sabato 17 giugno 2017

Truppe russe pattuglieranno il confine siro-giordano insieme a forze siriane!

Una notizia importantissima che potrebbe rappresentare la svolta decisiva per le operazioni nel Sud della Siria, come e più di una clamorosa vittoria sul campo di battaglia.

Nel bel mezzo della vittoriosa offensiva scatenata a Daraa col contributo della 4a Divisione Meccanizzata e della 5a Divisione Corazzata le forze siriane hanno dichiarato che interromperanno le operazioni per osservare un cessate il fuoco di 48 ore.

L'ISIS inizia a ritirarsi dal saliente a Est di Salamiyeh!

Questa mappa indica l'evoluzione odierna della situazione operativa ad Est di Salamiyeh, sul confine tra la Provincia di Hama e quella di Homs.

Le truppe siriane avrebbero occupato l'area di Tabarat al-Deibeh, compresa la cima dell'importante collina.

Per evitare l'incapsulamento le forze dell'ISIS presenti nell'area hanno iniziato a ritirarsi, esponendosi però in questo modo ai bombardamenti dell'Aviazione Siriana e di quella Russa.

Migliaia e migliaia di profughi siriani rientrano in patria per celebrare la fine del Ramadan...quanti di loro si fermeranno?

Eid al-Fitr, la festività di fine del Ramadan, sta diventando, in molte aree di confine della Siria, la "prova generale" per un massiccio 'controesodo' che potrebbe diventare uno dei punti di svolta (vittoriosi) della guerra dichiarata alla coraggiosa Repubblica Araba da parte dell'internazionale imperialista anglo-sionista, dei suoi mezzani sauditi e dei suoi ascari takfiri, wahabiti e islamisti.

Nelle foto possiamo vedere le migliaia e migliaia di Siriani che avevano abbandonato la loro patria nel momento peggiore dell'aggressione takfira; adesso fanno la coda per poter rientrare e poter (almeno) festeggiare la fine del Ramadan tra parenti e amici che al contrario sono rimasti preso le loro case.
E' chiaro che una parte almeno di queste famiglie, constatando la pace e la tranquillità ritornate nel paese grazie alle vittorie conseguite dalle forze regolari contro i terroristi, inizieranno a pensare a un ritorno definitivo, magari alcune famiglie decideranno di fermarsi da subito.

HANNO FATTO "SBAMM"!!!!! Cacciatorpediniere Yankee cozza contro mercantile nel Mar del Giappone!

Una scenetta degna delle commedie demenziali di Hollywood tipo "Hot Shots!", "Giù le Mani dal mio Periscopio" o "La Mia Flotta Privata"...un Cacciatorpediniere della 'invincibile' Marina USA che 'tampona' un pacifico mercantile filippino nelle acque giapponesi.


E' quanto é avvenuto poche ore fa quando la USS "Fitzgeral" ha fatto 'sbam' contro una portacontainer filippina a Sud-Ovest di Yokosuka.

Il Capitano del vascello americano , Bryce Benson, è rimasto ferito e, insieme ad altri due membri dell'equipaggio, é stato eli-evacuato a un ospedale sulla terraferma.

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO! Forze irakene prendono il controllo del posto di confine di Al-Waleed, a pochi Km da Al-Tanf!

Al-Manar, emittente libanese collegata con il partito Hezbollah, ha appena comunicato che le forze irakene (probabilmente le milizie di Mobilitazione Popolare "Hashd al-Shaabi") sono riuscite a prendere il controllo del varco di confine di Al-Waleed.

Tale punto di passaggio, che garantisce l'accesso alla Siria, era in mano ai takfiri dell'ISIS.

Esso si trova a poca distanza dalla località di Al-Tanf.

A Doha il pacchiano e kitsch "monumento" al Consiglio di Cooperazione filosaudita cade sotto le ruspe dell'Emiro!

Una testimonianza della LEGGENDARIA bruttezza di Doha...tutti i petrodollari non possono dare buon gusto ed eleganza
Purtroppo negli ultimi anni in Medio Oriente si sono verificate spoliazioni e furti di monumenti archeologici e tesori artistici.

Lo sappiamo.

Una parte delle testimonianze e dei tesori trafugati sono stati individuati e restituiti.

Esistono però in ALTRE zone del Medio Oriente "monumenti" che non lasceranno nessun vuoto e nessun rimpianto negli annali della Civiltà e dell'Arte, anche se vengono distrutti con ruspe e bulldozer.

Ne abbiamo qui sopra, nel video in apertura, un esempio preclaro.

PALAESTINA FELIX sputtana "Site" noto portale di KATZ-ate sioniste!!

Poche ore fa un'operazione di resistenza nella città occupata di Al-Quds (Gerusalemme) a opera di tre legittimi abitanti della Palestina é risultata nella morte di due militari delle forze di Tel Aviv.

Mettendo in moto la sua usuale macchina di menzogne l'illegale regime ebraico che occupa la Palestina ha provato a gabellare tale evento come un inesistente "attacco dell'ISIS", per cercare di sviare le sempre più numerose prove che indicano il sinedrio sionista internazionale (insieme all'imperialismo anglo-americano) come uno dei principali manipolatori di quel gruppo takfiro.

"Chiaramente" il megafono di propaganda usato per diffondere tale panzana é stato il famigerato "Site" di Rita Katz.


venerdì 16 giugno 2017

La Forza Tigre entra in controllo anche del campo petrolifero di Sufayn e dell'omonimo villaggio!

Pochi minuti fa l'Esercito Siriano ha esteso il proprio controllo sul campo petrolifero di Sufyan, nella parte occidentale della Provincia di Raqqa dopo avere avuto la meglio in una intensa serie di combattimenti contro l'ISIS.

Ancora una volta la Forza Tigre é stata protagonista degli scontri più intensi.

L'attacco principale si é sviluppato lungo la direttrice dell'autostrada che porta da Salamiyeh a Raqqa, come naturale proseguimento della battaglia che ha consegnato ai Siriani il controllo del campo petrolifero di Thawra.

CENTRO!!!! Venti giorni fa un "Fullback" e un "Super Flanker" russi eliminavano il 'calippo' Al-Bagdadi a Raqqa!

TRADUZIONE: "Mi sento male, saran mica stati quei funghi??"

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa, poche ore fa ha confermato che lo scorso 28 maggio nel corso di un bombardamento contro una riunione di vertice dell'ISIS nella città di Raqqa un bombardiere medio Su-34 e un cacciabombardiere Su-35 eliminavano Abu al-Haji al-Masri, Ibrahim al-Naef al-Hajj, Suleiman al-Sawah e, soprattutto l'autonominato 'califfo' dell'ISIS Abu Bakr al-Bagdadi.

I Russi mediano tra Damasco e Amman per il ritorno di truppe siriane al varco di confine di Nasib!

Il varco di confine di Nasib é stato chiuso quando il controllo del legittimo Governo siriano sulla porzione meridionale del paese si indebolì qualche anno fa.

Adesso grazie alle vittorie accumulate dalle truppe siriane la diplomazia del Cremlino sta mediando tra Damasco e Amman per stabilire modi e tempi del ritorno dei soldati di Assad sulla frontiera con la Giordania.

Le truppe sriane alle porte di Al-Rasafah e Sukhanah: chiudere la "sacca" dell'Est di Hama o correre verso Deir Ezzour?

Le recenti vittorie ottenute nella Provincia di Raqqa hanno portato gli uomini della Forza Tigre a poca distanza da Al-Rasafah, mentre dopo la conquista di Arak le avanguardie delle truppe che avanzano ad Est di Palmyra sono a circa 40 Km da Sukhanah.

A questo punto si pone un grave dilemma al Comando Siriano: continuare ad avanzare per arrivare il prima possibile a Deir Ezzour? Oppure fermarsi e rettificare il saliente che si estende nell'Est della Provincia di Hama, "risparmiando" 300 Km di fronte e liberando circa 12.000 uomini di truppa che ora lo presidiano?

Moussa Abu Marzouk va a Beirut per riparare le relazioni tra Hamas ed Hezbollah!

Il rappresentante di Hamas Moussa Abou Marzouk é volato a Beirut, dove ha avuto una fitta serie di incontri: dapprima con il Maggior Generale Abbas Ibrahim del Direttorato delle Surete Generale, quindi col Presidente del Parlamento Nabih Berri (leader di Amal) e infine col Segretario Generale di Hezbollah Hassan Nasrallah.

Il viaggio libanese si inquadra nel tentativo del movimento palestinese di marcare la differenza tra il nuovo corso iniziato con l'elezione di Ismail Haniyeh a capo dell'organizzazione in luogo di Khaled Mishaal e con la nomina di Yahya Sinwar alla carica di Premier di Gaza.

giovedì 15 giugno 2017

A Daraa terroristi sotto il tiro dei nuovi elicotteri consegnati dai Russi alle forze siriane!


Nell'ambito della recente offensiva contro la parte centro-meridionale di Daraa, città chiave per il controllo delle frontiere meridionali della Siria, le truppe di Damasco hanno iniziato a fare ampio uso di nuovi elicotteri d'attacco recentemente arrivati dalla Russia.

Squadra navale cinese arriva in visita in Iran; previste esercitazioni congiunte con l'IRIN!

A quattro anni dalla prima visita in Cina di navi militari iraniane e a poco meno di tre dall'arrivo di una squadra navale di Beijing in Iran, il Cacciatorpediniere Lanciamissili "Chang Chun" (DDG-150) e la Fregata Lanciamissili "Jin Zhou" (FFG-532) hanno gettato l'ancora nel porto di Bandar Abbas.

Le due navi cinesi sono accompagnate dalla Nave Appoggio "Chao Hu" (890) e per questa serata é previsto un meeting ufficiale tra il comandante della flottiglia e i suoi anfitrioni iraniani.

Le navi cinesi, nei prossimi giorni, effettueranno uscite nelle acque del Golfo Persico, dove effettueranno wargame ed esercitazioni coi colleghi dell'IRIN e forse anche con la difesa costiera dell'IRGC.

Rohani riceve e ringrazia pubblicamente il "Team Melli" per l'ottenuta qualificazione a Russia 2018!

Il Presidente della Repubblica Islamica Hassan Rohani ha voluto incontrare giocatori e staff tecnico della rappresentativa nazionale di calcio subito dopo il brillante risultato della qualificazione ai prossimi mondiali FIFA in Russia, ottenuto, come detto nel nostro precedente articolo, ai danni dell'Uzbekistan con la netta vittoria per 2-0 conseguita all'Azadi Stadium.


Tavola rotonda tra il Capo di Stato Maggiore Irakeno e i vertici della Difesa siriana!

Una nuova giornata da passare insieme.

Una nuova foto esclusiva che conferma sempre di più il ruolo IMPRESCINDIBILE di questo outlet informativo per rimanere costantemente aggiornati sugli ultimi sviluppi della situazione politica e strategica in Medio Oriente.

Questo scatto, inviatoci da uno dei nostri insostituibili contatti mostra una fase di un incontro al vertice tra il Capo di SM delle forze armate irakene Othman al-Ghanimi e i suoi colleghi del Ministero della Difesa siriano.

"ALL TOGETHER NOW"! Una 'Photo-Op' riunisce militari siriani, Hezbollah, Hashd al-Shaabi e soldati irakeni!

Ci sono foto che rimangono nella Storia.

La bandiera sovietica sul Reichstag, il ritratto del 'Che' scattato da Korda, il saluto alle Pantere Nere dei due atleti negri a Città del Messico, il bacio tra Honecker e Breznev, e poi tante, tante altre...

Questa che vi proponiamo (al solito, in totale esclusiva per l'Italia) é, a nostro giudizio, dotata di tutti i requisiti per diventare, a sua volta, uno "scatto immortale".

mercoledì 14 giugno 2017

Continuano i "centri" dei missili yemeniti contro navi della "Vincibile Armada" saudita!!

La resistenza del popolo yemenita contro l'arrogante aggressione dei corrotti principi Saoud ha qualcosa di epico e di leggendario. Ancora una volta un "buque da guerra" di Riyadh é stato colpito da un missile antinave lanciato da esperti della Guardia Repubblicana protetti e aiutati da combattenti dei Comitati Popolari. L'attacco é stato portato a compimento al largo del porto di Mocha, che, per chi non lo sapesse, era uno dei tradizionali porti attraverso il quale il caffé del Corno d'Africa venive portato in tutta la Penisola Araba; é il motivo per cui chiamiamo la caffettiera "Moka".

Tre anni fa venivano create le milizie Hashd al-Shaabi, che hanno fermato e battuto l'ISIS!!

Esattamente tre anni fa, di fronte alla continua avanzata delle milizie dell'ISIS che sembravano sul punto di mettere in pericolo persino la capitale irakena, l'Ayatollah Al-Sistani, insieme al Premier uscente Nour al-Maliki, invitavano la popolazione a mobilitarsi per la formazione di unità popolari di autodifesa, che sgravassero il compito delle forze regolari, criminalmente sotto-addestrate e sotto-equipaggiate per conscia volontà degli ex-occupanti americani, che si erano 'ritirati' a fine del 2011 già contando di rientrare una volta scatenata la minaccia del 'Daash', da loro creato "in laboratorio" partendo dalle residue strutture repressive del regime di Saddam Hussein.

Il Campo Petrolifero Al-Thawra preso dalla Forza Tigre! Tutto pronto per una maxi-rettifica che libererà almeno 10.000 soldati!

Il Campo Petrolifero Al-Thawra si trova appena a Sud del punto di massima penetrazione delle forze siriane indicato nella mappa a Sud-Est di Maskanah.

Aggiornamenti appena arrivati da fonti affidabili ci assicurano che sia stato occupato dai commando del Generale Souhail Hassan, il comandante in capo della "Forza Tigre".

Come si vede ormai meno di 100 Km restano tra la branca settentrionale della "tenaglia" che scende dalla Provincia di Aleppo e quella meridionale che invece si trova nell'Est della Provincia di Homs.

Le forze siriane sfondano e arrivano contemporaneamente ad Arak e alla stazione di pompaggio T-3!

Poco meno di tre ore fa l'ISIS ha preso l'ennesima batosta nell'estremo Est della Provincia di Homs, dovendo abbandonare pressoché contemporaneamente Arak e la stazione di pompaggio T-3 dell'oleodotto Bagdad-Latakia.

Questo nuovo positivo risultato costringerà i takfiri del sedicente "califfato" a dover abbandonare il saliente che mantenevano relativamente vicino a Palmyra, o rischieranno di perdere le forze ivi stanziate in un accerchiamento.

Nuove disavventure per l'Elefantino Bianco dell'aviazione Usa; lo scalognatissimo F-35!

L'F-35, simbolo di tutto quanto non vada e non funzioni nell'industria militare americana, continua la sua tristissima saga; questa volta un quarto dell'intera flotta finora prodotta (55 apparecchi F-35A in forza al 56esimo "Fighter Wing" della Luke Air Base, vicino a Phoenix, in Arizona) é stato costretto a terra per i ripetuti incidenti di ipossia che hanno colpito i suoi piloti impegnati nelle normali operazioni di addestramento.

COME PREVISTO le forze siriane stanno arrivando a T-3 aggirando le linee di maggior resistenza dell'ISIS!

Esattamente come avevamo ipotizzato le forze siriane schierate a Est di Tadmur/Palmyra, avanzando dall'incrocio di Talilah e dalla zona dello "Zenobia Resort" sono arrivate a occupare la strategica posizione di Bir Badieah, avendo aggirato le linee difensive erette dall'ISIS più a Nord e apprestandosi, con un vero e proprio "Sichelschnitt" a piombare su T-3 da Sud.

martedì 13 giugno 2017

L'attacco della 4a e della 5a Divisione siriana a Daraa fa crollare le linee dei terroristi!

Conquistando la Moschea di Hosein Ben Ali e la Scuola di Ayn Karam (vedi nella mappa la direttrice dell'attacco) le truppe siriane sono entrate profondamente nella parte di Quartiere Palestinese di Daraa che ancora sfuggiva al loro controllo, con il risultato di arrivare vicinissime a tranciare il corridoio logistico usato dai takfiri per rifornire le loro forze a Manshiyeh.

L'offensiva, condotta congiuntamente da unità della 4a Divisione Meccanizzata e della 5a Divisione Corazzata, oltre che da alleati di Hezbollah e dell'Esercito di Liberazione Palestinese, sta facendo collassare le linee difensive dei terroristi.

Ancora su Corbyn, il New York Times e l'insostenibile cretineria dei sinistrati italiani...

Giusto perché pochi giorni fa parlavamo dei risultati delle elezioni inglesi, torniamo a parlare di Jerry Corbyn.

Nonostante il risultato elettorale laburista abbia avuto il merito di strozzare la ciabatta dell'inventrice di "Errìpòtter", i sinistrati europei, ansiosi di aver trovato un nuovo "guru" da lodare tipo Zapatero e Tsipras non si rendono conto che una parte del consenso elettorale é stato riversato sul partito di "opposizione" dai padroni del vapore mediatico per tentare di mettere i bastoni tra le ruote alla "Brexit", che Theresa May voleva fosse rapida e netta.

FOTO ECCEZIONALI degli elicotteri Kamov 52 che la Russia si appresta a inviare all'Egitto!

Gli elicotteri sono pronti: la livrea desertica é adeguatissima al loro prossimo teatro d'impiego (il Sinai dove contribuiranno a fare secchi molti scarafaggi dell'ISIS e dell'Ikhwan) e le marche li identificano correttamente come apparecchi delle forze armate egiziane.

Ma questi due Kamov-52 si trovano, per ora, ancora in Russia, dove piloti e colladuatori stanno ultimando i controlli per essere definitivamente certi di inviare al Presidente Al-Sisi le armi avanzate e affidabili che ha richiesto per far fronte alle minacce che gravano sul Paese delle Piramidi.


VIDEONOTIZIA! Le cinquanta famiglie di Ex-profughi siriani sono rientrate ad Assal al-Ward, ecco il momento dell'arrivo!

Abbiamo rintracciato questa importante testimonianza video che si collega e completa la notizia che abbiamo riferito avantieri riguardo al rientro di oltre 250 ex-profughi siriani in patria, dalla regione libanese di Arsal al villaggio di Assal al-Ward.

Assal al-Ward non si trova distante da Maaloula, la celebre località siriana dove ancora oggi si parla un dialetto dell'Aramaico, la lingua comune del Cristianesimo delle Origini. Eppure fino a poco tempo fa era ancora infestata da terroristi e quindi considerata non sicura.

Al confine tra Irak e Siria, dove soldati di Damasco e Bagdad si sono dati la mano, riprende intenso il traffico commerciale!

Poche ore fa scrivevamo in un nostro articolo che il fatto che truppe siriane e truppe irakene si fossero incontrate sui versanti opposti della frontiera tra i loro due paesi metteva totalmente KO la strategia americana per contrastare l'Asse della Resistenza, che si basava sull'interrompere la continuità territoriale Teheran, Bagdad, Damasco, Beirut con un'entità fantoccio, che si chiamasse ISIS o che fosse formata dalle bande curde e takfire.

La nazionale di calcio iraniana si qualifica per Russia 2018 battendo l'Uzbekistan!

Con un goal di Sardar Azmoun e uno di Mehdi Taremi il "Team Melli", la nazionale di calcio della Repubblica Islamica, ha conquistato, con due turni di anticipo sulla chiusura del girone A del Gruppo Asiatico, la qualificazione matematica ai mondiali di calcio di Russia che si disputeranno la prossima estate.

L'attesa era altissima per una partita, disputata all'Azadi Stadium, che rappresentava per la nazionale allenata da Carlos Queiroz l'occasione di confermarsi come una delle più forti dell'area Mediorientale/Centroasiatica mentre per gli avversari, terzi in classifica dopo Team Melli e Korea del Sud, aveva l'aspetto di un'ultima spiaggia su cui era molto difficiole approdare sicuramente.

lunedì 12 giugno 2017

Raffica di S-75 yemeniti trasformati in missili balistici devasta gli invasori sauditi!

Le forze missilistiche dell'Esercito Yemenita (Guardia Repubblicana) hanno condotto una nuova vittoriosa operazione contro gli invasori sauditi lanciando diversi missili Qaher-M2 contro forze ostili che si trovavano nella zona di Al-Jurr nella Provincia di Jawf.

Grazie alla loro precisione e alla testata da 350 Kg di esplosivo i missili hanno inflitto gravi perdite ai mercenari al soldo di Riyadh.

Ancora una volta si conferma che lo Yemen, con tutte le limitazioni per l'invasione, i costanti bombardamenti e altre difficoltà, è comunque in grado di produrre autonomamente armi adeguate alle sue necessità difensive.

La "congiunzione" siro-irakena condanna l'ISIS e manda a carte all'aria dieci anni di complotti USA contro la Resistenza!

Questa foto di combattenti irakeni delle Hashd al-Shaabi che festeggiano con una immagine di Bashir al-Assad ricevuta dai loro camerati siriani testimonia meglio di mille articoli di fondo l'importanza cardinale del congiungimento della via di terra Beirut-Teheran, messa in pericolo negli ultimi tre anni dal sorgere dell'ISIS tra Mesopotamia e Siria orientale.

La Marina Militare Iraniana invia una flottiglia nelle acque amiche dell'Oman, sullo sfondo delle tensioni Riyadh-Doha!

Una nuova squadra navale dell'IRIN (la marina da guerra di Teheran), é partita per il Golfo dell'Oman; l'Oman é il paese del Golfo Persico con cui la Repubblica Islamica intrattiene le migliori relazioni, che si estendono anche alla cooperazione in campo militare e marittimo.

SIAMO ARRIVATI AL CAPOLINEA!!! Nella mappa di Mosul si vedono ormai i contorni delle strade e dei palazzi da liberare!!

Il 12 dicembre scorso le mappe di Aleppo che ne illustravano la progressiva liberazione divennero di scala così minuta da iniziare a mostrare i contorni dei viali e dei caseggiati che ancora rimanevano in mano ai terroristi takfiri.

Era quello il segno che la vittoria definitiva era vicina.

FOTONOTIZIA! Ecco la differenza tra un supermarket qatariota (a Sx) e un fruttivendolo siriano (a Dx)!!

In Qatar il blocco diplomatico-economico applicato dai sauditi e dai loro lacché ha causato episodi di panico.

Nonostante che dall'Iran (e pare anche dalla Turchia) stiano venendo inviati carichi di derrate per sostituire quelle che prima passavano via terra dall'Arabia Saudita, i cittadini della piccola penisola si sono dati ad acquisti di massa e spesso sconsiderati (ad es. E' inutile fare scorta di frutta, che anche tenuta in frigo si rovina cmq dopo pochi giorni).

domenica 11 giugno 2017

35 anni fa l'Esercito Siriano umiliava i sionisti invasori del Libano nell'epica battaglia di Sultan Yacoub!

Il carro Magach dei khazari presi prigionieri, portato per le vie di Damasco come prova della vittoria.
Il 10 giugno di trentacinque anni fa l'Esercito Arabo Siriano viveva uno dei suoi molti momenti di gloria quando, aiutando i fratelli libanesi a contenere e rallentare la piratesca invasione dei criminali khazari di Sharon e Begin, ottenne una splendida vittoria presso il villaggio di Sultan Yacoub, nella Valle della Biq'a.

I khazari, che erano entrati nel Paese dei Cedri con quasi tutto il loro esercito, un corpo d'invasione forte di ben 27 Brigate, con quasi tutti i carri armati all'epoca disponibili nelle unità di prima linea, non erano solo intenzionati ad annettersi tutto il Libano lasciando solo uno 'stato moncone' in mano ai vendipatria mafiosi della famiglia Jumayil intorno a Beirut, ma volevano anche attaccare la Siria passando per la valle che collega la capitale libanese a Damasco.

Le forze siriane schierate in Libano come Forza Deterrente su mandato della Lega Araba (che già molto avevano fatto per contenere e mitigare l'orrenda violenza della Guerra Civile Libanese dal 1975 in avanti) avevano già ottenuto un ottimo risultato due giorni prima a Jezzine, distruggendo numerosi 'tank' a sei punte e dimostrando che i T-62 della Guerra del Ramadan potevano benissimo affrontare e battere i vantati "super panzer" detti Merkava, sui quali la mendace propaganda del sinedrio raccontava favole smentite al primo scontro a fuoco (si trattava, come si scoprì poi, di una semplice copia del Chieftain col motore cretinamente messo sul davanti dello scafo, in modo che ogni colpo frontale rischiava di scatenare un "mobility kill").

E' ufficiale: i giornalisti inglesi HANNO LA FACCIA COME IL CULO!!!

Premetto, accingendomi a scrivere questo articolo, che non sono affatto un "ammiratore" di Jeremy Corbyn che considero l'ennesima "fregatura" della "sinistra istituzionale" come Zapatero, Tsipras, Schulz e altri simili cialtroni.
L'informazione mainstream, lo sapete tutti benissimo, fa schifo.
Altrimenti, tanto per dirne una, non sareste tutti qua a leggere notizie che non trovereste mai sul Cor$era, su la Busarda dei sionisti Elkann, sulla Repubblica del sionistissimo di sei cotte DeBenedetti, o sullo straccio da sinaogoga conosciuto come Il Messaggero (per "menorahti").

Ma in certi paesi fa anche più schifo che da noi.
Tipo in Inghilterra, paese oppresso da un clima infame, da una cucina schifosa e da una popolazione tanto triste da far sembrare i nativi di Vimodrone simili a quelli di Rio de Janeiro durante il Carnevale.

BLUE MOON OVER DAMASCUS! Foto mozzafiato della notte di sabato sulla capitale siriana!

"Blue Moon"

"Guarda che Luna"

"Bad Moon Rising"

"E la Luna Bussò"

"Harvest Moon"

"Kalimba de Luna"

"Master of the Moon"

"Fly Me to the Moon" (cantae da un che u' vegniva da l'entrotera)

Sembra inesauribile la lista di brani che cantautori, chansonniers, canzonettisti e persino rocker e star dell'Heavy Metal hanno dedicato al nostro satellite.

E basta vedere la FOTO MOZZAFIATO che riportiamo in apertura, scattata ieri sera semplicemente puntando l'obiettivo contro il cielo damasceno, per capire quanto fascino possa sprigionare l'astro d'argento.

Oltre duecento ex-profughi siriani rientrano in patria dal Libano, per tornare alle loro case ad Assal al-Ward!

Il Lungo serpente di veicoli che vedete in foto (l'ennesimo scatto esclusivo di cui PALAESTINA FELIX fa gentile omaggio ai suoi affezionati lettori) é stato fotografato nell'atto di ricondurre oltre la frontiera cinquanta famiglie di profughi siriani che, fuggiti dalla Repubblica Araba nel momento peggiore dell'aggressione takfira, avevano trovato asilo nella zona di Arsal.

Adesso, con la cacciata pressoché totale dei gruppi terroristi dall'area di Assal al-Ward, da cui erano dovuti scappare, i rifugiati hanno deciso di tornare alle loro case, chiedendo all'Armee Libanaise di scortare le loro auto e i loro furgoni.

Infatti si nota il drappello di uomini in mimetica nel mezzo della teoria di veicoli.

Completate in Siria le riprese del primo film sulla liberazione della Prigione Centrale di Aleppo!

In un nostro precedente articolo avevamo toccato, di sfuggita, l'argomento della produzione cinematografica e televisiva nella Repubblica Araba Siriana, un settore che, come potete benissimo immaginare, negli anni più intensi dell'aggressione takfira al paese, ha rallentato la sua attività fin quasi a cessarla del tutto.

Adesso però, con le continue vittorie delle forze armate nazionali a danno delle formazioni terroristiche, anche l'industria televisiva e cinematografica possono beneficiare di più attenzione, più facilità, più fondi per ricominciare a propria volta un processo di "ricostruzione", nell'ambito del quale evitare di parlare dei drammatici momenti appena trascorsi é praticamente impossibile.

 Un film sulla rottura dell'assedio della Prigione Centrale di Aleppo é stato appena completato.

Siamo in grado di offrirvi, in anteprima assoluta per l'Italia, le scene culminanti dell'opera.

Trois mille négres immigrés en marche en Tel Aviv contre le gouvernement sioniste qui veut leur expulser!

Nella Palestina Occupata vivono molti immigrati, e non intendiamo i khazari paracadutatisi da Londra e da New York dal 1946 in avanti, ma di "migranti" (per usare la parola di moda oggi tra i liberali) asiatici e africani.

Come si vede da questa foto, circa 3000 di loro hanno dato vita a Tel Aviv a una marcia "impromptu" per protestare contro le maniere con cui polizia e autorità sioniste cercano di scacciarli.

Come in Europa essi arrivano per inseguire sogni edonistici di arricchimento veloce da "investire" in cellulari, scarpe da ginnastica e altri accessori costosi. Ma nel regime ebraico non trovano "coop" rosse o bianche ansiose di lucrare 30 Euro a testa su ciascuno di loro, ma anzi, tutta una serie di misure angarianti e persecutorie, varate proprio per persuaderli ad andarsene.