sabato 27 settembre 2014

Il Patriarca di Mosca e di Tutte le Russie invitato ufficialmente a Teheran per incontrare l'Ayatollah Khamenei!!

Sua Santità Cirillo, Patriarca di Mosca e di Tutte le Russie, discutendo con l'ambasciatore iraniano Mahdi Sanaie ha espresso il desiderio di incontrare e conferire con la Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Ali Khamenei.

Ansioso di venire incontro ai desideri di Sua Santità e di portare i già amichevoli e intensi rapporti russo-iraniani a un ulteriore livello, l'ambasciatore ha immediatamente replicato che Cirillo può già ritenersi ufficialmente invitato a sua comodità e discrezione, per visitare Teheran e conferire con la massima autorità religiosa del paese.

Cirillo naturalmente ha accettato, riservando di confrontarsi col suo staff per trovare un periodo adatto per l'importante visita; Russia e Iran tengono ormai regolarmente  incontri bilaterali per la comprensione reciproca e l'approfondimento di questioni culturali e religiose; il prossimo meeting (il nono) dovrebbe tenersi proprio a Teheran e forse é a questa occasione che il Patriarca moscovita potrebbe stare pensando per il suo viaggio in Iran.

Masum: "L'Iran é stato il nostro primo e più importante sostegno nella lotta contro l'ISIS!!"

Il nuovo Presidente irakeno Fuad Masum, parlando al Consiglio USA per le Relazioni Estere ha pubblicamente espresso la propria gratitudine al Governo e al popolo iraniano per la prontezza e il livello del sostegno militare ricevuto nel corso degli sforzi per contrastare e ridurre la minaccia militare dell'ISIS/Daash e dei suoi sanguinari e ottusi militanti.

Le parole pronunciate da Masum devono aver fatto l'effetto di unghie sulla lavagna per gli ascoltatori yankee, ansiosi coi loro quattro attacchi aerei imprecisi e iper-pubblicizzati, di recuperare un 'ruolo militare' in Mesopotamia grazie alla artata minaccia dei loro burattini wahabiti, ma Masum ha parlato volutamente dell'Iran e dei suoi aiuti per chiarire che le necessità militari di Bagdad sono ormai esclusiva del potente vicino e fuori dalla possibilità di intervento di Washington.

Del resto, come hanno dimostrato le questioni dei jet F-16, dei missili Hellfire e degli elicotteri 'Apache' Washington non ha NESSUNA INTENZIONE di consegnare armi efficienti in quantità significativa a Bagdad, nel maldestro tentativo di tenerla sempre "in stato di bisogno", mentre Mosca e Teheran hanno fatto affluire alle forze irakene il meglio dei loro arsenali in cambio di contratti petroliferi e pagamenti in contanti senza alcuna clausola aggiuntiva.


Gli abitanti di Sanaa festeggiano nel 'Venerdì della Vittoria' le dimissioni di Basindawa e l'esilio del Generale Ali Mohsen!!

Decine di migliaia di yemeniti, Sciiti Houthi di Ansarullah ma anche Sunniti, sono scesi in strada nella giornata di ieri per celebrare il 'Venerdì della Vittoria' esprimendo la loro gratitudine a quanti hanno preso le armi per schiacciare la predominanza degli estremisti del partito Islah, legato al Qatar e alla Fratellanza Musulmana e delle unità dell'Esercito sotto il loro controllo grazie al Generale Ali Mohsen.

Dopo il termine delle consuete preghiere del venerdì un'immensa folla, controllata da cordoni simbolicamente costituiti da militanti Ansarullah e uomini dell'Esercito nazionale accuratamente alternati ha sfilato per le strade fermandosi di fronte al Palazzo del Governo, dove sotto gli auspici dell'inviato ONU Jamal ben Omar é stato firmato l'accordo per le dimissioni dell'ormai Ex-premier Basindawa e la costituzione entro un mese di un esecutivo tecnico, non partitico e non settario.

Si calcola che nei combattimenti tra Ansarullah ed estremisti sunniti. a Nord della capitale e nelle sue stesse strade, si siano registrati oltre quattrocento morti. Il sostegno di unità scelte dell'Esercito dalla larga disponibilità di corazzati ed armi pesanti non é valso nulla contro lo zelo e il sostegno popolare di cui godevano i militanti sciiti che sono riusciti in breve a mettere in fuga i nemici e conquistare tutti i punti nevralgici di Sanaa, che hanno liberato solo dopo aver ricevuto assicurazioni in merito alle dimissioni del Governo in carica e ad altre loro richieste.

venerdì 26 settembre 2014

Pirati della strada ebrei inseguono e investono bambino palestinese di dieci anni con il loro fuoristrada!!

Ancora una volta ci troviamo a rendere fedele cronaca della disumanità dei coloni ebrei razzisti degli insediamenti illegali che, simili a funghi velenosi, prosperano sotto l'imbelle regime dell'Anp nella terra occupata di Cisgiordania.

Adam el-Risheq, bambino palestinese che vedete nella foto, di appena dieci anni, é stato inseguito e travolto da un occupante giudeo alla guida di un potente fuoristrada nella parte orientale della città di Gerusalemme Occupata, a Silwan

Il Centro Informazioni Wadi Hilweh ha diffuso la notizia e le foto relative dopo che Adam é stato soccorso e ricoverato in ospedale dove ha subito un intervento d'urgenza per ridurre e comporre una frattura.

Gli arresti dell'Armee Libanaise al confine con la Siria toccano quota 450: scompaginata la rete delle cellule wahabite!

Continua in Libano la serie di raid, irruzioni, retate inaugurata dall'Armee Libanaise lungo il confine con la Siria giorni fa quando si é registrato l'inizio di un nuovo ciclo di attività nel contrasto attivo al network wahabita che vorrebbe trasformare la parte orientale della Biqa in un 'retrofronte' per la campagna terroristica contro Damasco.

Ai 140 arresti di cui parlavamo nel nostro precedente articolo se ne sono aggiunti il doppio, portando il totale dei prigionieri presi a oltre 450, molti di loro legati a organizzazioni qaediste e in particolare al fronte wahabita di Al-Nusra.

Recentemente il leader di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah, parlando in pubblico ha dichiarato che il Governo e l'Esercito hanno il dovere di confrontare la minaccia terroristica takfira da una posizione di forza; iniziative come quelle prese recentemente dimostrano che il suo punto di vista é condiviso dai comandi dell'Armee e dai loro referenti nell'Esecutivo.

Le truppe irakene mettono in sicurezza le installazioni militari di Al-Sijr e Albu Etha!!

Pochi giorni fa una colonna di rinforzi aveva raggiunto la base militare di Al-Sijr, nella Provincia di Anbar, prima che essa, circondata da gruppi terroristi, potesse essere messa in crisi e sottoposta a un assedio; ora, grazie alla fruttuosa cooperazione tra Esercito regolare, milizie volontarie sciite, tribù e clan locali sciiti, jet ed elicotteri non solo l'intera area circostante l'installazione é stata 'ripulita' e messa in sicurezza, ma anche la base di Albu Etha é stata raggiunta e difesa.

Il Maggior Generale Ahmed Saddaq ha comunicato le notizie relative ai media locali e regionali, sottolineando come il tempestivo intervento delle truppe regolari ha salvato molti militari feriti che avevano urgente bisogno di trasferimento in strutture specializzate.

Recentemente le numerose avanzate e vittorie delle truppe irakene hanno messo in crisi gli uomini del miserabile 'califfato' terrorista dell'ISIS, che si sono messi a utilizzare gas di cloro sia contro obiettivi civili che militari.

giovedì 25 settembre 2014

L'Esercito Siriano conquista Adra tre giorni prima del previsto! Centinaia di terroristi neutralizzati!!

La sacca di Adra, nel Nordest del Rif Dimashq, é stata schiacciata ed é collassata su sé stessa; l'intero abitato é ormai in sicurezza e sotto il saldo controllo dell'Esercito Siriano e della Milizia popolare NDF.

L'annuncio, lanciato dall'agenzia SANA, é stato ripreso e confermato anche dalla France Presse.

Le stime conservative dei comandi dell'Esercito prevedevano il collasso della sacca entro il 28 settembre, ma la vibrante offensiva scatenata nei punti deboli dello schieramento terrorista ha consentito alle forze regolari siriane di sciamare all'interno dell'abitato e neutralizzare completamente i gruppi armati ivi presenti, impossibilitati a fuggire o a ricevere qualunque aiuto dal preventivo blocco delle arterie di comunicazione.

In Iran c'é ancora petrolio fino al 2074 e continuano le ricerche di nuovi bacini e giacimenti di idrocarburi!!

Secondo le ultime stime, riviste al rialzo con la scoperta di nuovi, promettenti giacimenti, la Repubblica Islamica dell'Iran potrà continuare a estrarre ed esportare greggio almeno fino all'anno 2074, soprattutto tenendo conto del fatto che la diversificazione energetica del mercato interno, con grandi investimenti nel nucleare ma anche nelle fonti rinnovabili, ridurranno drasticamente la quota di petrolio necessario all'autoconsumo.

L'annuncio é stato dato dal Vicedirettore della NIOC (compagnia statale petrolifera) Bahman Soleimani, il quale ha detto che nonostante l'accresciuta richiesta e l'aumento di estrazione realizzato anche quest'anno ci sono "almeno" 157 miliardi di barili ancora da sfruttare sotto il suolo e le acque territoriali dell'Iran. Nel 1979 si considerava che la riserva petrolifera dell'Iran si sarebbe esaurita prima della fine del secolo.

Altre prospezioni e analisi sono in corso nei Monti Zagros, nel Mar dell'Oman e nel Mar Caspio alla ricerca di ulteriori giacimenti, non solo di petrolio, ma anche di gas naturale, che, stando alle valutazioni attuali, sarà ancora abbondante fino ai primi anni del 23esimo secolo.

E dopo lo Yemen...il Barhein? L'Isola delle Perle non ne può più del dispotismo di Al-Khalifa!!!

Pochi giorni fa gli Sciiti Houthi del Nord dello Yemen, con un'avanzata-lampo che fa impallidire i cialtroni dello 'stato islamico' (coccolati e riforniti di tutto da NATO, Turchia, Qatar e Israele che non sono riusciti a conquistare nulla), a prendere il controllo della capitale Sanaa e negoziare da posizione di forza le dimissioni del Governo e una serie di richieste economiche, sociali e di autonomia locale; l'accordo che ha posto termine alla fase 'armata' della protesta é poi stato benedetto da Teheran, ansiosa di ampliare la sua sfera di influenza ma non di essere vista come una potenza destabilizzatrice.

Adesso il prossimo stato mediorientale a vedere protagonista di un vasto rivolgimento politico la sua popolazione sciita potrebbe essere il Barhein, dove il despota sunnita Al-Khalifa, che regna su una popolazione arcistufa di lui e dei suoi arbitrii é sostenuto soltanto dalle armi saudite (che intervennero nel 2011 a massacrare i dimostranti che chiedevano democrazia e giustizia).

Ma come dimostra questa foto, che ritrae un momento della recente manifestazione in cui oltre DUECENTOMILA PERSONE hanno marciato ordinatamente denunciando l'illegalità delle elezioni previste e la necessità di una vera riforma democratica, le sorprese potrebbero essere molte e profonde.

'Middle East Monitor', da sito semi-interessante a latrina del settarismo filo-wahabita (e terrorista!)

Middle East Monitor é un sito-web fatto in Inghilterra che vuol parlare di Medio Oriente e questioni collegate. In passato (molti anni fa) anche noi lo consultavamo; garantito, ogni notizia sul Medio Oriente vero e proprio era 'decotta', 'bollita' e vecchia di due o tre giorni, ma almeno i reportage su iniziative riguardanti la Palestina e la lotta alla censura filosionista in Inghilterra erano interessanti.

Dal tardo 2011 in avanti il sito é stato completamente 'dirottato' da una editorship totalmente filo-fratellanza musulmana, anti-Assad, anti-siriana, anti-sciita e anti-iraniana, sostenendo apertamente gli atti orripilanti dei terroristi wahabiti finanziati da Turchia, Qatar e Arabia Saudita, perciò l'abbiamo abbandonato al suo triste destino di sotto-organo della CIA e del Mossad (visto che chi sostiene i terroristi wahabiti settari fa il gioco 'divide et impera' tanto caro a Washington e a Tel Aviv).

Per caso ci siamo capitati pochi minuti fa, seguendo una fila di link, e abbiamo notato una castroneria tanto sublime, una vera MERDAviglia, che NON POTEVAMO non condividere coi nostri affezionati e appassionati lettori che, siamo sicuri, apprezzeranno e si sbellicheranno con noi. Siete pronti? Ecco a voi!
I cialtroni di 'Memo', in un vero esercizio di Necromanzia giornalistica fanno parlare un morto, il solito barbuto ciabattaro terrorista autonominatosi sceicco dei miei gran co...ioni, tale Hassan Abboud, mandato a incontrare i suoi 72 travestiti nell'inferno dei wahabiti dall'ardita operazione delle forze speciali ed aviazione siriana del 9 settembre scorso.

Il barbuto in questione, con totale sprezzo del ridicolo, afferma ai microfoni dell'intervistatore (peccato non sia rimasto anche lui sotto la bomba!) che, a suo dire, l'ISIS sarebbe stato addestrato (udite udite!) dalla 'guardia repubblicana iraniana'!! La cosa divertentissima é che l'Iran ha una Guardia Rivoluzionaria (l'IRGC), ma certo non una 'guardia repubblicana' (invece ce l'ha la Siria), e, comunque l'IRGC iraniana é abituata ad addestrare ed equipaggiare coloro che l'ISIS lo mandano al creatore!

Torneremo a visitare 'Memo', se saremo certi di trovarvi altri splendidi esempi di giornalismo cialtrone, di settarismo vigliacco, di invenzioni iperboliche ai limiti della fantascienza e della comicità (involontaria) absurdista e surrealista.


Sua Eminenza l'Ayatollah Shirzai lancia un appello a favore dei Palestinesi di Gaza!!

L'intera comunità musulmana é OBBLIGATA ad aiutare la gente oppressa di Gaza; il che vuol dire aiutarla a guarire le ferite fisiche e psicologiche dell'ultima guerra contro i suoi persecutori, aiutarla a ricostruire le proprie case e le proprie vite, ma anche aiutarla a fare in modo che in futuro simili attacchi e simili persecuzioni non abbiano a ripetersi, aiutarla, cioé a dotarsi di strumenti e conoscenze sufficienti a garantire la difesa propria e delle proprie famiglie e comunità.

Questo, in nuce, il messaggio lanciato dall'Ayatollah Makarem Shirzai, saggio docente della Hawza (Accademia giurisprudenziale e religiosa sciita) della Città Sacra di Qom, in Iran, dove egli presiede ai corsi più avanzati di ricerca (Kharij Fiqh), che ai più dotati e pronti tra i loro frequentatori aprono la porta per diventare 'mujtahid'.

"La memoria di quanto é avvenuto a Gaza deve essere tenuta viva così che il volto mostruoso dell'imperialismo sionista non possa nascondersi o mascherarsi agli occhi del mondo e venire dimenticato; il cosiddetto 'sostegno internazionale' é vano e ridicolo perché non si basa su concetti solidi di Giustizia ma sull'illusione dei 'diritti umani' che sono uno zimbello tirato in ballo solo quando comodo ai paesi imperialisti: forse che l'Occidente in Afghanistan, in Irak, nella Palestina Occupata si comporta mai rispettando i 'diritti umani'?".

Illuminante video della BBC sul ruolo dell'Iran e del Generale Soleimani in Irak contro l'ISIS!!

Pochi anni fa non era possibile trovare online nemmeno una fotografia del comandante della Niruye-Qods Generale Qassem Soleimani, e molti siti anche 'prestigiosi', propietà di corporations quotate centinaia di milioni di dollari pubblicavano per sbaglio la foto del libanese Michel Sleiman confondendone i cognomi. Abbiamo l'onore di essere stati TRA I PRIMI (sicuramente i primi in Italia) a pubblicare la vera foto del Generale Soleimani.

Tutti sanno che noi siamo molto amichevoli verso la Repubblica Islamica dell'Iran e perciò possiamo anche capire se qualcuno possa pensare che i nostri articoli che denunciano come i miliziani curdi siano debitori in tutto e per tutto all'Iran e alle milizie sciite non siano del tutto imparziali; invitiamo tutti a guardare questo video della BBC dove i peshmer...ga sul campo dicono di non sapere chi sia il Generale Soleimani e di non aver mai visto un Iraniano sul campo, quando poi il loro comanante (lindo e pinto e in un ufficio comodissimo) ammette candidamente che il Generale Soleimani ha visitato i suoi uomini pochi giorni prima lasciando loro artiglieria, monitor per il controllo fuoco, munizioni e lanciarazzi medi e leggeri!

mercoledì 24 settembre 2014

Le truppe di Assad stanno stritolando la "Kessel" di Jobar, centinaia di terroristi intrappolati senza scampo!!

Le forze congiunte dell'Esercito Siriano e della milizia di difesa popolare NDF (aiutate anche da un contingente di Hezbollah schierato presso Al-Maamouniye) continuano implacabilmente a schiacciare nella loro morsa i miliziani terroristi asserragliati nella zona di Jobar, nel Rif Dimashq: ogni giorno che passa essi perdono il controllo di un isolato, di una piazza, ogni ora porta la perdita di un edificio, di un incrocio, momento dopo momento la zona in cui essi hanno la possibilità di muoversi e rifugiarsi si restringe fino a che, come in ogni "Kesselschlacht", arriverà il momento in cui saranno chiusi all'angolo e capitoleranno definitivamente.

Ma le operazioni militari nel Rif non si sono limitate all'importante cul-de-sac di Jobar; esse sono procedute anche nelle zone del Ghouta nordorientale, orientale e meridionale; in particolare nella zona orientale un grande successo é stato colto dalle forze della milizia NDF che, operando da sola senza sostegno dell'Esercito o di altri alleati, é ruscita a infliggere forti perdite ai wahabiti, dimostrazione di come questa forza, creata appena venti mesi fa, sia ormai una realtà matura e autonoma e non semplicemente una 'stampella' per le forze regolari.

Le forze siriane, inoltre, sono state in grado di chiudere un anello attorno alla zona di Al-Dukhaniya, località in alcune parti della quale é stata riportata la presenza di covi e basi dei terroristi takfiri. Avendola ormai circondata da ogni lato, con ogni via di comunicazione e rifornimento interrotta, sarà solo questione di tempo prima che anche questo bastione dei mercenari stranieri cada rovinosamente.

L'Esercito Irakeno aiutato da volontari sciiti e sunniti respinge ancora l'ISIS dalla raffineria di Biji!!

Ancora una volta le forze armate irakene offrono la prova che i terroristi dell'ISIS, abili negli attentati e nell'uso di armi codarde come il gas di cloro fornito loro dalla NATO, una volta affrontati in campo aperto non riescono a reggere il confronto.

Una massiccia offensiva terroristica nei confronti della strategica raffineria di Biji, nei dintorni di Tikrit, é stata respinta dagli sforzi coordinati delle truppe regolari, dei miliziani sciiti e dei volontari dei clan e delle tribù sunnite locali.

La raffineria, una delle più grandi dell'Irak, era già stata difesa con successo nei mesi e nelle settimane precedenti; ancora una volta l'intervento di jet ed elicotteri di Bagdad si é rivelato parte fondamentale per la favorevole conclusione del confronto.

martedì 23 settembre 2014

Hezbollah inizia a usare droni UCAV in missioni d'attacco contro i mercenari wahabiti al soldo di israele, Usa e NATO!!

I siti dei vari quotidiani del regime ebraico come jerusalem post e times of israel  stanno riportando in termini allarmistici molto divertenti la notizia che Hezbollah in Libano e Siria avrebbe iniziato a fare uso di droni non solo per compiti di pattugliamento e sorveglianza ma anche per l'attacco al suolo.

E' una testimonianza dell'ingegno, della  passione, della dedizione profusa dai militanti della Resistenza sciita libanese che un ordigno non ancora in dotazione a molte 'potenze occidentali' come il drone armato UCAV sia competentemente usato da quella che non é nemmeno un'entità statale.Senza dubbio é l'Iran, generoso patrono degli uomini di Nasrallah, ad avere fornito i mezzi per tale evoluzione, ma pure ci sentiamo di fare i nostri più sinceri complimenti agli Hezbollah: avanti così, colpite duro!!

I takfiri dell'ISIS attaccano l'Esercito irakeno con armi chimiche a Saqlawiya, presso Fallujah!

Non c'é quasi stato il tempo per rallegrarsi del successo dell'Esercito irakeno nello sventare un temibile attacco chimico dell'ISIS contro civili e nell'inviare tempestivamente una colonna di rinforzi al Quartier Generale assediato di Al-Sijr presso Fallujah, che siamo stati raggiunti dalla drammatica notizia di un nuovo attacco con gas, questa volta riuscito, presso Saqlawiya.

L'annuncio é stato riportato dal parlamentare del Blocco Sciita Ali al-Budairi, secondo il quale nella località a Nord di Fallujah truppe dell'Esercito regolare sono state colpite da munizioni al cloro lanciate da militanti del miserabile 'califfato'.

Il cloro lo ricordiamo é stato il primo tipo di aggressivo chimico usato nella Prima Guerra Mondiale, caustico e corrosivo, causa piaghe in bocca, nell'esofago, nella laringe e nei polmoni e fa 'affogare' le sue vittime nel loro stesso sangue, oltre a ledere occhi e altre mucose.

Il cloro in mano all'ISIS é stato fornito dalla Turchia e dai servizi della NATO nell'ambito dei piani di 'false flag' per scatenare l'attacco Usa contro la Siria l'anno scorso.

Teheran 'benedice' l'accordo tra Houthi sciiti e Presidente nello Yemen che darà vita a un governo tecnico!

La Repubblica Islamica iraniana ha accolto con molto favore l'accordo siglato a Sanaa tra i miliziani Ansarullah della comunità sciita degli Houthi e il Presidente Abd Rabbo Mansour Hardi che ha sancito la restituzione alle forze di polizia dei centri di potere conquistati dopo  la sconfitta del 'generale wahabita' Ali Mohsen e la sua cacciata dal paese.

"L'Iran ha sempre augurato pace e reciproca comprensione tra le varie fazioni yemenite, nello spirito di unità e stabilità", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri di Teheran Marzieh Afkham. La Afkham ha aggiunto che l'accordo raggiunto, che prevede il passaggio dei potere entro 30 giorni a un esecutivo 'tecnico' permetterà a tutte le parti in gioco di sostenere il nuovo Governo nell'interesse generale del Paese.

Teheran non può che essere lieta del successo strategico degli Houthi e della raggiunta posizione di forza da cui hanno potuto dettare le condizioni alla Presidenza della repubblica, ma altresì desidera che la parte 'militare' del confronto si disinneschi subito per non subire l'accusa da parte del Qatar e del suo servizio di propaganda satellitare di 'fomentare la violenza' in Yemen.

La Corvetta-Hovercraft "Samum" della Marina Russa entra nel Mediterraneo Orientale dal Mar Nero!

La "Samum", una delle due corvette-hovercraft lanciamissili della classe "Bora", in forza alla Flotta Russa del Mar Nero, ha attraversato poche ore fa lo Stretto dei Dardanelli entrando nel Mediterraneo Orientale.

Che la Flotta Russa possa continuare a operare in totale sicurezza dalla base navale di Sebastopol' in Crimea é soltanto merito del genio strategico politico esercitato nel corso della Crisi Ucraina, che ha visto la Penisola di Crimea quasi immediatamente secedere per unanime richiesta dei suoi abitanti e unirsi alla Federazione di Mosca.

Armata di otto lanciatori per missili da crociera 'Moskit', un sistema antiaereo 'Osa' (SAM-8), un cannone ad alta velocità, due cannoncini gatling a fuoco rapido e sedici lanciatori antiaerei individuali 'Igla', più un assortimento di mitragliatrici e lanciagranate, la 'Samum' si unirà rapidamente alle altre navi russe che proteggono la costa siriana di Latakia e di Tartous.

L'Armee Libanaise colpisce ancora i takfiri intorno ad Arsal: 50 morti e 140 arrestati!!

Dopo l'operazione portata a termine immediatamente dopo i recenti attentati (contro il veicolo dell'Esercito e contro un posto di blocco) le forze armate libanesi hanno vibrato un altro colpo contro i terroristi wahabiti che ostinatamente (nonostante le battaglie già combattute e perse con gravi perdite) continuano a cercare di insediarsi nella regione di Arsal, confinante col Qalamoun siriano.

Nelle ultime ore sono stati 50 i terroristi eliminati dalle truppe di Beirut e ben 140 quelli arrestati, di essi circa 35 hanno già cominciato a collaborare con le autorità permettendo alla Surete di identificare molti sostenitori e facilitatori dell'estremismo wahabita.

Già il fatto che i gruppi armati mercenari entrati in Libano siano passati dall'attacco frontale tentato a inizio agosto agli attentati codardi e vigliacchi dimostra come ormai tali gruppi non abbiano più la forza per tentare di imporsi sul territorio e cerchino di sopravvivere sotto il radar delle forze regolari.

lunedì 22 settembre 2014

Candidata laburista inglese dice LA VERITA' su Tel Aviv e l'ISIS: viene sospesa dal partito!

Una volta esisteva l'Inghilterra: orgogliosa e indipendente, anche se rapace, piratesca e affamatrice, adesso l'Inghilterra che ancora tanti piccoloborghesi europei idolatrano e idealizzano non esiste più, sostituita da un calderone incerto di gente che occupa il territorio una volta reclamato dai Sovrani di Londra, che si agita scompostamente al ritmo dettato dagli stregoni dei media e del consumismo, una colonia sionista dove si sperimenta la creazione di un'umanità senza radici, abbrutita da ogni punto di vista: culturale, umano, sociale, affettivo, lavorativo.

In questa triste contrada Vicki Kirby, che vedete nella foto qui sopra, era una giovane candidata laburista per la costituenza di Woking (la cittadina dove il grande narratore -e mediocre socialista riformista- Herbert Wells faceva atterrare i Marziani della sua 'Guerra dei Mondi').

L'imperfetto é d'obbligo visto che la Kirby é stata prontamente 'trombata' dagli higher-ups del suo partito appena ha 'twittato' la pura verità sul rapporto Tel Aviv-ISIS, domandandosi come mai fosse possibile che questo 'terribile movimento terrorista estremista islamico' non abbia mai non solo attaccato fisicamente il regime ebraico, ma nemmeno lanciato minacce o dichiarazioni contro di esso!

Apriti cielo! Chi critica il vitello d'oro sionazista non può fare politica in Inghilterra!

Consigliamo a Vicki Kirby di iscriversi al Partito del Rispetto del grande George Galloway: i rischi saranno molti (anche quelli di aggressione fisica) ma nessuno censurerà mai i suoi pensieri e la accuserà, Orwellianamente, di "Psicoreato anti-sionista"!!

Le truppe irakene e le milizie volontarie difendono con successo la base militare di Al-Sijr!!

Con una operazione congiunta che ha coinvolto Esercito regolare, polizia, direttorato antiterrorismo e milizie volontarie le forze governative irakene sono riuscite a soccorrere la piazzaforte militare di Al-Sijr, nei dintorni di Fallujah, prima che i takfiri dell'ISIS riuscissero ad assediarla.

Per dieci giorni infatti i miliziani del miserabile 'califfato' si erano stretti attorno al Quartier Generale di Battaglione di Al-Sijr, venendo più volte respinti con gravi perdite dalle forze ivi presenti validamente supportate da jet ed elicotteri irakeni, dispacciati in zona secondo la bisogna.

Ora, con l'arrivo di una colonna di rinforzi ordinato direttamente dal Generale Qassem Atta, la piazzaforte é stata completamente posta fuori pericolo; le forze convenute stanno rastrellando i dintorni alla ricerca di posizioni terroriste abbandonate, mine e congegni esplosivi ed, eventualmente, gruppi di miliziani sbandati e isolati.

Vittoria dei militanti Ansarullah che sconfiggono il 'generale ikhwanita', conquistano Sanaa e fanno dimettere il Premier!!

Il Primo Ministro yemenita Mohammed Basindawa si é dimesso in seguito alla pressoché totale conquista della capitale Sanaa da parte della milizia Ansarullah, braccio armato della comunità sciita Houthi che controlla ormai completamente il Nord del paese.

Nonostante si riportino ancora sporadici scontri nei pressi dell'Università e di alcune installazioni militari il Palazzo del Governo, la stazione Radiotelevisiva e diversi altri centri nevralgici di Sanaa sono saldamente in mano agli Houthi che stanno negoziando con la polizia militare un trasferimento del controllo appena saranno confermate le dimissioni di Basindawa.

Gli Houthi di Ansarullah sono calati sulla capitale dopo aver inflitto una durissima sconfitta in quella che si può quasi considerare una battaglia campale  le forze del Generale Ali Mohsen un ufficiale dell'Esercito (già comandante della della Prima Divisione Corazzata) che, dopo essersi schierato contro il dittatore filosaudita Ali Abdullah Saleh aveva assunto posizioni sempre più estremiste schierandosi col partito Islah, formazione ikhwanita espressione della Fratellanza Musulmana.

Ali Mohsen, messo in fuga dopo la rotta delle sue truppe, si troverebbe già a Doha dai suoi padroni!

domenica 21 settembre 2014

Per la prima volta una flotta della Repubblica Popolare Cinese entra nel Golfo Persico: presto manovre congiunte Cina-Iran!

Una task force della Marina di Liberazione Popolare é entrata nel Golfo Persico e ha calato le ancore nel porto iraniano di Bandar Abbas. La flottiglia comprende un incrociatore d'alto mare equipaggiato con missili e un cacciatorpediniere.

Nel marzo del 2013, come da noi puntualmente riportato, la 24esima Flottiglia dell'IRIN aveva viaggiato fino all'Oceano Pacifico fermandosi a visitare il porto cinese di  Zhangjiagang dopo una crociera di 14000 Km.

E' la prima volta che una flotta militare di Pechino entra nelle acque del Golfo. Nel 2013 gli iraniani si erano recati in Cina, nella prima esperienza di navigazione militare nelle acque dell'Asia orientale. Le due forze di marina dovrebbero eseguire una esercitazione congiunta nei prossimi giorni.

Mentre il suo esercito avvanza ancora Assad chiarisce le idee all'ONU: "Niente Ginevra 3, sono solo sprechi di tempo!"

Il Presidente siriano Assad ha reso chiaro ed esplicito al nuovo inviato ONU Staffan de Mistura che non vi saranno "Colloqui di Ginevra Parte III", asserendo che, nel caso che esistano gruppi o formazioni che vogliano intavolare trattative di pace col Governo il luogo deputato a tenerle sarà, ovviamente, la capitale siriana.

Assad, dopo i primi due 'round' di colloqui che si sono conclusi con un nulla di fatto, e forte degli importanti guadagni sul campo di battaglia fatti dalle forze al suo comando, si appoggia al sostegno russo, contrario in linea di principio a una 'reprise' di quelle che il Ministro degli Esteri Lavrov ha chiamato "Conferenze per la perdita di tempo".

Intanto nelle ultime ore l'Esercito Siriano si é impegnato in operazioni militari contro i terroristi wahabiti nelle località di Tal al-Sawan, al-Bilaliyeh, Zamalka, Douma, Al-Doukhaniyeh, Ekarda, Qabtan al-Jabal, al-Mintar, Kafr Abid e Maskana.

Anziano pescatore di Gaza preso di mira dal fuoco sionazista: Tel Aviv rompe il cessate il fuoco!

Quello che vedete nella foto é Juma Ahmed Zayed, pescatore di Gaza che é stato colpito dal fuoco del regime ebraico mentre si trovava addirittura sulla spiaggia di Beit Lahiya a prendersi cura del proprio equipaggiamento.

Di solito la "scusa" con cui gli scherani sionazisti cercano di giustificare le loro angherie contro i pescatori di Gaza vertono sulla assurda "accusa" di aver 'oltrepassato' i limiti imposti da Tel Aviv alle loro attività (come se un regime illegale potesse imporre limiti ai legittimi abitanti della terra di Palestina).

Ma in questo caso Zayed era sulla spiaggia!!

Se fosse successo il contrario non troveremmo i Lerner, i Mentana, i Marco Pasqua, i Fabio Scuto, i Saviano e tutti gli altri lerci corifei del sionismo italiota a berciare e grugnire contro i "terroristi palestinesi" rei di avere 'violato la tregua'??

Perché per il regime israhelliano si usano altri metri di indignazione e giudizio?

L'Esercito libanese vendica i martiri di Arsal e di Khreibeh ed eliminano 11 terroristi takfiri!!

Non bastava il vigliacco attentato sulla strada di Arsal che ieri ha ucciso due militari dell'Armee Libanaise, poche ore più tardi altri tre martiri (fra loro anche militanti di Hezbollah) sono caduti a Khreibeh, nella Valle della Biqa, quando il loro posto di blocco é stato investito da un'autobomba.

Subito l'Esercito di Beirut ha iniziato un'operazione antiterrorismo che ha portato all'eliminazione di undici militanti armati e alla cattura di due personaggi ritenuti leader di formazioni wahabite attive nella zona a ridosso con la Siria.

Speriamo che, insieme ad altre operazioni antiterrorismo portate a termine recentemente anche gli arresti di ieri possano prevenire ulteriori attacchi e attentati contro militari e civili libanesi.

L'Esercito irakeno blocca terroristi dell'ISIS prima che possano lanciare sette razzi al cloro sui civili di Muqdadiyah!!

Le forze armate irakene sono riuscite, con un tempestivo intervento, a bloccare una cellula terrorista dell'ISIS prima che scatenasse un letale attacco chimico contro la popolazione civile di Muqdadiyah, nella Provincia di Diyala.

Ben sette razzi al cloro ricavati da bombole sono stati recuperati e disinnescati dopo l'uccisione o la cattura del gruppo di militanti dell'ISIS, alcuni già montati su rudimentali rotaie di lancio pronti a venire scaricati sopra gli ignari abitanti della cittadina.

Il deputato Foral al-Tamimi ha ringraziato gli uomini delle forze armate invitando la popolazione a prestare loro ogni tipo di assistenza per evitare che anche in futuro, simili orrendi attacchi contro civili abbiano a manifestarsi con successo.

Nonostante le pretese del Dipartimento di Stato Usa a più riprese é stato dimostrato (come sostenuto anche dalla giudice svizzera Carla Dal Ponte) che solo i militanti takfiri attivi tra Siria e Irak abbiano usato armi chimiche negli anni recenti, come ha dimostrato anche il sequestro di sostanze chimiche precursori di gas venefici avvenuto in terra libanese.