lunedì 26 marzo 2018

I cittadini siriani della Provincia di Raqqa insorgono contro la "curdaglia" serva di Washington e Tel Aviv!

Un grande numero di cittadini siriani residenti nella parte della Provincia di Raqqa illegalmente occupata dalle milizie della canaglia curda al soldo degli interessi statunitensi e sionisti é sceso in piazza per protestare contro il sequestro del capo della tribù Bukhamis, lo Sceicco Bashir Hamdan al-Hashmar.

Il centro delle manifestazioni sembra essere il villaggio di Al-Mansourah, dove si sarebbero registrati scontri tra cittadini arabi e mercenari curdi, anche con l'uso di armi automatiche.

Diverse installazioni della 'curdaglia' sarebbero state attaccate dai manifestanti, ed alcune anche date alle fiamme.

Sembra che la tensione tra Arabi e curdi sia iniziata a salire quando questi ultimi hanno iniziato a taglieggiare la popolazione per ottenere fondi con cui 'compensare' le perdite di armi ed equipaggiamenti subite nella loro debacle ad Afrin.

4 commenti:

  1. Per forza nessun commento, con le stronzate che scrivi c'e' poco da commentare anticurdo del cavolo.

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    1. Condivido la tua amarrezza poveri curdi si inchiappettano fra loro
      li inchiappettano i turchi li inchiappettano gli americani li inchiappettano i sionisti adesso li inchiappettano pure i Siriani sto Rojava sarebbe piaciuto a mario mieli.
      Bam Bam

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  2. I curdacci sapeva come trattarli Saddam!

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