sabato 21 ottobre 2017

Rivelazione: a Dokan Barzani aveva già accettato di abbandonare tutti i territori occupati illegalmente dalle bande curde!

Interessantissima rivelazione da parte di un deputato curdo che rivela come "secondo sue fonti" (questo bisogna dirlo fin dall'inizio), Massoud Barzani nel corso del meeting a cui avevamo già dato rilievo, a Dokan, aveva accettato fin dall'inizio di ritirare le bande armate che occupavano numerose città, villaggi e infrastrutture irakene.

Quindi tutto il gridare "all'invasione irakena" da parte dei suoi tirapiedi, é solo uno stratagemma per cercare di istigare rancore settario tra Curdi e autorità centrali.

Segue il video con sottotitoli.

Teppisti curdi catturati mentre davano fuoco a case curde dicendo di essere militanti della Mobilitazione Popolare irakena!

Non tutti i "peshmerda" curdi fuggono a gambe levate davanti all'avanzata delle forze governative irakene.

Alcuni infatti si trattengono quel tanto che basta per saccheggiare e incendiare case.

La cosa peculiare é che saccheggiano e incendiano case di altri Curdi e, mentre lo fanno, gridano di essere militanti della Hashd al-Shaabi (miliziani popolari in maggioranza sciiti) e di stare eseguendo "Gli Ordini dell'Iran".

Ovvio il tentativo di istigare odio settario.
Quelli che vedete nella foto qui sopra sono stati scoperti e arrestati dalle VERE unità governative irakene.
Segue filmato.

Le forze armate sioniste cercano un nuovo "logo"! Ecco la proposta di PALAESTINA FELIX!

Tsahal, l'unico esercito al mondo che non riesce geneticamente a 'vincere' una guerra se non accoltella alle spalle l'avversario (riesce a perdere pure contro il ghetto assediato di Gaza...per due volte!) ha lanciato un 'concorso' per trovare un nuovo 'logo' che lo rappresenti.

Mohammed Bagheri a Damasco firma memorandum di cooperazione militare con la Siria: mal di pancia in arrivo a Tel Aviv?

Questa foto mostra come, di ritorno da Aleppo, dove ha visitato le posizioni avanzate del fronte, il Maggior Generale dell'IRGC, Mohammed Bagheri, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane, abbia siglato un memorandum di cooperazione con il Generale di Ali Ayoub, Capo di SM dell'Esercito Arabo Siriano.

Le truppe di Damasco arrivano a occupare i pozzi petroliferi Al-Omar!

Finalmente la più importante risorsa energetica ed economica della Provincia di Deir Ezzour é tornata
sotto il saldo controllo dell'Esercito Arabo Siriano.

Dopo il recente attraversamento dell'Eufrate anche davanti ad Al-Mayadin le truppe siriane si sono lanciate sui terroristi dell'ISIS che ancora stazionavano nella zona e li hanno cacciati da Al-Omar e dai suoi dintorni.

Almeno quattro comandanti terroristi uccisi a Daraa nelle ultime 72 ore. Faide interne o operazioni dei servizi siriani?

Mazen Sobhi al-Johfi, famigerato comandante dei terroristi di Jaysh Islam, é stato abbattuto a colpi di arma da fuoco da sconosciuti attentatori nella Provincia di Daraa.

La notizia é stata comunicata da account social affiliati all'organizzazione terroristica stamane.

I primi rapporti parlano di un gruppo di fuoco che ha affrontato Mazen (detto anche Abu Wajdi) a colpo sicuro, quindi sapendo esattamente chi dovevano colpire.

Anche tre sue guardie del corpo sono state eliminate.

Ecco l'omaggio del partito SSNP alle esequie del Generale Issam Zahr Eddine! Immagini esclusive!!

Chi ci segue da tempo conosce bene il nostro rispetto e la nostra ammirazione per il Partito Socialista della Nazione Siriana (SSNP), formazione politica presente in Libano, Siria e in piccolissima parte in Palestina, che noi riteniamo una pietra di paragone in coerenza, rettitudine, dedizione a una causa e impegno fino alle estreme conseguenze.
Il partito ha inviato una propria delegazione con bandiere e corone floreali a rendere omaggio al Generale martire Issam Zahr Eddine; tale delegazione é stata accolta con tutti gli onori allo stadio dove si teneva la cerimonia funebre.

venerdì 20 ottobre 2017

Yaroub Zahr Eddine ai funerali del padre: "Dedico ogni mia futura vittoria al Presidente Assad ed Hassan Nasrallah!"

Siamo non lieti ma LIETISSIMI che una grande bandiera della Palestina sventolasse dagli spalti dello stadio di Sweida durante i funerali del Generale Issam Zahr Eddine.

Zahr Eddine era conscissimo che la lotta contro l'ISIS e Al Nusra non fosse altro che un episodio del conflitto tra l'entità ebraica illegale e i popoli legittimi abitanti del Medio Oriente.

Raqqa Rubble! Curdi e Americani ancora una volta "distruggono il villaggio per salvarlo"; l'80 per cento della città è in macerie!!

"Abbiamo dovuto distruggere il villaggio per difenderlo".

La stupida, asinina formula della Guerra del Vietnam si é ripetuta ancora una volta a Raqqa, dove, nello spazio di tempo che é servito alle truppe siriane per andare da Maskanah ad Al-Mayadin (coprendo centinaia di Km e liberando decine di migliaia di Km quadrati di terreno), le male addestrate bande curde hanno sudato sette volte sette camice per mettere le mani sulla città.

Dopo il colloquio con Assad e le riunioni coi colleghi siriani Mohammed Bagheri ha visitato il fronte ad Ovest di Aleppo!

Abbiamo parlato ieri della visita a Damasco del Capo di SM delle Forze Armate iraniane, il Maggior Generale dell'IRGC Mohammed Bagheri.

Dopo essersi incontrato col collega siriano Generale Ali Ayoub e col Presidente Assad, Bagheri ha anche insistito per visitare di persona un fronte di combattimento, venendo quindi condotto poco ad Ovest di Aleppo.

Immagini esclusive delle esequie di Issam Zahr Eddine, tenutesi stamane allo stadio di Sweida!

Lo stadio municipale di Sweida é stato teatro delle esequie del Generale Issam Zahr Eddine, caduto recentemente sul fronte di Deir Ezzour dove negli ultimi tre anni era riuscito a resistere alla testa di una piccola guarnigione fino all'arrivo di unità siriane che avevano rotto l'assedio dell'ISIS.
Nato 56 anni fa a Tarbah, il Generale, con la sua figura pittoresca e la grandissima professionalità era un punto di riferimento e di identificazione per tutta la comunità drusa, di cui era membro orgoglioso.

Siamo orgogliosi di presentarvi (con adeguata colonna sonora) Yaroub Zahr Eddine, figlio del Leone di Deir Ezzour!


Dedicato con immenso rispetto e ammirazione a Yaroub Zahr Eddine.
Congratulazioni e Felicitazioni, secondo il suo volere, per il martirio di suo padre Issam.
(Recitativo narrato dal grande Orson Welles)

[...]

NOW YOUR MISSION LIES AHEAD OF YOU

AS IT DID MINE, SO LONG AGO

TO HELP THE HELPLESS ONES

WHO ALL LOOK UP TO YOU

AND TO DEFEND THEM TO THE END!

DEFENDER!

Nonostante aiuto e sostegno sionista le posizioni di Al Nusra vicino al Golan stanno crollando!

Adesso spostiamoci molto rapidamente dall'estremo Est della Siria fino all'estremo Ovest, vicino al Golan siriano illegalmente occupato dai sionisti.

Al Nusra (guarda un po') mantiene a tutti i costi una porzione di territorio adiacente al Golan Occupato perché da essa i sionisti fanno arrivare torrenti di armi e munizioni e denaro e droga e inoltre lasciano che ti terroristi wahabiti mandino i loro feriti a farsi curare negli ospedali del Golan...infatti la popolazione siriana ha attaccato e distrutto ambulanze sioniste che facevano la spola coi loro pazienti "barbouzes".

giovedì 19 ottobre 2017

Ecco come il Generale Zahr Eddine rispondeva alle speciose accuse del venduto Jumblatt!

Intervistatore: "Jumblatt dice che lei sta uccidendo i Siriani..."

Zahr Eddine: "Queste accuse sono false e, semmai, potrebbero venire rivolte verso di lui, Walid Jumblatt".

"Prima di tutto...Walid Jumblatt é un uomo a cui manca ogni senso di equilibrio..."

"...é un uomo, instabile, incoerente, o incostante...si sposta da una posizione all'altra...e questo rende le sue parole vuote e prive di significato..."

Intervistatore: "Quindi non risponderà ai suoi addebiti?"

Zahr Eddine: "Assolutamente no, mi degraderei se lo facessi..."

Intervistatore: "Secondo lei, dai tempi della Guerra Civile Libanese, quanto sangue ha sulle mani Walid Jumblatt?"

La visita del Generale iraniano Bagheri a Damasco fa correre Netanyahu al telefono!

Il Capo di SM delle Forze Armate della Repubblica Islamica, Generale Mohammed Bagheri si é recato a Damasco dove ha colloquiato con il collega siriano, con il Ministro della Difesa di Damasco e, infine, col Presidente della Repubblica Araba Siriana.

Bagheri ha espresso a titolo personale e per conto di tutti gli Iraniani le proprie felicitazioni per le recenti vittorie ottenute dalle truppe siriane contro i terroristi e ha specificato che la Repubblica Islamica continuerà a sostenere il popolo siriano e il suo legittimo Governo.

Bagheri meno di venti giorni fa ha avuto colloqui diretti col Capo di SM delle Forze Armate Turche.
Non é difficile vedere comeTeheran, Ankara e Damasco (pur con legittime differenze) stiano cercando di forgiare un'intesa regionale per risolvere le questioni ancora aperte.

La reporter Siba comunica che i campi petroliferi di Koneko e di Al-Ezba sono stati abbandonati dai Curdi e occupati da forze regolari siriane!


Esattamente come avevamo preconizzato sulle pagine di PALAESTINA FELIX, la presenza sulla Rive Gauche dell'Eufrate di ingenti forze siriane dotate di corazzati e di armi pesanti contro cui le bande di "curdaglia" leggermente equipaggiata non avevano possibilità di resistenza alcuna ha suggerito ai 'valorosi' condottieri curdi di ritirare le proprie forze dai pozzi petroliferi che avevano occupato qualche settimana addietro lasciando ai terroristi dell'ISIS agio di ritirarsi senza perdite per schierarsi contro le truppe regolari siriane.

Il Curdo Kosat Rasul dopo l'infarto é colpito anche da un mandato di cattura!

Il "vice" di Massoud Barzani, Kosat Rasul, che nelle ultime 48 ore di era reso protagonista di un intermezzo comico degno di un lavoro di Billy Wilder (aveva annunciato di stare per intraprendere un'ardita "Marcia su Kirkuk" alla testa di tremila Peshmerda votati a vittoria o morte, quando subito dopo era stato ricoverato d'urgenza per un infato), dopo l'insulto cardiaco é stato colpito anche da un provvedimento giudiziario.

Colloquio telefonico tra i Ministri della Difesa russo e iraniano, per la cooperazione continua tra Mosca e Teheran!

In una conversazione telefonica tenutasi nelle prime ore di stamane il Ministro della Difesa della Repubblica Islamica, Generale Amir Hatami e il suo collega russo Sergei Shoigu hanno discusso approfonditamente degli ultimi sviluppi regionali e internazionali e dello stato della cooperazione militare russo-iraniana.

Indicando la significativa interazione militare con la Russia, ormai parte integrante dell'agenda della politica di difesa iraniana il Generale Hatami ha detto che il miglioramento della potenza difensiva di Mosca e Teheran é una polizza di assicurazione sia per l'Asia Centrale e il Medio Oriente, sia per il mondo in generale.

L'ultimo saluto al feretro del Generale Zahr Eddine, noi lo ricordiamo cantare insieme ai suoi soldati!

Questa foto testimonia dell'estremo saluto dato al feretro che ha portato a Sweida (Provincia nella quale nacque 56 anni fa) il corpo dell'eroico generale druso Issam Zahr Eddine. E' una foto di immenso impatto emotivo per la quale qualunque tentativo di descrizione o commento sarebbe veramente superfluo.
Noi vogliamo associare ad essa due diversi filmati, scelti tra le centinaia che oggi hanno invaso il cyberspazio, due filmati "anomali" tra i moltissimi, appunto, che ritraevano il Generale, armi in mano, partecipare ai combattimenti in prima linea, oppure intento a impartire ordini, o persino a trasportare un ferito fuori dalla linea di fuoco.

mercoledì 18 ottobre 2017

Yaroub Zahr Eddine: "Per la morte di mio padre non abbiamo intenzione di ricevere condoglianze, ma solo felicitazioni, auguri e benedizioni!"

Come potrete bene immaginare in queste ore da tutto il mondo (Siria, Russia, Iran, Irak, Libano e da tutte le comunità siriane e druse sparse in tutto il mondo...dall'Argentina alla Germania, all'Australia...) stanno fioccando messaggi di emozione per la morte dell'eroico generale Issam Zahr Eddine.

Anche il Generale Tigre Souhail Hassan ha inviato i sensi della propria commozione, con le righe che vedete qui sopra.
Hassan sa bene cosa voglia dire piangere un fratello caduto: lui stesso nell'estate 2015 ha visto morire al suo fianco il camerata Hajji, che gli ha salvato la vita spingendolo via all'ultimo istante prima che una granata da mortaio gli cadesse letteralmente addosso.

ONORE A ISSAM ZAHR EDDINE! AVANTI PER LA SIRIA LIBERA E SOVRANA! NESSUNA PIETA'!!!

Fate partire la colonna sonora, poi guardate le foto. Non poteva esserci musica più appropriata per salutarti, Generale!

Gli Zahr Eddine al servizio della Siria non mancheranno mai!

"Aristocrazia Guerriera"; queste le prime parole che vengono alla mente considerando la storia e la famiglia di Issam Zahr Eddine, il leggendario comandante della Guardia Repubblicana Siriana che ha dato la sua vita oggi a Deir Ezzour dopo averla protetta dall'ISIS per oltre tre anni, proprio poco dopo aver visto rilevato l'assedio che grazie ai suoi sforzi titanici non l'ha mai strangolata.

Qua sopra e qua sotto vediamo suo fratello Usama, a sua volta Brigadier Generale, comandante sul fronte di Quneitra, vicino al Golan Siriano.

IL LEONE DI DEIR EZZOUR E' SALITO AL CIELO

Una mina ha fatto esplodere il veicolo dove viaggiava il Generale Issam Zahr Eddine.

Egli si é unito alle centinaia di soldati e combattenti che sono caduti prima di lui per proteggere 120mila civili dalle grinfie dell'ISIS.

Capisco i vostri sentimenti.

MA NON AZZARDATEVI A PIANGERE!

Il Segretario del partito Gorran chiede le dimissioni di Barzani e immediate elezioni nella regione curda!

Il leader del partito 'Gorran' (Movimento per il Cambiamento) Omar Said Ali ha ufficialmente chiesto le dimissioni di Massoud Barzani dopo la tremenda 'debacle' del "referendum per la secessione" abusivo e illegale e la successiva avanzata delle forze irakene che hanno ripreso il controllo delle aree non curde occupate dopo il 2014.

Il movimento Gorran si era opposto al referendum e aveva invitato i Curdi a non parteciparvi.

La contraerea siriana ha avuto il suo "momento serbo"? Netanyahu è riuscito a trasformare una 'prova di forza' nell'ennesimo imbarazzo della sua carriera?

La questione dei due jet sionisti intercettati da una sempre efficiente batteria di S-200 siriani da semplice incidente sta evolvendosi in uno dei più colossali "foul up" della storia recente del regime ebraico di occupazione della Palestina.

E' emerso infatti che non solo il 'raid' contro la Siria avrebbe dovuto fungere da "prova di forza" in contemporanea con la visita in Palestina Occupata del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu (le regole della Diplomazia impongono di dover trattare e confrontarsi con tutti), ma addirittura, che esso sarebbe stato effettuato con due dei nuovissimi F-35 da poco consegnati alla IAF.

martedì 17 ottobre 2017

Le truppe siriane varcano l'Eufrate ANCHE ad Al-Mayadin! Occupato il villaggio di Thayban, i pozzi di Al-Omar sono a poche centinaia di metri!

Anche ad Al-Mayadin le forze siriane sono riuscite ad attraversare rapidamente l'Eufrate e nelle prossime ore verranno approntate zattere pesanti e ponti autostradali in grado di traghettare oltre il grande fiume anche carri armati, mezzi blindati e artiglierie.

Sappiamo che le prime avanguardie siriane sono già arrivate a occupare il villaggio di Thayban,

Ecco in esclusiva su PALAESTINA FELIX la mappa delle prossime zone irakene da liberare dalla presenza curda!

Il Comando Operativo Irakeno per la Provincia di Kirkuk ha annunciato che le forze unificate dell'Esercito, della Polizia Federale, dell'Anti-terrorismo del Ministero degli Interni e dei volontari Hashd al-Shaabi hanno ristabilito la legalità a Kirkuk e hanno anche occupato i villaggi di Maryam Beik, Maktab Khaled, il Centro di Polizia di Turklan, Masjar Tikrit, la strada di Al-Houli a Sud di Kirkuk e i campi petroliferi di Bay Hassan e Afana.

Khanaqin, Sinjar e forse anche Makhmour conquistate dalle forze irakene, Curdi sempre in fuga!

L'immagine di un miliziano irakeno che sventola una bandiera nazionale davanti all'ex-quartier generale delle bande curde di Barzani é la più ficcante ed esplicativa immagine dell'avanzata oramai irresistibile delle truppe governative che stanno disfacendo il "castello di carte" edificato dalla curdaglia dal 2014 a oggi.

La foto é stata presa a Khanaqin, nella Provincia di Diyala, inoltre ci sono conferme che anche Sinjar sia stata conquistata e voci (ma ancora da verificare) che pure Makhmour abbia seguito lo stesso fato.

Kirkuk é sotto totale controllo irakeno, insieme a oltre 2000 Km quadrati di territori circostanti!

Non c'é che dire...quando scappano i Peshmerga scappano come nessuno!

Nemmeno la gazzella Abebe Bikila, con le sue lunghe falcate, sarebbe riuscito a tenere dietro alla fuga precipitosa, da veri strateghi della maratona messa in atto oggi dai 'valorosi' combattenti curdi.

lunedì 16 ottobre 2017

Sulla riva sinistra dell'Eufrate è ormai trionfo siriano: ISIS schiacciato, Curdi bloccati!

Anche i quartieri di Husaniyeh e Salhiyeh sulla Rive Gauche dell'Eufrate sono stati completamente conquistati dalle truppe siriane e uniti al poderoso bastione ormai edificato contro possibili spostamenti e avanzate delle bande curde verso i pozzi petroliferi di Al-Omar (verso cui si preparano invece a muovere le unità siriane conquistratrici di Al-Mayadin).

Altri video e immagini da Kirkuk mostrano la fuga precipitosa degli occupanti curdi e la rimozione di loro bandiere e insegne!

Immagini che a stento hanno bisogno di commenti o spiegazioni. Migliaia e migliaia di Curdi stanno fuggendo da Kirkuk; tutti erano arrivati dopo il 2014, quando le bande di Barzani e complici pensavano di poter "colonizzare" la città con la scusa di 'difenderla dall'ISIS' (con cui invece la curdaglia era pappa e ciccia, come abbiamo sempre sostenuto e ribadito).

Adesso con armi(quelle non abbandonate sul campo) e bagagli sono invece costretti a fare dietro-front.

Filmato del 2014 mostra la marmaglia curda impegnata a fare salamelecchi e complimenti all'ISIS!

A rimarcare quanto giusto e necessario sia stato l'intervento delle forze governative irakene verso Kirkuk, che ha messo in fuga precipitosa e disordinata le bande curde che occupavano la città e i suoi impianti militari e petroliferi é arrivato, da poco, un video risalente al 2014, nel quale si vede chiaramente come, con l'ISIS a poche centinaia di metri di distanza, la principale preoccupazione dei Curdi fosse quella di andarci d'accordo e stringergli la mano.

Guardate voi stessi.

Le forze irakene a Kirkuk sequestrano immense quantità di armi tedesche, americane, israeliane, abbandonate dalla curdaglia in fuga!

A Kirkuk l'avanzata delle forze governative continua senza la minima opposizione; a centinaia e centinaia i "peshmerda" curdi se la sono data a gambe abbandonando dietro di loro immensi quantitativi di armi ed equipaggiamenti generosamente forniti in questi anni dagli Stati Uniti, dal regime ebraico e dalla NATO nella speranza di rompere e frantumare l'unità nazionale irakena.

Il soldato irakeno nella foto regge un "Panzerfaust 3", micidiale ordigno anticarro ma totalmente inutile se messo nelle mani di una scimmia codarda ché, infatti, l'ha abbandonato al primo accenno di pericolo.

Chi non si lagna per nulla dell'arrivo delle forze regolari é la maggioranza di popolazione non-curda (turcomanni, yazidi, etc...) che anzi, festeggia apertamente il ritorno della legalità garantita dal Governo centrale, come mostra il seguente filmato.

Le forze armate irakene entrano a Kirkuk, occupano Camp Khaled e altri snodi strategici...i 'peshmerda'...come al solito, fuggono!

Ancora una volta, appena di fronte a un minimo di opposizione organizzata con la possibilità di infliggere loro gravi perdite...i 'valorosi' (risate generali) Pesh...merda curdi si danno al podismo e si allontanano di gran carriera dalle posizoni che con fare smargiasso occupavano ancora poche ore addietro.

Stiamo parlando di quanto sta succedendo or ora a Kirkuk, città illegalmente occupata da forze curde per via degli importanti impianti petroliferi che le sorgono intorno.

domenica 15 ottobre 2017

Avvistati a settembre in transito in Russia i BRM-1K sono già in linea in Siria sul fronte di Deir Ezzour!

La comparazione oculata di testimonianze fotografiche riesce spesso a far fare dei veri e propri "scoop" giornalistici, di cui PALAESTINA FELIX é sempre lieta di mettere a parte la sua numerosa e affezionata platea di lettori.

Qui nella foto d'apertura potete vedere un IFV blindato dell'Esercito Arabo Siriano...a prima vista si direbbe un BMP-1 ma l'analisi attenta della sua forma e dei suoi equipaggiamenti lo rivela come un BRM-1K, versione più avanzata, dotata di una torretta più larga riempita con dotazioni tecnologiche molto migliori (tra cui puntatore laser, rilevatore di mine, puntatore radio-diretto...).

Un trasporto di questi particolari mezzi era stato individuato in transito ferroviario appena a settembre in Russia, diretto verso una nave da trasporto. (vedi foto seguente)

A Dokan Barzani costretto a rendere conto del disastro causato dal suo 'referendum' abusivo...con guardie del corpo fornite da chi?

Si é tenuto oggi in quel di Dorkan un vertice di capi curdi, dove l'attenzione (e in alcuni casi il disappunto, o addirittura il furore) dei convenuti é stata tutta concentrata sulla figura di Barzani, il cui disastroso 'referendum' illegale ha precipitato la zona curda dell'Irak in un vero e proprio stato di assedio, prima di tutto commerciale e logistico, ma con tutti i pre-requisiti per trasformarsi in una situazione anche militare tutt'altro che favorevole.

Ma la cosa più interessante viene dal filmato che presentiamo qui di seguito e precisamente dai suoi primi secondi (da cui abbiamo tratto il frame che vedete in apertura) cioé il "look" di una delle guardie del corpo che sorvegliava l'arrivo del capoclan Barzani.

I primi carri armati di fabbricazione cinese sono stati consegnati alle forze armate thailandesi!

Come a volte é già successo, Palaestina Felix getta uno sguardo occasionale al di là della cornice geografica in cui normalmente concentriamo i nostri (molto modesti) sforzi di cronaca e di analisi.

In Indocina, le forze armate reali thailandesi hanno ricevuto le prime due dozzine o poco più (si parla di 28 mezzi) di esemplari del nuovo modello di carro armato VT-4, conosciuto anche come MBT-3000, derivato dal Type-90-II cinese.