giovedì 31 gennaio 2013

La Repubblica Islamica iraniana festeggia da stamane l'anniversario del ritorno in patria dell'Ayatollah Khomeini!

Dalle 9 e 30 di stamattina in tutto il territorio della Repubblica Islamica dell'Iran hanno preso il via le cerimonie di commemorazione per il 34esimo anniversario del rientro in patria da Parigi dell'Ayatollah Ruollah Khomeini, esiliato per quindici anni dal regime del tiranno Reza Palhevi, servo di Washington e Tel Aviv. Il ritorno di Khomeini in patria segnò il 'cambio di passo' del processo rivoluzionario e l'accelerazione decisiva verso la proclamazione della Repubblica Islamica, che sbarrò definitivamente la strada a qualsiasi possibilità di "ritorno al passato".

In uno scenario mediorientale dove le grandi speranze suscitate nel 2011 dagli eventi della "Primavera Araba" hanno lasciato il campo all'incertezza se non alla recriminazione per i loro sviluppi variamente indecisivi, quando non addirittura retrogradi o vulnerabili a "ritorni di fiamma" filo-imperialisti, la Rivoluzione Iraniana si conferma un evento del tutto eccezionale ed epocale, essendo stata indirizzata su binari solidi e tetragoni a qualunque 'deviazione' da una spinta ideale, sociale e nazional-popolare che non ha eguali in nessun processo rivoluzionario coevo o successivo.

Le celebrazioni troveranno il loro culmine il prossimo 10 febbraio nella Giornata del Trionfo Rivoluzionario.
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