giovedì 18 luglio 2013

Più di cento carichi di beni essenziali arrivati ad Aleppo nonostante i tentativi di "assedio" dei terroristi takfiri!

Ancora una volta le forze governative siriane infliggono un grave scacco ai militanti estremisti wahabiti, pedine del complotto imperialista angloamericano e sionista contro l'autonomia, l'indipendenza e la libertà di Damasco e dei leali seguaci del Presidente Assad; nonostante tutti gli sforzi profusi dai gruppi mercenari takfiri nel tentativo di bloccare comunicazioni e rifornimenti nei confronti delle zone liberate della metropoli di Aleppo il Governatore della città Mohammad Walid Akkad ha dichiarato che solo in questi ultimi giorni ben cento camion carichi di ogni genere di alimenti, combustibili, medicinali e altri rifornimenti sono arrivati in città per fare fronte alle necessità della popolazione.

Già nella settimana scorsa il riattivarsi del famoso panificio di Hamadaniya aveva segnalato la ripresa della normalità per migliaia e migliaia di abitanti di Aleppo, che avevano sofferto a lungo per le attività criminali, i saccheggi e le violenze dei gruppi qaedisti fomentati da Turchia, Arabia Saudita, Qatar e altre potenze retrive e reazionarie.

Già dalla giornata di mercoledì le bombole di gas per uso domestico sono tornate disponibili al loro prezzo normale, fissato dal calmiere governativo, dopo un lungo periodo in cui a causa delle attività terroristiche il loro costo era lievitato fino al 400 per cento del normale e la loro disponibilità era divenuta, nel migliore dei casi, incerta.


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