sabato 18 luglio 2015

400 Siriani che si erano uniti ai terroristi graziati dal Ministero della Giustizia nell'ambito della riconciliazione nazionale!

Il Governo del Presidente Assad, mantenendo la parola data, ha graziato quattrocento cittadini siriani che si erano uniti alle milizie terroriste e che, in seguito a un appello alla riconciliazione nazionale, avevano abbandonato le armi consegnandosi alle autorità.

In seguito a una serie di indagini accurate, che hanno verificato come essi non si fossero macchiati di crimini contro la popolazione o contro ostaggi o prigionieri, gli ex-terroristi hanno ricevuto il perdono e saranno reinseriti nella vita civile.

Il Ministro della Giustizia siriano Najm Hamad al-Ahmad ha dichiarato che non esiste alcuna contraddizione tra la fermezza con cui le forze armate nazionali combattono i terroristi che attentano all'unità nazionale e la risoluzione ad accettare la resa ed eventualmente esercitare il perdono verso quanti decidano di abbandonare la via del crimine e della sovversione.

Un prigioniero graziato ha dichiarato di venire dalla cittadina di Zabadani e di essersi unito a una milizia terrorista, ma di essere rimasto scioccato e disgustato quando si rese conto che i suoi capi (tutti wahabiti sauditi e ceceni) si comportavano come conquistatori con totale disprezzo della popolazione siriana.

2 commenti:

  1. e' una bella iniziativa ,ma certo delicata, perchè questa gente che si era lasciata convincere dalle belle promesse del Califfo, dovrà essere "controllata" affinché non cambi nuovamente idea!
    Penso si debba parlare loro chiaro,non è possibile cambiare ancora idea,pena la testa!

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    1. Io penso che iniziativa sia diretta più verso i gruppi di FSA dove Siriani son più numerosi

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