domenica 1 giugno 2014

Vigliacco 'raid' sionazista contro la casa del Direttore del Centro Studi sui Prigionieri Palestinesi!!

Nella giornata di ieri, sabato 31 maggio, una 'squadraccia' di militari sionazisti ha invaso la casa di Osama Shahin, Direttore del Centro Studi sui Prigionieri Palestinesi, vandalizzandola e terrorizzando la famiglia dell'attivista, che non si trovava nella sua dimora ma era in ospedale per terapie.

L'abitazione di Dura, villaggio nei dintorni di Al-Khalil, é stata invasa dai militari dell'occupazione ebraica così come anche le residenze del padre e del fratello di Shahin, senza tuttavia che i suoi persecutori trovassero nulla di illegale.

La manovra, evidentemente, é stata solo una rappresaglia trasversale in puro stile mafioso ebraico per "punire" un individuo coraggioso che ha dedicato la sua vita a denunciare le torture, gli avvelenamenti, gli episodi di criminale negligenza e i ripugnanti esperimenti farmaceutici a cui sono sottoposti i detenuti politici nelle carceri dell'Apartheid di Tel Aviv.

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