giovedì 14 novembre 2013

Nasrallah a Beirut Sud commenta l'assassinio di Ghiyyeh e la posizione di Hezbollah in Siria!

Parlando in occasione delle importantissime ricorrenze dell'Islam sciita che cadono proprio in questi giorni il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah ha trovato modo di commentare l'assassinio dello Sceicco Ghiyyeh (il religioso é infatti deceduto durante la terapia intensiva, cosa che ancora non sapevamo al momento di redarre il nostro precedente articolo) e l'attuale, incoraggiante situazione in Siria.

"Lo Sceicco del Fronte d'Azione Musulmano é stato colpito e reso martire da coloro che vorrebbero deviare o arrestare la marcia del Libano sul sentiero della Resistenza; si é trattato di un gesto brutale contro tutti coloro che predicano unità e solidarietà nazionale e diffondono il verbo della tolleranza e della cooperazione".

Passando alla Siria Nasrallah ha detto che i militanti di Hezbollah non hanno dovuto chiedere il permesso a nessuno per mobilitarsi e intervenire a favore delle forze della Dignità e della Resistenza che agiscono attuamente nel paese vicino contro i portabandiera del settarsimo superficiale e ottuso che riceve prebende e sostegno più o meno apetamente da Usa e Israele.

Se qualcuno in Libano spera di poter "convincere" Hezbollah a ritirarsi dalla Siria come precondizione per formare un Governo di larghe intese, ha chiarito il leader sciita, "Si sbaglia di grosso".

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