sabato 10 dicembre 2016

Importante successo della milizia siriana NDF nell'Est della Provinca di Hama!

Hasw al-Albawi e Khirbat al-Junaynah, due piccoli villaggi dell'Est della Provincia di Hama, a Sud dell'autostrada che unisce Ithriya a Khanasser, sono stati strappati ai takfiri dell'ISIS da un "blitz" di unità di volontari della milizia popolare NDF.

Il risultato é notevole, innanzi tutto perché estende in questa zona aspra e semideserta il perimetro di sicurezza attorno all'importantissima arteria stradale: senza i due villaggetti i takfiri del Daash dovranno progettare le loro prossime incursioni da basi più distanti, con tutti i problemi del caso...e secondariamente perché nell'azione le forze popolari non hanno ricevuto alcun sostegno né dall'Esercito regolare né dall'Aviazione Siriana.

Pioggia di razzi yemeniti sulle basi saudite di Malteh e Shabakeh!!

Forze yemenite riconducibili ai Comitati Popolari di Ansarullah hanno attaccato con lanciarazzi multipli le installazioni militari saudite di Al-Malteh e Al-Shabakeh nella Provincia di Asir, causando vasti danni e numerose perdite.

Il numero dei morti non é ancora chiaro ma sembra improbabile che possa essere al di sotto della ventina.

Intanto unità dell'Esercito Yemenita, validamente sostenute dai volontari Houthi hanno catturato nuove posizioni nella provincia saudita di Jizan.

Ormai una considerevole estensione di territorio in questa provincia saudita é del tutto fuori dalle possibilità di controllo del regime di Riyadh.

Leith Fadel e il suo branco di mentitori 'al-masdari' smentiti in pieno sull' "Attacco a Palmyra"!





Nel tardo pomeriggio di ieri a partire dai siti affiliati all'ISIS (la fogna conosciuta come al-amaq, che stranamente non viene mai censurata o rimossa dal web, forse perché gode della speciale protezione di CIA e mossad?) partiva un fuoco di sbarramento di panzane che parlavano di sconfitte e ritirate delle forze siriane nell'Est di Homs, e NIENTEMENO che dell'entrata di avanguardie takfire a Palmyra o, in alternativa, di disperati combattimenti nei frutteti circostanti.

"Ovviamente" questo florilegio di cazzate veniva ripreso immediatamente da nullità umane come leith fadel, la sua banda di seguaci e qualche piccolo imitatore italiota, che per qualche mese su Facebook e affini ha postato commenti pro-Siria per farsi un seguito di gonzi e poi ha iniziato a diffondere menzogne per demoralizzare i sostenitori di Assad e dell'Asse della Resistenza.

Colonna di terroristi di Al Nusra distrutta dai Siriani tra Hamidiyeh e Horiya!

Terroristi di Al Nusra, l'organizzazione wahabita legata all'Arabia Saudita, hanno tentato di spostare un'autocolonna carica di dozzine di militanti in una regione strategica della Provincia di Quneitra, ma la vigilanza delle forze siriane non solo ha impedito lo spostamento ma ha distrutto buona parte della task force che ci si stava impegnando.

La cooperazione tra Esercito Arabo Siriano e milizia popolare NDF é stata fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo.

Ad Aleppo i "barbouzes" takfiri si radono frettolosamente le barbe per confondersi coi profughi!

Una foto quanto mai esplicativa della situazione in ciò che resta della sacca circondata di Aleppo, ormai, dopo la trionfale avanzata delle forze siriane, ridottasi a poco più che una "sacchett".

Con le spalle al muro e temendo per le loro vite, i takfiri stranieri accorsi a martirizzare e occupare l'antichissima città non hanno altra scelta se non quella di radersi frettolosamente i barboni da wahabiti per tentare di mescolarsi ai profughi "normali".

Dal passato emerge la prova definitiva: israhell aiutò i razzisti di Pretoria a dotarsi dell'arma atomica!

L'incidente "Vela" è uno dei mille episodi oscuri della storia sionista, che vede l'illegale regime di Tel Aviv coinvolto nientemeno che nella proliferazione nucleare a favore di un regime se possibile altrettanto aberrante (e per fortuna consegnato alla pattumiera della Storia), quello dell'Apartheid sudafricano.

All'alba del 22 settembre '79 un satellite spia americano chiamato "VELA" registrò un doppio 'flash' di luce intensissima tra le isole di Principe Edoardo e di Marion, nell'Oceano Indiano sudoccidentale, una zona di basse acque, molto adatta a trasmettere vibrazioni, esattamente come negli atolli pacifici scelti da Usa e Francia per i loro test nucleari da Bikini a Mururoa.

L'Amministrazione Carter lanciò un'inchiesta in merito e ottenne un rapporto confuso e fumoso che menzionava improbabili "riflessioni di luce solare su un meteoroide di passaggio nei pressi del satellite".

venerdì 9 dicembre 2016

Ad Aleppo sempre più terroristi si arrendono alle truppe siriane: una foto esplicativa!

Scegliamo un titolo per questa foto tra le seguenti opzioni:


  1. Aleppo Victory Pose
  2.  Caccia Grossa
  3. Il Bello e le Bestie
  4. Who's your Daddy?
  5. You can't Mossad Assad

Istruzioni per la votazione:

Altri tre quartieri di Mosul riconquistati dagli Irakeni; ISIS confinato nella metà occidentale della città!

A Mosul le forze governative sono riuscite al termine di duri combattimenti contro l'ISIS a recuperare il controllo di Nawafel, Simyak e Abbasiya, tre quartieri che alzano ulteriormente il numero di distretti urbani liberati dai terroristi, portandolo a sfiorare quota trenta.

Ormai quasi metà della città capoluogo della Provincia di Ninive è stata liberata dalle truppe dell'Esercito Irakeno e dagli uomini delle unità controterrorismo del Ministero dell'Interno di Bagdad.

Notizie vere da Homs: Ahrar Sham decimato vicino Talbiseh, l'ISIS ha subito perdite enormi per 'conquistare' sassi e dossi!

Nel Nord della Provincia di Homs i takfiri di Ahrar Sham hanno avuto una loro cellula praticamente sterminata nel villaggio di Al-Qanto, nei pressi di Talbiseh, quando l'Esercito Arabo Siriano ha compiuto un 'blitz' pesantemente sostenuto da artiglieria ed elicotteri da attacco.

Numerosi veicoli, alcuni equipaggiati con lanciarazzi multipli o mortai, sono stati distrutti e almeno venti terroristi sono stati eliminati: tra quelli identificati dopo la fine dello scontro sono emersi i nomi di Tariq al-Ahdab, Mohammad Abdul Rahman Lola, Tahir al-Asmar, Hassan al-Hassan e Seifulldeen al-Omar, tutti di nazionalità straniera (guarda caso).

A Deir Ezzour il tempestivo intervento dell'Aviazione Siriana blocca sul nascere gli attacchi dell'ISIS!

Ormai l'ISIS intorno a Deir Ezzour non riesce nemmeno più a lanciare attacchi e offensive contro le posizioni governative senza venire "prevenuto" da intensi attacchi aerei che sconvolgono e scompaginano le sue fila, infliggendo perdite tali da fare abortire il previsto assalto.

E' quello che é successo anche ieri sui distretti di Al-Hwaiqa, Al-Hamidiyeh, Al-Rashidiy, Hatla e Al-Hosseiniyeh, con la morte di dozzine di militanti e la distruzione dei loro veicoli improvvisati e delle loro scorte di munizioni, cosa che ha risparmiato ai difensori della zona circostante l'Aeroporto di dover sostenere un loro attacco.

Ad Aleppo ormai libera si interrompono le operazioni militari in attesa di una resa generale dei terroristi rimasti!

Con gli ultimi successi dell'Esercito Siriano e delle Brigate Baath, e la sacca di Aleppo ridotta a un francobollo di 3,5 Km quadrati, il Cremlino, saggiamente, decide di non "stravincere" (quanta saggezza in questa scelta) e conseguentemente fa sospendere le operazioni militari per consentire agli agenti segreti USA e NATO che si trovavano coi terroristi di confondersi con i profughi ed evitare la cattura.

MAMMA LI TURCHI! Erdogan progetta l'invio di trecento "commando" in Siria!

Deve essere molto grama la vita dei redattori di Al Masdar News...i vari fadel, antonopulos e altri professionisti della balla che si arrabattano su quel sito sfigato...immaginatevi, ogni giorno a cercare un pollaio, un dosso che sia stato occupato dall'ISIS, da Al Nusra o da Ahrar Sham e poi dover proclamare la nuova TERRIBILE DEVASTANTE OFFENSIVA TAKFIRA che chiaramente condurrà alla distruzione dell'Esercito Siriano, alla fuga di Assad che ha i giorni ormai contati, alla partizione della Siria, all'estensione di "israele" fino a Damasco etc...
Tra l'altro la quantità OPPRIMENTE di pubblicità anche molto invasiva e fastidiosa che obera quel sito, indica anche che questo lavoro non paga per niente bene...il Mossad e la CIA hanno il 'braccino corto'? Oppure leith fadel ha vizi costosi, tipo la cocaina.

L'Unione Europea pensa di poter comprare "pezzi di Siria" col denaro! Non conoscono il Presidente Assad...


Da ITV abbiamo appreso che l'UE, avendo fallito in tutti i suoi tentativi per iutare le bande jihadiste scatenate contro la Siria ora ha deciso che cercherà di prolungare la guerra con l'improbabile arma della corruzione.

Anche sul Times, del resto, si legge: "L'UE offrirà denaro ad Assad per un accordo di pace".

Assad per ricevere tale "limosina" europea, dovrebbe acconsentire, nientemeno, a 'svendere' intere province della propria patria, dove Sauditi e Qatar, continuando a eseguire le direttive di Washington e Tel Aviv, possano portare nuovi terroristi, lasciare che si addestrino sotto istruttori di Fort Bragg, della Blackwater, di Tsahal...e poi ripartire all'attacco tra qualche anno.

giovedì 8 dicembre 2016

Improbabili "avanzate" dell'ISIS e altre "Idee del Cavolo"...

Leith Fadel, l'agente americano finto filo-assad sta pompando a pieni polmoni balle e panzane su "palmyra in pericolo", altrimenti la CIA non gli manda l'assegnino mensile.

Il problema è che c'é gente, magari anche sinceramente filosiriana, che gli crede.

Un gruppo FB che seguo, una volta verificate le dichiarazioni del Comando Supremo siriano, rientra bruscamente alla realtà e dichiara (e grazie tante!) che "Palmyra non sarebbe in pericolo".

Ma puntualmente arriva qualcuno che dice che EH MA IDLIB DOVRA' ASPETTARE, BISOGNA CONCENTRARSI ALTROVE.

Truppe siriane conquistano Sheik Saeed e avanzano in Bustan al-Qasr! La battaglia per Aleppo alle battute finali!

Le mappe della situazione operativa ad Aleppo sono ormai sempre più definite e richiedono "zoom" sempre più grandi visto che ormai la superficie di territorio insozzato dallo zampettare degli scarafaggi takfiri è inferiore ai 5 chilometri quadrati.

Questo perché il quartiere di Sheik Saeed è caduto nuovamente in mano governativa, questa volta per restarci.

I lettori di PALAESTINA FELIX fanno regali natalizi anticipati! Una vera e propria ESPLOSIONE di contatti!

In questi ultimi sei anni riservare uno spazio occasionale per ringraziare la nostra 'readership' del suo costante, continuo, inesausto sostegno, è diventata un po' una tradizione.

L'ultima volta che l'abbiamo fatto, è stato per festeggiare insieme ai lettori il traguardo importantissimo del QUARTO MILIONE DI LETTORI raggiunto nel giro di 137 giorni.

In quell'occasione lanciammo ai lettori la "sfida" di farci raggiungere il quinto milione in appena tre mesi.

Vogliamo dirvi fin da ora: grazie!

Assalto aeromobile nell'Est di Homs per conquistare Khanifis e la sua centrale!

Grazie a un assalto aeromobile, cui avrebbero prestato supporto anche apparecchi russi, le forze siriane schierate nell'estremo Est della Provincia di Homs sarebbero riuscite ad allargare il perimetro difensivo circostante Palmyra, spingendosi a poche centinaia di metri dalla centrale elettrica di Khanafis.

L'offensiva si é sviluppata da Al-Sukri in direzione di Khanafis, la cui centrale elettrica è un'importante infrastruttura per tutta la regione, notoriamente una delle più desolate della Siria.

L'abitato di Khirbet al-Junaynah viene assaltato e conquistato dall'NDF siriana aiutata dall'11esima Divisione Corazzata!

Una task force dell'11a Divisione Corazzata siriana, rinforzata da elementi scelti della milizia popolare NDF di Al-Salamiyah ha ottenuto un ottimo risultato riuscendo a strappare ai takfiri dell'ISIS l'abitato di Khirbet al-Junaynah, nell'Est della Provincia di Hama.

L'attacco notturno ha visto gli uomini delle forze governative far fruttare al massimo la loro superiore disciplina e l'addestramento all'uso di apparati di visione al buio per il combattimento in condizione di scarsa illuminazione.

Mosca si prepara ad estendere e ampliare lo scalo navale di Tartous, trasformandolo in una vera base!

Il Segretario del Comitato Sicurezza e Difesa al Consiglio Federale Russo, Viktor Ozerov, ha annunciato nella giornata di mercoledì che le trattative con la Siria per la concessione di una vera e propria base navale permanente a Tartous "sono arrivate ormai allo stadio finale".

Fin dal 1977 Mosca poteva utilizzare una struttura semi permanente nella città costiera siriana che seppure convenzionalmente definita "base navale" era in realtà poco più che un approdo con qualche struttura specifica.

Anche Hawsh al-Shallaq cade nelle mani delle forze governative che riconquistano il Ghouta Est!

Immediatamente dopo la conquista di Al-Maydaani le forze della 105esima Brigata della Guardia Repubblicana e altre unità d'elite siriane impiegate nel Ghouta Est sono riuscite a conquistare il villaggio di Hawsh al-Shallaq.

Dopo 48 ore di combattimento contro i takfiri di Jaysh Islam le forze governative, con l'aiuto di un forte bombardamento di artiglieria, razzi e mortai hanno investito le prime linee takfire mentre jet russi e siriani colpivano le loro retrovie e i loro depositi di armi.

La battaglia per Mosul continua lontano dai riflettori: ventiquattro distretti riconquistati dai governativi!

Gli uomini della Sedicesima Divisione di Fanteria dell'Esercito Irakeno, sostenuti dagli specialisti del Controterrorismo del Ministero dell'Interno hanno effettuato un'importante avanzata a Mosul; dopo ore di intensi scontri con i militanti dell'ISIS li hanno finalmente piegati e costretti a ritirarsi verso il centro della città, con gravi perdite.
Gli scontri, che sono risultati nella liberazione di 24 zone del capoluogo di Ninive, hanno avuto luogo nella parte orientale della città.

mercoledì 7 dicembre 2016

Takfiri stritolati in 7 chilometri quadrati, tra poco Aleppo vedrà l'alba di una sfolgorante vittoria!

Le indagini analitiche che ho condotto sui risultati di lettura del mio blog giornalistico (tra parentesi: 12.000 - 15.000 lettori pro die CONTINUATE COSI'!!!!) mi hanno mostrato che é praticamente inutile aggiungere notizie dopo le 20.00 di sera e prima dell' 1.00 della notte, ma a volte capitano eventi così colossali, da dover venire pubblicati per solo dovere di cronaca, anche se magari totalizzeranno meno lettori in assoluto.

Le truppe siriane arrivano al cancello principale della Cittadella di Aleppo, ormai la città è quasi del tutto libera!

C'era un tempo in cui Aleppo non si chiamava Aleppo e tantomeno Halab, ma bensì Yamhad, ed era una cittadina estremamente più piccola consacrata al Dio delle Tempeste Hadad, vi si parlava Amorreo, e dalle sue mura un re semita dominava le vicine città di Carchemish, Irridu, Arpad, Urshu, Ebla, Hama e Ugarit.

Il palazzo di quel Re e il tempio dove onorava i suoi Déi sorgevano sulla più grande altura della città.

ONORE al COLONNELLO RUSLAN GALITSKY caduto ad Aleppo mentre aiutava l'Esercito Siriano!

Pubblichiamo in esclusiva assoluta per l'Italia una foto del Colonnello Ruslan Galitsky, ufficiale dell'Esercito Russo rimasto ucciso in un quartiere residenziale di aleppo da un attacco di bombole-bomba lanciate dai terroristi con tubi di mortaio improvvisati.

Ormai ai takfiri, schiacciati e piegati in ogni dove, totalmente isolati da ogni canale di riferimento, non resta che ricorrere a questi rozzi metodi per cercare di colpire i loro vincitori e conquistatori.

Ed è ANCORA VITTORIA!!!! Centinaia di takfiri si arrendono, ai terroristi restano 10Km quadrati!

Dopo essere stati cacciati da Myassar, Qaterji e Al-Shaer i terroristi takfiri accerchiati nella parte Sud-Est di Aleppo hanno tentato una impossibile controffensiva in direzione OPPOSTA a quella dei loro complici che nel frattempo attaccavano il Quartiere delle Associazioni di Az-Zahraa (coordinamento tra comandanti proprio da 10 e Lode!).

Ad Hanano...cacciato il takfiro...torna il...verde urbano!

Sono passati appena nove giorni dalla completa liberazione del quartiere di Hanano dalla presenza dei barbari takfiri che l'avevano oppresso per quasi tre anni e mezzo, ma la voglia di ricostruzione, normalità e pace del popolo siriano è, letteralmente, inarrestabile.

Magari il verde urbano non é PROPRIO la primissima indispensabile necessità, ma sicuramente rivedere un'aiuola verdeggiante con piccole piante decorative piantate a intervalli regolari aiuta a recuperare pian piano quella quotidinità, quella serenità che le imposizioni degli eretici wahabiti e dei loro alleati avevano sconvolto.

I takfiri a Nordovest di Aleppo tentano una tardiva "spallata", ma riescono solo ad accumulare perdite!

Nel tentativo disperato di "attirare" forze dal teatro operativo della sacca circondata di Aleppo Sudest i takfiri schierati nella direzione diametralmente opposta all'esterno dell'anello di forze siriane e alleate che circonda l'ultimo ridotto terrorista hanno sferrato un attacco il più possibile massiccio, utilizzando centinaia di uomini nei pressi del Quartiere delle Associazioni (Az-Zahraa).

Un attimo di levità e buonumore a spese dei takfiri deportati verso Idlib!

Fate ridere tutti i vostri amici lettori di PALAESTINA FELIX (sì, proprio TUTTI E DUE) con il seguente arguto motteggio.


"Ehi, sapete perché il takfiro ha attraversato la strada?"

martedì 6 dicembre 2016

Le forze siriane liberano anche il quartiere di Al-Shaer dalla molesta presenza takfira!

Dopo molti post contrassegnata da un alto tasso di coinvolgimento emotivo torniamo a rendere cronaca fedele e imparziale degli avvenimenti militari nella sacca di Aleppo Sud-Est, dove il sistema difensivo delle ultime bande takfire continua a sfaldarsi e a franare sotto i colpi delle unità speciali e dei commando della Forza Tigre, della Guardia Repubblicana e dei combattenti Hezbollah libanesi.

L'ultima "risorsa" dell'ISIS a Mosul, seminrsi dietro "Corani-bomba" (bell'esempio di fede religiosa!)

Servono parole?

No, ditemi veramente, servono?

Onore ai caduti russi in Siria, combattenti e non-combattenti, testimoni eterni di un legame storico!

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.

Non ci crederete, ma tutti gli articoli che ho pubblicato per L'OP sono firmati: "Paolo Marcenaro"!!

L'intervento russo in Siria ha "compiuto" poco più di un anno e, come ci si poteva aspettare nel quadro di un'operazione in cui i comandi di Mosca non hanno avuto remore o timori nel mettere da subito "scarponi sul terreno", né a impiegare unità aeree in contesti in cui una certa capacità di risposta ostile era prevedibile se non probabile, esso è già costato un certo numero di vite.

Il recente episodio dell'ospedale mobile di Aleppo, si badi bene, risulta tuttavia più grave e sconvolgente perché coinvolge personale non combattente impegnato in una missione umanitaria, che avrebbe dovuto essere rispettato e salvaguardato da ogni azione ostile (anche perché il bombardamento della struttura non ha garantito alcun vantaggio ai terroristi che lo hanno effettuato, non avendo indebolito gli assedianti né tantomeno allentato la loro presa sugli ultimi quartieri aleppini da essi circondati).

La donna medico e la paramedico che hanno trovato la morte nel proditorio attacco alla struttura sanitari uniscono quindi i loro nomi (non ancora rivelati) alla lista dei ventuno militari russi che hanno trovato la morte aiutando la Siria e i Siriani ad affrontare l'aggressione terroristico-imperialista.

Continua il martellamento aereo condotto dai jet siriani tra Hama Nord e Idlib!

Atshan, Taybat al-Imam, Al-Latamina, Skeik, Kafr Zita e i suoi dintorni occidentali, Zur al-Mahrouqeh, Al-Sayyad, Morek, Al-Zalaqiyat, le campagne a Nord di Souran, i dintorni orientali di Jabin, Al-Zakat, Al-Lahaya, i dintorni Khirbet al-Naqous a di Tal Waset sono stati intensamente bombardati per tutte le ultime 24 ore da apparecchi dell'Aviazione Siriana.

In esclusiva per il pubblico di PALAESTINA FELIX le foto delle due martiri russe uccise ad Aleppo!

Queste donne dai visi dolci e rassicuranti erano il medico e la paramedico che sono rimaste uccise nell'Ospedale Mobile del Ministero della Difesa che stava accogliendo e curando gli abitanti di Aleppo quando é stato bersagliato da tiri di mortaio dei terroristi takfiri.

Adesso il bilancio della strage é di due morti, entrambe donne, e di un ferito sempre grave che lotta contro la morte.

Russia e Cina "vetano" all'unisono risoluzione ONU che chiedeva sette giorni di "cessate il fuoco" ad Aleppo!

Alla seduta dell'UNSC tenutasi ieri, Repubblica Federale Russa e Repubblica Popolare Cinese hanno entrambe posto il 'veto' a una risoluzione elaborata da Spagna, Nuova Zelanda ed Egitto che domandava l'estensione ad Aleppo di almeno sette giorni di cessate-il-fuoco per motivi umanitari.

Ovviamente il bombardamento dell'ospedale mobile russo non ha affatto ispirato nell'animo dei diplomatici russi sentimenti di compassione.

ATTENZIONE!! ATTENZIONE!!! QUALCUNO HA SCOPERTO L'ACQUA CALDA!!!!!

Qualche genio, nel thread sulla strage all'ospedale mobile russo ad Aleppo, ha pensato bene di intasare i commenti, che io in spirito di democrazia ed apertura lascio liberi a tutti, di post inani e infantili "rivelando" al pubblico che io mi chiami Paolo Marcenaro e viva a Genova.

Belin belino, bastava leggere uno dei miei post sulle conferenze che tengo a cadenza semi-regolare per scoprirlo!

Che poliziotto! Gionni Bassotto!!

Se nel 2010 ho iniziato questo blog col nom de plume di Suleiman Kahani avevo ottimi motivi per farlo e non ho niente di cui vergognarmi.

lunedì 5 dicembre 2016

ALLORA STRONZI IPOCRITI DIRITTOUMANISTI VOLETE VEDERE UN OSPEDALE BOMBARDATO AD ALEPPO????

ECCOVELO QUA MALEDETTI SEPOLCRI IMBIANCATI, FARISEI!

E' L'OSPEDALE MOBILE RUSSO DOVE LAVORAVA LA DONNA PARAMEDICO MACELLATA DAI VOSTRI AMICI TAKFIRI!!!!

E' una foto esclusiva quella che vi offriamo grazie a un nostro contatto FB che ce la ha inviata, in Italia siamo i primi ad averla ma forse tra poco qualche articolista ignorante con il tesserino della mafia giornalistica italiana ce la ruberà per metterla sul sito di qualche inutile e morta testata giornalistica cartacea.

Un nuovo martirio cementa la solidarietà russo-siriana: donna paramedico uccisa dai terroristi ad Aleppo!

Ancora una volta dobbiamo dare una triste notizia ai lettori di PALAESTINA FELIX.

Nella foto che dobbiamo ai colleghi di ANNA News, vediamo il corpo del paramedico russo che é stato ucciso oggi da un vigliacco bombardamento takfiro contro l'ospedale mobile del Ministero della Difesa, attivo nella metropoli siriana per prestare soccorso alla popolazione.

Due medici russi sono stati feriti ma non si conoscono le loro condizioni.

OGNI MARTIRE RUSSO IRRORA COL SUO SANGUE LA PIANTA DELLA FRATELLANZA TRA MOSCA E DAMASCO!

L'artiglieria yemenita batte senza remissioni basi e installazioni militari in territorio saudita!

Le basi militari saudite di Al-Sharqan, Al-Kares e Al-Mostahdes sono state investite da intensi bombardamenti di artiglieria convenzionale e lanciarazzi multipli delle truppe yemenite e dei combattenti Houthi che ormai scorrazzano a volontà nelle province meridionali del regno dei Saoud.
Come gli uomini di El-Orens (Lawrence d'Arabia), gli Houthi e i militari di Sanaa, specie la Guardia Repubblicana, navigano i deserti e le pietraie trascinando con sé mortai, obici da 122mm e Grad e Katyusha di vario calibro e natura, e riescono a scomparire prima che alcuna contromisura possa venire presa, appena terminano le munizioni o raggiungono i loro obiettivi.

Altri 500 terroristi nel Rif Dimashq consegnano le armi e si arrendono all'Esercito Siriano!

Quasi cinquecento militanti takfiri che occupavano la cittadina di Al-Kiswah e i suoi dintorni nell'hinterland damasceno a Sud della capitale hanno raggiunto un accordo coi comandi dell'Esercito, iniziando le procedure di consegna delle armi e di resa.
Dopo contatti radiofonici e l'invio di messaggi scritti i terroristi si sono riuniti in colonna e hanno marciato fino al comando della 1a Divisione Corazzata di stanza nel Rif Dimashq, hanno ratificato le ultime clausole dell'accordo e hanno quindi iniziato a consegnare le armi, individuali, di squadra, pesanti e di supporto.

Piovono volantini sugli ultimi quartieri tenuti dai takfiri ad Aleppo: "ARRENDETEVI"

Avevamo detto che l'ultimatum del Generale Tigre, Souhail Hassan, sarebbe stata l'ultima occasione dei terroristi ancora infognati nei quartieri aleppini di Sudest per cedere le armi e arrendersi, però, visto che l'Umanità non é un sentimento facile a soffocarsi, nemmeno contro individui che non ne meriterebbero alcuna, i comandi siriani hanno deciso di fare un ulteriore tentativo di risparmiare a quartieri già sconvolti da anni di giogo takfiro il trauma ulteriore di una battaglia, seppur liberatoria.

Attacchi aerei e blitz a terra infliggono gravi danni ai wahabiti di Al Nusra tra Hama Nord e Idlib!

Pesanti bombardamenti dell'Aviazione Siriana hanno colpito i terroristi di Al-Nusra rifugiati in cittadine come Lataminah, Kafr Zita, Kaf Nabil e Kafr Sanjeh, tra il Nord della Provincia di Hama e il Sud di quella di Idlib.
Almeno 50 terroristi sono rimasti uccisi, questa notizia sostituisce, precisandola, quella lanciata erroneamente dai media occidentali ieri notte che parlava di 46 morti "A Idlib" a opera dell'Aviazione Russa.

Fotogramma mostra C-130 Hercules lanciare viveri su Fouaa e Kafraya: l'Aviazione Iraniana ormai opera in Siria?

Questo importante fotogramma tratto dalle trasmissioni di un'emittente mediorientale che sinceramente non riusciamo a identificare mostra inequivocabilmente un C-130 Hercules intento a paracadutare aiuti umanitari. La ripresa é stata effettuata nel cielo sopra le due valorose cittadine sciite di Fouaa e Kafraya, rimaste circondate dai takfiri e da anni resistenti come e più di Deir Ezzour a orde che non chiederebbero altro che di uccidere ogni abitante delle stesse.

Ora il punto é che il C-130H, aereo USA, non ha MAI figurato nell'Aviazione Siriana e l'unico paese alleato della Siria che lo ha in uso é la Repubblica Islamica dell'Iran, grazie ai copiosi acquisti di hardware militare Usa effettuati prima della rivoluzione liberatrice dallo Shah Palhavi.

A tutti i 'cuori teneri' di PALAESTINA FELIX: ecco come gli amorevoli "papà takfiro" educano i loro 'scarafaggetti'!!

Giorni fa commentando l'evacuazione di Khan al-Shih coi takfiri stranieri e famiglie al seguito che venivano portati in provincia di Idlib mi riferivo ai figli dei takfiri come a "scarafaggi" e alle mogli niqabate come a "sacchi della spazzatura".

Apriti cielo!

Alcuni SJW mi sono saltati su a dire "eh ma non é carino dire così!".

Cari miei lettori dal cuor tenero, le mogli niqabate dei takfiri allevano figli che vengono su educati come quello che vedete qui sopra, ritratto in Provincia di Idlib con un cartello: "Voglio STERMINARE Alawiti e Sciiti".

Sai quanto gliene frega agli Alawiti e Sciiti, scarafaggetto zampettante (spero per poco ancora), il padre del mio fraterno amico Ouday Ramadan, faro della sua comunità alawita soleva dire che "I seguaci di Imam Ali nascon poveri e muoion martiri".

domenica 4 dicembre 2016

ATTENZIONE! Decisa avanzata delle forze siriane ad Al-Myassar ed Al-Qaterji ad Aleppo!

A poche ore dalla conquista di Tariq Al-Bab le forze speciali del Generale Hassan (Forza Tigre) e le truppe della Guardia Repubblicana stanno approfittando del gravissimo stato di confusione dei terroristi intrappolati dentro Aleppo Sudest per continuare la loro penetrazione in settori strategici e infrangere una volta per tutte il sistema difensivo dei takfiri.

Il tracollo economico saudita influenza (finalmente) anche la guerra allo Yemen! Centinaia di mercenari lasciano il paese!

Se la "cacca di cammello" (scusate il francese) colpisce il ventilatore a Riyadh e dintorni, gli schizzi si propagano fino ad Aden e dintorni, dove, a causa della gravissima crisi di liquidità che ha colpito l'assurda economia del regno assoluto dei Saoud, i comandanti e i "proconsoli" di Re Salman non riescono più a pagare i mercenari pachistani, somali, sudanesi, libici e di altre provenienze che erano accorsi allettati dalla prospettiva di ricchi assegni e bonus per farsi lanzichenecchi del wahabismo in Arabia Felix.

Esattamente come la Oger e la Aramco hanno lasciato per mesi i loro impiegati senza busta paga, la stessa cosa é successa a questi "turnisti" del mestiere delle armi, a questi "braccianti" del mercenariato.

In Svizzera ritrovati reperti archeologici siriani trafugati dall'ISIS e diretti a compratori occidentali!

(FOTO DI REPERTORIO)

La polizia elvetica ha confiscato a trafficanti diversi artefatti archeologici siriani depositati in un magazzino duty free di Ginevra, che erano in attesa di venire spediti nel Regno Unito, negli USA e in Canada (senza dubbio a compratori col cognome terminante in -stern, -berg, -winkel e -baum).

Lo riporta il Neue Zuricher Zeitung.

Nove artefatti, per la maggior parte sculture o parti di esse, indubitabilmente siriani e con ogni probabilità provenienti dall'area di Tadmur/Palmyra sono così stati recuperati e sottratti al traffico takfiro. La notizia conferma che le "distruzioni" dell'ISIS riguardavano solo copie e repliche e che invece i terroristi, su commissione o per avidità di guadagno hanno venduto tutto il vendibile a compratori occidentali e sionisti.

CI SIAMO! I ratti stretti all'angolo si mangiano tra loro! Scontri tra takfiri registrati nella sacca di Aleppo!

Stringete un branco di ratti in una situazione senza uscita e, prima di soccombere, li vedrete azzannarsi e straziarsi tra loro, i loro minuscoli cervelli portati alla furia omicida (ratticida?) dal terrore e dalla disperazione.

Bene, é proprio quello che sta succedendo nel Sud-Est di Aleppo dove la 'sacca' occupata dai terroristi circondati si restringe ogni ora di più.

Malaz Mikdad dichiara: "Erdogan è incollato nel pantano siriano, chiede una via d'uscita!"

Parlando ai microfoni dell'Agenzia FARS l'analista politico Malaz Mikdad ha espresso la propria certezza che l'ex aspirante sultano Recep Erdogan, recentemente "preso in castagna" per le dichiarazioni anti-Assad filtrate da un suo discorso privato, che ha dovuto frettolosamente rimangiarsi, stia letteralmente annaspando alla ricerca di una via d'uscita dal pantano in cui ha gettato le proprie impreparate forze militari facendole sconfinare nel Nord della Siria.

I Curdi di Sheik Maqsood trovano ad Aleppo un laboratorio di armi chimiche con interessanti tracce!


Secondo Hawar, una fonte di lingua curda, unità di milizia del quartiere di Sheik Maqsood (il quartiere curdo di Aleppo che é rimasto pacificamente in accordo coi terroristi per diversi anni) avrebbero scoperto ad Aleppo Est un laboratorio per la produzione di armi chimiche con tracce evidenti di presenza turca.

La foto che proviene direttamente dal servizio correlato, e di cui ringraziamo i nostri preziosissimi contatti, dimostra proprio il sito in questione, festonato di bandiera nazionale turca e con uno striscione celebrativo della "Campagna Euro Turca di raccolta aiuti per i Turcomanni".