giovedì 24 settembre 2015

Tre decreti del Presidente Assad a favore di lavoratori e pensionati siriani!

Ultimamente, con il sempre più pesante (e speriamo decisivo) impegno della Russia di Vladimir Putin a favore della Repubblica Araba Siriana, abbiamo sentito persone anche decisamente e sinceramente anti-imperialiste e progressiste emettere giudizi un po' di "sufficienza" nei confronti dello Stato e del Governo siriano.

E' opportuno ricordare a tutti costoro che senza quattro anni di tenace, efficace, determinata Resistenza della Siria, l'inquilino numero uno del Cremlino non avrebbe nemmeno pensato a intervenire a suo favore, se, per fare un esempio, Assad si fosse comportato di fronte all'aggressione terroristica internazionale come un Gheddafi qualsiasi, Mosca si sarebbe tenuta ben lontana, considerando Damasco, a malincuore quanto vogliamo,  una causa ormai persa.

E Assad non avrebbe potuto resistere tanto a lungo senza la stragrande maggioranza della popolazione appassionatamente a suo favore; in quest'ottica si capisce che i tre decreti legislativi emessi ieri a favore di lavoratori e pensionati siriani contano come altrettante importanti battaglie vinte sul campo.

Con il primo tutti i lavoratori del settore pubblico e tutti i lavoratori di compagnie miste in cui lo Stato mantenga almeno il 75 per cento del controllo avranno un aumento ai loro stipendi di 2500 lire siriane. I lavoratori di compagnie miste che siano private per più di un quarto, inoltre, non potranno percepire stipendi inferiori a 16.175 lire siriane.

Il secondo decreto stabilisce un uguale aumento di 2500 lire siriane per tutti i militari in servizio effettivo e i percettori di pensioni militari; il provvedimento riguarda anche le pensioni di reversibilità. Infine, il terzo decreto alza la soglia di esenzione fiscale dal reddito massimo di 10.000 lire siriane mensili a quello di 15.000.

7 commenti:

  1. L'unica nota è che la formula "come un Gheddafi qualsiasi" quando questo era aggredito da Francia, Gb e Usa mi sembra un poco ingenerosa...

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    1. Cosa aveva preparato Gheddafi per difendersi?

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    2. quanto bastava per evitare di farsi tirare giù...a meno che non intervenissero gli amici occidentali

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  2. Gheddafi non era male aveva solo il "vizietto" di far sparire gli Iman Sciti il birichino!
    Poi la Libia come paese non è mai esistito fino al 1911 esistevano il Fezzan, il Bengasino e la Tripolitania, per ragioni coloniali sono stati messi insieme dagli impavidi italiani ... liberali ovvero da quella merdaccia di Giolitti.
    Uuuuuuh come è liberale invadere le terre altrui e liberarle per magari impiantarci l'UNICA DEMOCRAZIA! MA VAFFANCULO!
    Provateci con Santa Madre Russia se avete prurito al vostro schifoso groppone e amate le legnate PORCI OCCIDENTALI.
    Tedeschi birichini SEMPRE A GIOCARE CON IL GAS!
    Ivan Demarco Orlov

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  3. La Libia e' stata attaccata direttamente dalla NATO con aerei missili, la Siria no !

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  4. Se Assad fosse stato attaccato dalla Nato come è successo con Gheddafi,
    sarebbe caduto nel giro di qualche mese!!! Altro che difesa efficace!!!!

    Come si poteva difendere Gheddafi??? Ma non scriviamo idiozie per favore....

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    1. Idiozie son quelle che scrive lei GHEDDAFI POTEVA DIFENDERSI COSTRUENDO UNA NAZIONE INVECE DI REGNARE COME UN CAPOCLAN, AVEVA UN PAESE MOLTO OMOGENEO PER ETNIE E OMOGENEISSIMO PER RELIGIONE E NON HA COSTRUITO NESSUNA IDENTITA' NAZIONALE LIBICA COME INVECE HANNO FATTO GLI ASSAD IN UN PAESE PIENO DI SETTE ED ETNIE DIVERSE!

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