martedì 5 dicembre 2017

Il comandante della Guardia Rivoluzionaria Iraniana: "In Yemen un tradimento contro Ansarullah é stato stroncato sul nascere!"

Sauditi, sionisti, Americani, Inglesi e loro lacché ripetono a ogni pié sospinto che la Repubblica Islamica dell'Iran sarebbe 'coinvolta' nel sostegno dei Comitati Popolari yemeniti di Ansarullah (l'organizzazione che riunisce la corposa comunità Zaydita degli Houthi).

Questa narrativa fallace rivela che il motivo dell'attacco saudita allo Yemen sta nel desiderio di Casa Saoud di sottomettere tutta la Penisola Arabica prima di volgere la sua aggressività contro l'Iran, motore dell'Asse della Resistenza e della sollevazione degli Oppressi contro gli arroganti e i corrotti.



E' quindi interessante verificare come abbia commentato nei fatti il Generale Mohammad Jafari, Comandante in Capo dell'IRGC, i recenti avvenimenti di Sanaa, culminati nell'uccisione di Ali Abdullah Saleh, ex-Presidente e per quasi 40 anni 'padrone' dello Yemen (prima del Nord, poi tutto, dopo la guerra del 1994).

"Abbiamo assistito a un tentativo degli aggressori di battere la Resistenza yemenita non con la forza militare ma con un tradimento orchestrato insieme al suo malsicuro alleato Saleh; tentativo che per fortuna é stato sventato sul nascere".

Come si vede un commento molto oggettivo e imparziale.

Sono oltre 2 anni e mezzo che i Sauditi, insieme a Bahreini, Emiratini e altri lacché non riescono a piegare lo Yemen, nonostante l'enorme sproporzione dei mezzi militari.

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