martedì 19 febbraio 2013

Ancora una volta ragazzo palestinese inseguito e investito da colono ebreo razzista alla guida di un'auto!

Ancora un episodio di attentato automobilistico contro un ragazzo palestinese nei territori occupati; ancora una volta a scagliare la propria auto come una bomba contro un ragazzo innocente che premeva sui pedali della sua bicicletta un giudeo fanatico degli insediamenti illegali, ubriaco di un odio instillato da decenni e decenni come un lavaggio del cervello agli integralisti ebrei che si fanno miliziani del delirio razzista dell'Apartheid di Tel Aviv.

Il Capo del Consiglio di Wad Fukin, villaggio circonvicino a Betlemme, nella West Bank meridionale, ha dichiarato all'Agenzia "Quds Press" che il giovane Mohamed Mohamed Manasra, di appena 17 anni, stava pedalando sulla sua bici quando un'auto guidata da un colono fanatico del vicino insediamento illegslee di Betar Illit si é lanciata contro di lui; nonostante tutti gli sforzi del giovane l'ebreo fanatico é riuscito a travolgerlo, dopodiché l'attentatore si é rifiugiato tra i suoi simili, certo di non subire nessuna conseguenza per il suo gesto.

Sempre secondo quanto riferito da Ahmed Sukar, il giovane Manasra é stato trasportato d'urgenza all'Ospedale di Beit Jala, dove le sue condizioni si sono rivelate "moderatamente gravi" a causa di vaste contusioni e alcune fratture. Negli ultimi anni la "caccia al pedone palestinese" da parte di auto guidate dagli spietati ebrei degli insediamenti é diventata una minaccia endemica per i legittimi abitanti della Palestina.

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