Almeno trentadue terroristi sono stati uccisi in varie azioni, mentre altri cinque sono saltati in aria con il loro fuoristrada quando quest'ultimo é stato colpito e letteralmente polverizzato da un razzo o da un missile anticarro siriano.

Jet russi e siriani cooperano a Deir Ezzour per soffocare sul nascere gli attacchi del "califfato"!

Le Aviazioni Russa e Siriana hanno martellato per tutta la giornata di ieri i dintorni di Deir Ezzour e non solo, colpendo anche località molto lontane dalla città capoluogo sul fiume Eufrate, bombardando e cannoneggiando basi, raggruppamenti, arsenali e centri di comando dell'ISIS.

In particolare l'angolo Sudoccidentale della provincia é stato duramente colpito, con attacchi aerei registrati anche presso Ayyash, Al-Haweeqa, Al-Rahsidiyah.

Secondo rapporti siriani i bombardamenti intensivi sono riusciti a fare abortire un'offensiva che i capi dell'ISIS stavano preparando per oggi.

Al-Sisi a RTP TV: "Bisogna sostenere a livello internazionale gli Eserciti siriano, irakeno e libico!"

Il Presidente egiziano Abdelfatah al-Sisi, nel corso della sua opera di "spostamento" dell'Egitto nel quadro politico e strategico del Medio Oriente ha fatto un'importante dichiarazione ai microfoni di RTP TV nella giornata di ieri.

"Dovrebbe esserci un vasto e intenso sostegno internazionale agli eserciti siriano, irakeno e anche libico, che ogni giorno lottano contro forze distruttive ed oscurantiste per ristabilire la pace e la sicurezza nei loro rispettivi paesi".

martedì 22 novembre 2016

L'Esercito Siriano rivela: "La superiorità nella Battaglia di Aleppo sta specialmente nei nostri servizi d'informazione!"

Il Comando Generale dell'Esercito Arabo Siriano in un comunicato emesso proprio oggi sottolinea come nel teatro operativo di Aleppo, attualmente uno dei più importanti se non in assoluto il più importante dell'intera Siria "il principale vantaggio" che le forze governative ed alleate godono rispetto alle orde takfire presenti all'interno e all'esterno dell'area urbana risiede "nel superiore servizio di intelligence" che consente di programmare azioni militari e dosare le forze necessarie ora all'offesa ora alla difesa con grande precisione.

Attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria sconvolgono le unità dell'ISIS intorno Deir Hafer!

Non sono finite le tribolazioni per i takfiri dell'ISIS nell'Est della Provincia di Aleppo, non solamente dopo il "raid" di cui abbiamo parlato stamattina l'Aviazione Siriana non ha smesso di inviare voli di pattuglia in missioni di 'cerca e distruggi' nell'area tutto intorno a Deir Hafer, ma ai jet anche l'artiglieria si é poi unita portando il suo contributo alle perdite odierne per il "Califfato".

Un bombardamento aereo ha colputo l'altura di Al-Sous, distruggendo almeno sette fuoristrada e furgoncini dei terroristi, con tutti i loro occupanti. Inoltre batterie di obici e lanciarazzi a lungo raggio hanno battuto intensamente la zona del "recupero terre" nei pressi della cittadina di Deir Hafer, dove stazionavano diversi gruppi di terroristi, infliggendo loro gravi perdite.

Il Vicepremier Rogozin visita Assad portando con sé una delegazione economica russa interessata a investire in Siria!

La migliore garanzia per la Siria di ricostruire rapidamente tutto quanto é stato distrutto in questi ultimi cinque anni di indefessa lotta contro l'aggressione takfira é quella di avere solidi e validi amici ed alleati che, terminata la fase dei prestiti e degli aiuti militari, siano altrettanto disposti a fare forti investimenti nel paese.

Fortunatamente la Siria ha tali amici e una prova della loro ansia di lanciarsi nel mercato siriano é stata data oggi con l'arrivo a Damasco del vicepremier russo Dmitri Rogozin, che ha portato con sé nella Repubblica Araba una nutrita delegazione di rappresentanti di imprese russe statali e private interessate a futuri investimenti nel paese.

Parlamentare siriano auspica intervento delle forze popolari irakene nella Provincia di Homs!


I terroristi presenti nella Provincia di Homs sono molto sparpagliati in piccoli gruppi che si riuniscono di tanto in tanto per tentare le loro offensive e sortite, per questo motivo il processo di liberazione nell'estremo Est di questo governatorato potrebbe essere molto lungo e laborioso.

L'intervento delle forze di mobilitazione popolare irakene (Hashd al-Shaabi) potrebbe offrire un contributo importante a rendere più facile e spedito tale processo. Lo ha affermato nel corso di un'intervista con l'agenzia FARS il parlamentare siriano Zahir Taraf.

Aerei ed elicotteri russi distruggono le linee logistiche takfire tra Idlib e il Sud di Aleppo!

Velivoli russi ad ala fissa e mobile hanno continuato per tutta la notte e la mattinata di oggi a colpire obiettivi sulle strade di collegamento tra le province siriane di Aleppo e Idlib concentrandosi ancora una volta sui tentativi dei terroristi di Al Nusra e Jaysh Fateh di rifornire e rinforzare le proprie formazioni che sull'orlo Sudoccidentale della periferia di Aleppo stanno subendo gli attacchi delle forze siriane e dei loro alleati di Hezbollah e di altre milizie sciite.

L'Aviazione Siriana colpisce e disperde un convoglio di rinforzi dell'ISIS diretto verso l'Est della Provincia di Aleppo!

I jet dell'Aviazione Siriana si sono resi protagonisti di un nuovo intervento decisivo nelle pianure orientali della Provincia d'Aleppo, oltre la zona controllata dalle forze governative che più di un anno fa liberarono da un lunghissimo assedio la base aerea di Kuweyres, creando poi una fascia sicura collegata alla Centrale Termoelettrica e alla periferia Est del capoluogo stesso.

Truppe d'elite vittoriose a Khan al-Shih in procinto di ricollocarsi in Provincia di Quneitra per una nuova offensiva!

Come avevamo inferito nel nostro precedente articolo (perché messi sull'avviso dalle nostre affidabili fonti), con ogni probabilità le unità della 4a Divisione Meccanizzata siriana presenti attorno alla zona di Khan al-Shih, con l'annuncio della resa dei terroristi ivi trincerati verranno rapidamente ricollocate nel Governatorato di Quneitra, dove verranno impegnate in una nuova importante operazione.

lunedì 21 novembre 2016

Il Generale Pourdastan lascia l'incarico di Capo di SM dell'Esercito Iraniano, lo sostituisce il Generale Kioumars Heidari!

Dopo oltre cinque anni di servizio al più alto gradino della scala gerarchica delle forze di terra dell'Esercito Iraniano (Artesh), il Generale Ahmad Reza Pourdastan é stato congedato nella mattinata di oggi con una semplice eppure intensa e commovente cerimonia.

Presenti all'evento erano i più alti gradi delle forze di terra della Repubblica Islamica insieme a rappresentanti della Marina, delle Forze Aeree e della Guardia Rivoluzionaria. Il Generale Pourdastan é stato elogiato per gli sforzi profusi nel rafforzare e rendere sempre più flessibile e il più possibile indipendente l'apparato militare iraniano, conseguentemente con gli obiettivi della Jihad di Autosufficienza Militare e la dottrina difensiva della Repubblica Islamica.

In diretta (quasi) da Karbala ecco per i lettori di PALAESTINA FELIX le foto di 27 milioni di Sciiti che "Fanno roba da Sciiti!"

Nella nostra recente "mappa satirica di Aleppo" una delle località che ha suscitato il maggior numero di responsi divertiti tra quelle della 'zona del regime' é stata quella contrassegnata con: "Sciiti che fanno roba da Sciiti".

Poco fa un commentatore, probabilmente un provocatore, ha postato un'uscita incredibilmente offensiva e superficiale insinuando che Sunniti (che lui associa, omologandoli, coi wahabiti) e Sciiti "siano la stessa cosa" (senza dubbio in quanto tutti 'islamici bastardi', per dirla coi titolisti di 'Libero Quotidiano').

Ebbene, postiamo un paio di immagini scattate in questi giorni di Arbaeen a Karbala, Irak, dove intorno alla Moschea di Hussein più di 26 milioni di persone si sono pacificamente riunite per commemorare il sacrificio del nipote del Profeta.

Mezza Hanano in mano siriana, le forze regolari hanno conquistato almeno cinque basi dei terroristi!

Continuano intensi i combattimenti nella zona Centro-Est di Aleppo dove l'offensiva governativa, pur avendo un carattere "parziale e graduale", più di 'sondaggio armato' che non di attacco totale, sta mettendo in gravissima crisi l'apparato difensivo takfiro, evidentemente gravemente compromesso da oltre tre mesi di assedio.

Dopo avere perso il controllo del centro di comando principale per Hanano e Oweija i takfiri di Jaysh Fateh e Nour al-Din al-Zinki hanno continuato ad arretrare perdendo quasi metà del distretto di Hanano e le sue aree residenziali, con ben cinque postazioni difensive principali che sono state abbandonate e occupate dalle avanzanti forze regolari.

Il portavoce delle forze popolari irakene denuncia: "Turchi e Curdi aiutano elementi dell'ISIS a fuggire da Ninive verso la Siria!"

"Forze turche ed elementi riconducibili all'amministrazione curda di Barzani stanno agendo attivamente per fornire aiuto ed assistenza a cellule e gruppi dell'ISIS, facilitando in ogni maniera possibile la loro fuga dalla Provincia di Ninive verso la Siria".

Questa, in sintesi, l'accusa lanciata ieri in un comunicato ufficiale dal portavoce delle Hashd al-Shaabi, le forze irakene di mobilitazione popolare Ahmad al-Assadi.

Le truppe siriane avanzano ad Hanano e conquistano il centro di comando dei terroristi takfiri!

La battaglia per la liberazione di Aleppo Centro-Est (in barba ad Al-Masdar che giorni fa prevedeva una "trattativa" coi terroristi) continua a produrre ottimi risultati per le forze siriane che dopo avere liberato la quasi totalità di Bustan al-Basha e aver conquistato Tal al-Zouhur e le vicine fabbriche (le "vecchie" fabbriche Sheik Najjar, niente a che vedere col moderno, distante, quartiere industriale) sono riuscite a occupare la parte Nord di Hanano conquistando il centro comando principale dei takfiri.

I takfiri di Khan al-Shih si arrendono e circa 4000 uomini delle truppe governative potranno dirigersi verso altri fronti!

Dopo mesi di continua avanzata intorno al centro urbano, ormai senza nessuna speranza di venire liberati o di poter ricevere alcun tipo di rinforzo e rifornimento, i takfiri che occupavano la cittadina di Khan al-Shih hanno deciso finalmente di issare bandiera bianca.

Come al solito, i pochi terroristi che risulteranno di cittadinanza siriana verranno avviati ai tribunali per la Riconciliazione Nazionale, mentre gli altri, dopo avere consegnato le armi, verranno trasferiti verso Idlib e dintorni. Inizialmente i takfiri avrebbero voluto venire mandati in Provincia di Daraa, ma questa richiesta é stata subito definita "irricevibile" dal comando siriano.

domenica 20 novembre 2016

Soldati e aerei siriani bloccano un nuovo attacco dell'ISIS a Sud-est dell'aeroporto di Deir Ezzour!


Le forze governative siriane impegnate nella difesa del capoluogo di Deir Ezzour sono riuscite a respingere una nuova massiccia offensiva takfira lanciata nella giornata di oggi alle prime luci dell'alba contro il saliente sudorientale della base del Battaglione Zamen, vicino allo strategico aeroporto.

Un nuovo battaglione dell'Esercito Arabo Siriano raggiunge Aleppo per prendere parte ai combattimenti ad Hanano!

Una consistente colonna di rinforzi dell'Esercito Arabo Siriano ha raggiunto in queste ore Aleppo, smistandosi nelle zone di spiegamento per poter prendere parte il prima possibile alle offensive in corso contro i gruppi terroristi presenti all'interno e all'esterno dell'area cittadina.
Secondo cronisti locali i rinforzi ammonterebbero a "diverse centinaia di uomini", quindi potrebbe trattarsi di un battaglione rinforzato (il battaglione consta di 300-500 fanti a seconda della specialità).

L'Esercito Siriano conquista Bostan al-Basha e Tall Zouhour, preparandosi ad attaccare in forza Hanano!

Alla fine di una durissima giornata di combattimenti le truppe siriane e le milizie ausiliarie impegnate nella riconquista di Bostan al-Basha, nella parte circondata di Aleppo Centro-est sono riuscite a scacciare i militanti takfiri dall'80-90 per cento del quartiere, e la sua completa conquista dovrebbe venire annunciata e confermata entro questo pomeriggio.

Hezbollah mobilita una nuova brigata per lo schieramento in Siria e dichiara: "Liberata Aleppo muoveremo verso Idlib!"

Ancora una volta sono gli infaticabili, inesauribili guerrieri di Hassan Nasrallah a occupare le colonne del nostro blog giornalistico, con una notizia che scalda e accende i cuori di tutti gli amici della Siria, del suo popolo e degli ideali dell'Asse della Resistenza che in questi anni di lotta e sacrificio ha sventato e dissolto i piani di conquista dell'imperialismo anglo-sion-takfir-wahabi-americano.

Hezbollah infatti ha reclutato e assemblato una nuova "grande unità" (per i suoi standard, circa un ulteriore migliaio di uomini) da schierare in Siria sul fronte di Aleppo, che attualmente sta vedendo combattimenti tanto all'interno della "sacca" circondata quanto sul versante sud-occidentale e prossimamente potrebbe vedere infiammarsi anche l'orlo nord-orientale dei territori controllati da truppe siriane e alleate.