Il delirio di Thomas Friedman causa reazioni scioccate in tutto il mondo: su Twitter abbondano i commenti sarcastici sulla nuova odalisca del Principe Mohammed!

Che il Ney York Times non sia altro che un lercio straccio di propaganda, é noto ormai anche ai sassi, però la scorsa settimana il 'columnist' Thomas Friedman é riuscito a fargli stabilire un nuovo record di "triplo salto mortale carpiato verso il basso", firmando un articolo in cui si tessono le lodi del Delfino Pazzo di Riyadh, Mohammed Bin Salman, massacratore di civili yemeniti inermi e ultimamente mandante di rapimenti e torture a scopo di ricatto e grassazione.

New York Times Thomas Friedman’s ‘love letter’ for #Saudi Crown Prince sparked outrage on Twitter#Yemen pic.twitter.com/Tu7jj8r4Ze

— Press TV (@PressTV) November 25, 2017

Nell'articolo, che abbiamo avuto il dispiacere di leggere, il sionista Friedman arriva a definire il regime del terrore in vigore a Riyadh e dintorni "la primavera araba saudita".

Ora, non riusciamo a valutare correttamente lo stato di alienazione mentale di cui debba essere preda un uomo in grado di rilasciare simili dichiarazioni sperando che esse vengano prese sul serio, ma crediamo che esso debba avvicinarsi molto a quelli sperimentati da Aldous Huxley, Jim Morrison, Arthur Rimbaud, Aleister Crowley, Jimi Hendrix e William S. Burroughs all'apice dei loro 'trip' più sfrenati.

Vi lasciamo un breve montaggio video composto da PRESSTV che sintetizza alcuni dei commenti più caustici emersi su Twitter dopo la 'sparata' friedmaniana.

Il migliore secondo noi é quello che recita: "Thomas Friedman decide di dedicarsi alla narrativa fantasy".

Ricordate che questi tromboni prezzolati, questi giuda a gettone, coi conti in banca farciti di petrodollari e di shekel sono quelli che poi hanno l'arroganza di definire la vera informazione indipendente "falsa" o da censurare.

Certo, perché svela il castello di menzogne e propaganda sui quali loro costruiscono le loro carriere di corifei dell'imperialismo.

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