lunedì 3 novembre 2014

Nasrallah: "I nostri combattenti sono in Siria per proteggere lì il Libano dai tagliatori di teste dell'ISIS!"

Sayyed Hassan Nasrallah, leader supremo di Hezbollah, apparendo sull'emittente televisiva del movimento in occasione della ottava giornata di Ashoura ha dichiarato che i combattenti sciiti libanesi si stanno sacrificando in Siria a fianco dei confratelli di Damasco per evitare che nel prossimo futuro le stragi degli sgozzatori dell'ISIS avvengano anche in Libano.

Nel suo sermone Nasrallah ha articolato: "Non abbiamo bisogno di una giustificazione religiosa per combattere in Siria, e noi non combattiamo per attuare le indicazioni che precedono l’avvento dell'Imam Mahdi. Ma stiamo lottando per difendere il Libano e la regione, e affinché le atrocità commesse da Abu Bakr al-Baghdadi contro la tribù sunnita irachena Abu-Nimer non si ripetano".

Sayed Nasrallah parlerà ancora oggi alle 18.00 ora italiana; argomento del suo discorso sarà la situazione politica in Libano e nella regione.

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