mercoledì 13 febbraio 2013

Bambino di cinque anni e ragazzo di quindici coinvolti in una esplosione di residuato bellico sionista nella Striscia di Gaza: entrambi gravissimi!

Tragico doppio ferimento di un bambino e un adolescente palestinesi, fratelli germani, nella Striscia di Gaza dove un ordigno esplosivo sionista (non si sa se 'relitto' di una delle aggressioni armate di Tel Aviv contro il ghetto costiero) é esploso mentre i due ragazzi giocavano o passavano nelle vicinanze, nel sobborgo di Sheik Radwan.

Emad, il bambino di cinque anni, ha ricevuto una scheggia di metallo nel cranio ed é stato operato d'urgenza all'Ospedale Al-Shifa, dove attualmente si trova in terapia intensiva nel reparto di rianimazione. Non più lievi sono le condizioni di suo fratello Younes, che ha avuto le mani quasi totalmente distrutte nell'esplosione (stava forse scavando per terra?) con l'amputazione di numerose dita.

I chirurghi di Gaza combattono per salvargli la mobilità di qualche dito, che riesca a preservarne almeno una parte di autonomia e gli consenta di non passare il resto della vita come un invalido totale. Esponenti del Governo palestinese hanno chiesto alla comunità internazionale maggiori aiuti per bonificare le zone ancora cosparse di granate e proiettili sionazisti inesplosi.
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