Il membro dell'Ufficio Politico dei Comitati Popolari Ansarullah, Zeifollah al-Shami, ha dichiarato ai media nazionali e regionali che la capacità yemenita di colpire con missili importanti bersagli dei paesi che partecipano alla coalzione guidata dai sauditi contro il paese "é assolutamente intatta".
Il messaggio di Al-Shami, indirizzato 'a tutti i paesi che ci hanno aggredito' ribadisce che come Jeddah, Riyadh e la centrale nucleare emiratina sono state tutte raggiunte e colpite dai vettori di Sanaa, così potranno esserlo tutte le capitali dei paesi che hanno seguito l'avventura militare di Re Salman.
Al-Shami ha inoltre confermato che il lancio del missile contro la centrale di Baraka (vicina ad Abu Dhabi) é stato una misura di rappresaglia pe il rruolo degli UAE nel tentativo di colpo di mano messo in atto dall'Ex-presidente Ali Abdullah Saleh, in seguito ucciso durante la fuga seguita al fallimento del suo 'putsch'.
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