sabato 28 settembre 2013

Il Presidente tunisino, del partito laico CPR, chiede la libertà per Mursi e scatena una crisi diplomatica!

Alta tensione sulla rotta Tunisi-Cairo-Dubai a seguito di recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica Tunisina Morcef Marzouki, salito al potere con la nomina dell'Assemblea Costitutente dopo la cacciata dell'autocrate Ben Ali, che, pur facendo parte di un partito laico e progressista si é dichiarato a favore dell'immediata liberazione dell'Ex-Presidente egiziano Mohammed Mursi, arrestato dalla giunta militare che lo ha deposto lo scorso luglio.

L'affermazione ha causato piccate repliche da parte egiziana che caldeggiano il leader tunisino a "farsi i fatti suoi" ma soprattutto, sorprendentemente, ha portato il Governo degli Emirati Arabi a ritirare il suo ambasciatore da Tunisi richiamandolo in patria, segno ulteriore di come gli UAE si stiano sempre più svincolando dal fronte islamista fino a ieri capeggiato dal Qatar, che vedeva l'Ikhwan egiziana come un naturale alleato.

Pochi giorni fa gli UAE avevano aiutato il Governo siriano a ottenere per il proprio ministro degli Esteri un visto per New York, facilitando anche il suo viaggio aereo intercontinentale senza scalo.

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