mercoledì 27 novembre 2013

Aoun: "La presenza dei militanti takfiri in Siria é un pericolo per tutta la regione, chi li sostiene deve capirlo!"

In una intervista rilasciata al canale news satellitare iraniano "PressTV" l'ex-Generale Michel Aoun, protagonista della vita pubblica del Paese dei Cedri fin dalla fine degli anni '80, ha evidenziato come, al di là dei loro numerosi crimini ed eccessi che stanno compiendo ai danni della popolazione civile, la presenza di gruppi di militanti takfiri e wahabiti in Siria é una grave minaccia potenziale per tutti i paesi della Regione mediorientale, prima di tutto quelli confinanti con la Repubblica siriana (come appunto il Libano) dove essi, una volta sconfitti definitivamente dalle forze di Damasco, potrebbero spostarsi e rifugiarsi.

"I takfiri non hanno amici e la loro ostilità perniciosa é ben nota a tutti i membri di altre confessioni religiose, persino ai musulmani non estremisti, essi sono maestri nella falsificazione storico-politica quando chiamano 'crociati' i Cristiani d'Oriente o li accusano di agire a favore di potenze estere quando i Cristiani sono nati e sono sempre stati presenti in Oriente e sono invece loro a ricevere armi e denaro dai servizi segreti NATO e americani, come dimostrato più volte".

Aoun tuttavia si é detto fiducioso che, grazie alla cooperazione di tutte le forze nazionali e patriottiche, il Libano saprà non soccombere di fronte agli attacchi e alle provocazioni dell'estremismo wahabita, come dimostrato dai casi dello Sceicco Assir e dei recenti attentati esplosivi a Beirut e a Tripoli Siriaca.

5 commenti:

  1. Ma lo sceicco Assir è morto? Voi sostenete di sì, ma io non sono riuscito a reperire nessuna informazione a riguardo. Avete una fonte libanese? Grazie
    Federico

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    1. La prova evidente della morte di Assir è che dopo l'incendio della sua pseudo-moschea nessuno lo ha più visto, se fosse vivo lo avrebbero ospitato ogni giorno su Al-Arabiya per eccitare gli animi dei takfiri e spronarli a trascinare il Libano nel sangue

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    2. Io non ho più sentito niente da quando il suo covo [dice bene l'anonimo qua sopra a chiamarla "pseudo-moschea"] è andato a fuoco. Non si vedono nemmeno proclami tramite video o altro diffusi su internet, quindi, finchè non salta fuori una smentita o una conferma [speriamo nella conferma!], ritengo che probabilmente sia morto. Però se è morto, il cadavere dov'è? Non sarebbe mai stato trovato. Penso anche che forse è stato tolto di mezzo dai servizi Libanesi; Hanno dato fuoco alla pseudo-moschea, poi magari possono averlo catturato, interrogato, e tolto dalla circolazione... ma è solo un ipotesi, anche se probabile.

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  2. Quella dello sceicco takfiro flambé mi sembra un'ottima idea!
    Magari caramellato secondo una di quelle complicatissime ricette dei franco culattoni, oppure servito cotto "au point" con verdurine di stagione.
    Ivan

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  3. Fate un giro a Tamir...se riuscite ad entrarci e uscirci

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