martedì 17 dicembre 2013

Ecco il ragazzo palestinese di 17 anni ferito dai sionazisti mentre raccoglieva patate nella Striscia di Gaza!

Mohammed Rafiq El Shanbary, diciassettenne abitante della Striscia di Gaza, é l'ultima vittima del fuoco dei cecchini sionazisti che dalle loro torrette corazzate sparano vigliaccamente su contadini e braccianti palestinesi intenti a ottenere con il sudore della fronte i frutti di quella terra che basterebbe a sfamarli tutti quanti se venissero lasciati liberi di coltivarla senza attacchi e vessazioni.

Ma ovviamente il codardo regime sionista di occupazione non può permettere che un territorio liberatosi grazie alla resistenza armata si mostri al mondo prospero e ricco come la naturale industriosità dei suoi abitanti legittimi lo renderebbe facilmente, come sarebbe tutta la Palestina liberata dall'oppressiva presenza giudaica, per questo é stato ideato lo shylockiano strangolamento economico che tiene milioni di palestinesi vicini alla fame.

Per essere efficace l'assedio deve prevedere attacchi omicidi in primis contro chi procura cibo per Gaza: cioé pescatori e contadini, per questo Mohammed é stato preso di mira mentre riempiva cassette di patate estraendo i tuberi dalla terra con le mani.

Il proiettile sionista, pagato coi milioni di Euro versati dalla grassa salsicciaia Merkel come "Compenso per l'Olocau$to" o con i dollari che il mezzo keniota Obama versa a Tel Aviv come "Aiuti per il Terzo Mondo"
ha fratturato la tibia del giovane che, soccorso dagli altri braccianti e dal proprietario del terreno, é stato portato d'urgenza all'ospedale Al-Kamal Odwan.

Adesso con la tibia rinsaldata da una placca metallica Mohammed aspetta di guarire, ma come farà nel frattempo a tirare avanti la sua famiglia (10 persone) privata delle 20-40 Lire che egli portava a casa ogni giorno col suo lavoro di bracciante?

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