mercoledì 26 febbraio 2014

Il Governo tunisino é riuscito a impedire a 8000 estremisti religiosi di recarsi in Siria ad aumentare le file mercenarie!

"Abbiamo impedito a circa ottomila persone, tunisini ma anche algerini, marocchini e di altre nazionalità, di recarsi in Siria a combattere nelle formazioni estremiste", questa la dichiarazione di Lotfi ben Jeddou, Ministro degli Interni, rilasciata nel corso di una riunione su Sicurezza e Misure Antiterrorismo.
Ben Jeddou, interrogato in merito, ha detto che non vi sono dati ufficiali sul numero di terroristi che invece siano rientrati in Tunisia dopo avere combattuto in Siria ma che esso dovrebbe aggirarsi intorno alle 400 unità.

Il Ministro tuttavia ha dichiarato che i dati di coloro che non sono stati arrestati ma che tuttavia sono stati identificati sono stati inseriti in uno speciale database e che le forze di sicurezza del paese nordafricano ne monitoreranno accuratamente spostamenti  e contatti.

Dall'anno scorso due reti di reclutamento di terroristi wahabiti sono state scoperte e smantellate e numerose strutture di addestramento in zone remote del paese (tipo la catena montuosa di Chaambi) sono state individuate e distrutte.

1 commento:

  1. Ottimo lavoro ... con un governo takfiro come il precedente si sarebbe avuta una vera e propria fiumana di terroristi verso e dalla siria ... BEN FATTO, CONTINUATE COSì ... Allah hu Hakbar

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