lunedì 2 gennaio 2017

La 4a Divisione Meccanizzata continua a lottare per il controllo delle critiche risorse idriche di Wadi Barada!

A Nord del Ghouta Ovest ormai completamente pacificato si stende la zona di Wadi Barada, punteggiata di rilievi e alture ricche di sorgenti e fonti, dalle quali l'enorme agglomerato urbano di Damasco trae la maggior parte dell'acqua potabile consumata dalla sua popolazione.

I terroristi takfiri della zona (un misto di tagliagole del Fronte Al Nusra e i loro succubi di Ahrar Sham, talmente sottomessi da non aver seguito le indicazioni dei loro leader di aderire alla tregua sponsorizzata dalla Turchia) hanno cercato di trasformare anche ciò in un'arma di guerra, prima versando migliaia di litri di gasolio nei sistemi di pompaggio dell'acqua, quindi distruggendoli per quanto é stato loro possibile.

La Quarta Divisione Meccanizzata del Generale Assad, inviata a rettificare la situazione, é avanzata profondamente nelle linee difensive takfire impiegando solo una frazione della task force a disposizione per il compito e nella giornata di ieri sono riusciti a entrare nel villaggio di Ayn al-Fijah, vicino al quale si trova una delle sorgenti d'acqua più importanti della regione.

Attualmente gli artificieri dell'unità stanno lavorando febbrilmente per disinnescare tutte le mine e le trappole esplosive lasciate dai terroristi di Al Nusra, molte proprio sulla strada e nei dintorni della riserva acquifera.

1 commento:

  1. E li hanno chiamati per anni "ribelli moderati" questi criminali, che massacrano la popolazione civile e avvelenano persino la rete di rifornimento idrico, mentre da quando mondo è mondo questi atti sono sempre stati considerati come ignobili crimini da perseguire senza pietà, questo fa capire cosa è oggi l'occidente.

    RispondiElimina