martedì 9 dicembre 2014

Continuano i bombardamenti libanesi contro i terroristi nella zona di Arsal: i takfiri rispondono con un'autobomba!!

Solo un ferito, questo il segno che la "rappresaglia" terrorista contro le forze militari libanesi che stanno conducendo le operazioni nella zona di Arsal per schiacciare definitivamente i gruppi estremisti wahabiti presenti in zona (che vorrebbero trasformare il Libano del Nord in una specie di 'retrofronte' per le loro operazioni contro la Siria) sono sempre più disperati, pressati, costretti a misure d'emergenza prive di efficacia.

Dopo l'avvertimento lanciato dal Generale Qahwaji, i reparti dell'Armee Libanaise  hanno iniziato a bombardare con l'artiglieria sentieri e percorsi che permettono a militanti armati di muoversi avanti e indietro dalla frontiera siriana. In risposta a ciò i takfiri avevano ucciso il militare Ali al-Bazzal, caduto nelle loro mani in precedenza.

Ma le operazioni militari dell?Esercito di Beirut non si sono arrestate anzi; per cui i takfiri hanno imbottito di esposivo l'auto di un tale Hassan Ezzeddine e hanno cercato di usarla come arma, ma come abbiamo detto senza nessun successo, considerando quanti morti e danni é in grado di fare un'autobomba competentemente confezionata e collocata.

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