lunedì 4 marzo 2013

L'Irak nega recisamente: "Nessun attacco, nessun intervento oltreconfine da parte delle nostre truppe!"

Come avevamo sostenuto fin dal primo 'lancio' della testata asservita agli interessi di Casa Saoud "Al-Arabiya" la voce secondo la quale forze armate irakene avrebbero iniziato a prendere di mira posizioni delle cellule terroriste wahabite presenti in Siria aprendo il fuoco contro di esse attraverso i confini internazionali é da considerarsi tendenziosa, priva di fondamento e strumentale alla narrativa NATO/imperialista che vorrebbe 'legittimare' interventi esterni nella delicata situazione siriana attribuendoli in primo luogo alla parte "Pro-Assad" per riuscire a 'sdoganare' i propri piani di sostegno alla destabilizzazione estremista delle frange armate qaediste.

Puntuale é infatti arrivata la secca smentita dell'ufficio del Premier Irakeno Nouri al-Maliki e dei vertici del Ministero della Difesa di Bagdad che hanno confermato di non avere dato alcun ordine in merito né di essere a conoscenza di situazioni in cui forze militari irakene abbiano dovuto aprire il fuoco oltre i confini nazionali, specificando che le regole di ingaggio dell'Esercito sono stringenti e tassativamente difensive, i comandanti sul campo, quindi, non avrebbero l'autorità di ordinare il fuoco sui terroristi in Siria anche se li vedessero sfilare appena oltre la frontiera.

Le dichiarazioni di parte irakena sono state riprese e diffuse dall'agenzia stampa nazionale irakena: la Al-Awsat.

4 commenti:

  1. A quanto pare Russia Today è divenuta una testata asservita agli interessi di casa saoud come al-arabya.

    RispondiElimina
  2. russia today ha riferito la notizia senza sostenerla con fonti indipendenti

    RispondiElimina
  3. Al diavolo... Se fossi io un comandante Irakeno, e mi trovassi con questi ratti tagliagole terroristi vicino alla frontiera con la Siria, li riempirei di piombo!!! a costo di essere processato da un tribunale militare per insubordinazione. nessuno li rimpiangerebbe...

    RispondiElimina
  4. ben detto Cristian ! Fabio

    RispondiElimina