lunedì 11 febbraio 2013

Prime dichiarazioni del nuovo Patriarca Greco Ortodosso di Damasco: "Cristiani e Musulmani di Siria fratelli nelle sofferenze e nelle lotte!"

Dopo la commovente cerimonia di investitura tenutasi ieri nella Chiesa della Santa Croce a Qassaa, Damasco, il nuovo Patriarca della Chiesa Greco-Ortodossa, Giovanni Decimo Yazigi, succeduto a Ignazio Quarto Hazim, ha iniziato ad assolvere i propri compiti pastorali in un momento quanto mai difficile, quando la lotta del popolo siriano contro la violenza terrorista straniera sta arrivando, forse, al punto culminante, ma ancora non tutte le sfide sono vinte.
In un messaggio rilasciato ai media Yazigi ha ricordato come Siriani cristiani e musulmani debbano sempre ricordare di essere fratelli e di avere ciascuno contribuito alla lunga, gloriosa e splendida storia della nazione, soprattutto cooperando e aiutandosi nei momenti di crisi, difficoltà e bisogno; in questo spirito il Patriarca si é augurato che una soluzione che riporti pace e stabilità nel paese venga presto trovata, proprio grazie alla solidarietà e alla cooperazione inter-confessionale e nazionale.

Yazigi ha anche inviato un "saluto speciale" all'attuale Presidente del Libano Michel Sleiman, ricordando che "ogni cosa che minaccia e urta e ferisce la Siria automaticamente minaccia e promette di urtare e ferire anche il Libano". Libano e Siria sono Stati artificialmente ricavati da uno stesso territorio dai passati colonizzatori francesi che artificiosamente separarono le provincie (allora) a maggioranza cattolico-maronita (o comunque cristiana) da quelle a maggioranza musulmana ai tempi del loro Mandato Sykes-Picot.
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2 commenti:

  1. Fratelli contro il colonialismo ed il relativismo morale.
    Evviva la grande Siria.
    Ivan

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