martedì 8 febbraio 2011

Lo sapevamo!! Dietro la bomba alla chiesa di Alessandria c'era la mano del regime di Mubarak!!

Lo sapevamo.

E' vero, non sta bene dirlo, ma intanto é così.

Lo sapevamo.

Il Terrore per rafforzare il Potere. In Egitto come in Italia, alla Stazione di Bologna come alla Chiesa copta di Alessandria, i vecchi teoremi della "Strategia della Tensione" sono sempre validi.

Del resto, perché stupirsi? Se la mente e la mano che hanno armato i dinamitardi di Bologna (e di tutte le altre stragi italiane degli "Anni di Piombo") e quelli di Alessandria, si rivelano infine essere sempre le stesse? CIA e Mossad, Stati Uniti e Israele, pronti a pagare qualunque prezzo, con la carne e il sangue altrui, pur di portare avanti i loro sporchi interessi imperialisti e colonialisti.

Come riporta la rete televisiva di Dubai Al Arabiya l'ufficio della Procura Generale egiziana ha aperto nella giornata di lunedì 7 febbraio un fascicolo d'indagine sull'ex Ministro dell'Interno Habib el-Adly, recentemente giubilato da Mubarak nel suo tentativo "in extremis" di dare una faccia accettabile alla sua pluritrentennale dittatura.

Secondo gli elementi in mano agli investigatori El-Adly, conscio del crescente malcontento popolare, voleva creare un clima di odio e diffidenza fra cristiani e musulmani, agitare lo spauracchio di Al-Qaeda e giustificare quindi una incrementata repressione contro gli avversari del Governo con la scusa della lotta a fantomatici "terroristi", presteso che avrebbe convinto Usa e Occidente ad aumentare le elargizioni al Cairo.

L'Ex-ministro, nei sei anni del suo "regno" sul dicastero dell'Interno avrebbe messo insieme una "task force" di 22 individui, tutti ufficiali della polizia e dell'intelligence, in grado di manipolare elementi del fondamentalismo islamico, della criminalità comune, del narcotraffico e delle agenzie private di guardianaggio e security, utili pedine per operazioni extra-legali e "sotto falsa bandiera".
Cossiga certamente avrebbe applaudito.
In questo caso, fondamentale per l'attentato, sarebbe stato un carcerato di nome Ahmed Mohamed Khaled, detenuto da undici anni nelle galere egiziane, scarcerato per ordine del Maggiore Fathi Abdelwahid e usato come 'tramite' per istigare alcuni 'cani sciolti' di sentimenti estremisti ad attaccare la chiesa copta con un veicolo imbottito di esplosivo.

All'autore materiale dell'attentato, tale Abdelrahman Ahmed Ali, era stato promesso che, una volta parcheggiato il mezzo, avrebbe avuto tempo sufficiente per allontanarsi ma, come nel peggior spy-thriller di bassa lega, il Maggiore Abdelwahid azionò l'ordigno (preparato dagli specialisti del Ministero dell'Interno) appena questo si fermò davanti alla chiesa.

Pochi giorni dopo l'attacco Ahmed Mohamed Khaled e un estremista di nome Mohammed Abdelhadi vennero arrestati dagli uomini del Maggiore Abdelwahid e gettati in carcere in attesa della preparazione di un "processo-spettacolo" che rinsaldasse il prestigio del regime di Mubarak presso i suoi sostenitori internazionali.

Grazie all'esplosione della rivolta popolare però, i due riuscirono a fuggire e a rifugiarsi presso l'ambasciata britannica, dove resero piena confessione di quanto accaduto loro. E' stato grazie alle loro rivelazioni che si é resa possibile l'istruzione dell'inchiesta, grazie alla quale, sperabilmente, la bomba di Al-Qiddissin non rimarrà impunita come le tante, troppe stragi di Stato italiane.

6 commenti:

  1. quante monate che scrivi kahani

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  2. Questo colto e articolato "parto" di una mente sì eccelsa e convinta della bontà dei suoi argomenti da non avere nemmeno il coraggio di firmarsi dimostra che razza di Lumpen agitano la bandiera sionista del razzismo e dell'apartheid.

    Lasciamo il ridicolo commento dell'imbecille di cui sopra al ludibrio dei nostri lettori.

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  3. HA RAGIONE IL PRIMO. SMETTILA DI ALIMENTARE CAzzate DA PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION. PRENDI UN BUON ANTIPSICOTICO! TUTTE QUESTE UTOPIE ANTI CIA ANTI WTO I MASSONI ILLUMINATI E CHI PIU NE HA NE METTA... STORIE FINTE TRITE E RITRITE E VEDO CHE QUESTO BLOG è VUOTO IN TUTTO. FAI IL TIFO PER HAMAS E ASCOLTA HEAVY METAL!

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  4. Hamas non ha alcun bisogno di "tifo", Hamas ha bisogno di sostegno per la sua giusta lotta di liberazione e riscatto contro l'occupazione sionista.

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  5. Fin troppo giusto, la mentalità del 'tifoso' becero e volgare é incarnata a puntino dal 'supporter' medio di israele che si identifica con gli aggressori e gli oppressori per cercare nell'identificazione con chi perseguita gli altri una consolazione dei propri fallimenti umani e morali...

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  6. SULLA TORAH C'è SCRITTO TUTTO, IN SINTESI DICE QUESTO:"IL GIORNO CHE SI INVERTIRANNO LE LEGGI CHE GOVERNANO LE DINAMICHE CELESTI ALLORA DIO AVRA ABBANDONATO Iò SUO POPOLO". PIù CHIARO DI COSI SI MUORE, NESSUNO POTRA OPPORSI AD ISRAELE CHE SOLO DIO. MEDITATE...

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