martedì 17 ottobre 2017

Khanaqin, Sinjar e forse anche Makhmour conquistate dalle forze irakene, Curdi sempre in fuga!

L'immagine di un miliziano irakeno che sventola una bandiera nazionale davanti all'ex-quartier generale delle bande curde di Barzani é la più ficcante ed esplicativa immagine dell'avanzata oramai irresistibile delle truppe governative che stanno disfacendo il "castello di carte" edificato dalla curdaglia dal 2014 a oggi.

La foto é stata presa a Khanaqin, nella Provincia di Diyala, inoltre ci sono conferme che anche Sinjar sia stata conquistata e voci (ma ancora da verificare) che pure Makhmour abbia seguito lo stesso fato.



Ansioso di rimediare al marchiano errore di cercare 'sponde curde' per estendere la propria influenza nell'area il Ministro degli Esteri di Angela Merkel ha inviato in tutta fretta un messaggio al Premier irakeno Haider Abadi ribadendo il suo impegno a conservare l'Irak integro e unito e il rifiuto del recente referendum secessionista (abusivo) voluto da Barzani.

Intanto a coloro che cianciavano di "ritirate strategiche" curde in previsione di contrattacchi e controffensive, comunichiami che i 'peshmerda' continuano a fuggire abbandonando dietro di sé ogni genere di arma, equipaggiamento e anche veicolo militare, qualora questi non si rivelino veloci o resistenti abbastanza per reggere i loro lepreschi ritmi di corsa.

2 commenti:

  1. Si sa dove stiano scappando i curdi? Non e' che se ne stanno andando tutti in Siria a farsi il loro il loro staterello sotto la protezione israelo-americana?

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  2. A questo punto è inevitabile che qualche regista di belle speranze metta in cantiere un remake de "La Grande Fuga" con cast interamente curdo, dopo una accurata selezione di candidati peshmerda.

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