mercoledì 7 novembre 2012

Rivoltante! In Barhein i figli del tiranno sunnita Al-Khalifa torturano personalmente gli attivisti per i Diritti Umani!

Mentre gli idioti e gli illusi del pianeta battono le mani per la rielezione di 'Obanana' al ritmo imposto loro dai media asserviti alla lobby sionista internazionale in Barhein, l'Isola delle Perle insanguinata dalla repressione della monarchia Al-Khalifa, amica di Usa e Israele e perciò immune agli "alti standard" etico-morali che l'inquilino nero della Casa Bianga e la sua 'Malvagia Strega dell'Ovest' vorrebbero imporre a suon di bombe in Siria, Iran e altri paesi indipendenti e resistenti si toccano vette di abiezione perversa che non sfigurerebbero tra le sadiche inquadrature di "Salò" o le pagine del "Jardin des Tortures".

E' stata recentemente pubblicata da Al-Manar la notizia che persino i figli del tiranno sunnita di Manama, Nasser bin Hamad Al-Khalifa, Khalid bin Hamad Al-khalifa Nora bint Ibrahim Al-Khalifa e Khalifa bin ahmad Al-Khalifa prenderebbero parte personalmente alle torture e alle sevizie inflitte ai cittadini rimasti vittime dei rapimenti e delle "sparizioni" con cui il regime cerca di seminare il terrore tra le fila degli attivisti per la cacciata del monarca, l'instaurazione di una Repubblica e l'applicazione della Democrazia.

Intanto, per sempre meglio vessare i latori delle istanze di riforma e democratizzazione del paese, il sovrano sanguinario ha deciso, insieme ai suoi cortigiani e sicofanti, di togliere la cittadinanza a 31 esponenti dell'opposizione, riducendoli allo Stato di apolidi. Vittime del provvedimento vigliacco e arbitrario sono stati, tra gli altri, i fratelli Jalal e Jawad Farooz, esponenti del partito di opposizione Al-Wafaq.
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