giovedì 7 marzo 2013

Riparte dalla Cina la 24esima Flottiglia iraniana: destinazione Sri Lanka!

Dopo avere attraversato lo Stretto di Malacca, avere incontrato un Destroyer U.s.a. della Flotta del Pacifico e avere gettato l'ancora nell'amico porto cinese di Zhangjiagang la Fregata Sabalan e la Portaelicotteri Kharg, costituenti la 24esima flottiglia dell'IRIN hanno lasciato oggi le acque della Repubblica Popolare e stanno portandosi nuovamente verso l'Oceano Indiano. La prossima tappa nella pionieristica crociera delle due navi iraniane sarà Colombo, capitale dello Sri Lanka. Anche l'ex isola di Ceylon, un tempo considerata 'satellite' di Nuova Delhi, ha trovato una nuova collocazione più filocinese all'alba del Ventunesimo Secolo, quando il tacito ma strategico sostegno di Pechino é stato fondamentale per porre finalmente termine alla pluridecennale insorgenza delle cosiddette 'Tigri Tamil' i cui rifugi e le cui basi (alcune fuori dal controllo del Governo centrale da decine di anni) sono state attaccate e distrutte in pochi mesi di intensa campagna militare. Come 'compenso' il Governo dello Sri Lanka ha permesso a compagnie cinesi di iniziare la costruzione di un immenso porto mercantile presso Hambantota, che, in caso di necessità, potrà ospitare anche navi militari.

Lo status di superpotenza emergente della Cina Popolare si basa sulla sicurezza delle rotte navali lungo le quali essa può ricevere le materie prime necessarie alle sue industrie manifatturiere e tramite cui può far raggiungere all'output delle proprie industrie i mercati tanto dei paesi emergenti quanto quelli dell'Occidente europeo e del Nordamerica. Una serie di basi navali affidabili tra Oceano Pacifico e Oceano Indiano (la cosiddetta 'Collana di Perle) dall' Indocina al Pachistan, é necessaria per mantenere questo desiderabile livello di sicurezza.

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