sabato 16 maggio 2015

Anche Jabal al-Barouh in mano a Hezbollah ed Esercito Siriano!

Nonostante tutti i tentativi dei terroristi takfiri di distrarre attenzione e risorse dal cruciale teatro d'operazioni del Qalamoun con maldestre 'offensive' improvvisate ai quattro angoli del paese (e regolarmente schiacciate con gravissime perdite dalle forze siriane) i combattenti di Hezbollah e gli uomini della 1a Divisione Corazzata sono riusciti a conquistare anche le alture di Barouh chiudendo completamente tutte le vie di comunicazione tra Libano e Siria che finora rimanevano aperte.

I pochi takfiri sopravvissuti sono fuggiti in direzione di Arsal, dove, a onor del vero, si nota qualche principio di movimento anche dalle posizioni occupate dall'Armee Libanaise; forse Qawahji ha capito la situazione e ha impartito ordini ai suoi uomini? Staremo a vedere.

L'Esercito Siriano pronto a intervenire a fianco delle fazioni palestinesi per ripulire Yarmouk dagli ultimi terroristi!

Il portavoce del PFLP, Anwar Raja ha dichiarato che i militanti armati del Fronte, le Brigate Abu Ali Mustafa sono pronte a entrare in azione insieme ai loro camerati del Comando Generale, all'Esercito di Liberazione Palestinese e ai soldati dell'Esercito Siriano per liberare definitivamente il quartiere di Yarmouk da ogni residua presenza terrorista.
Il mese scorso l'ambasciatore palestinese a Damasco, Anwar Abdulhadi, aveva invitato la Repubblica Islamica dell'Iran a intervenire politicamente e diplomaticamente per ottenere una soluzione della situazione di Yarmouk, dove ancora alcune migliaia di cittadini palestinesi sono intrappolati, minacciati e tenuti in ostaggio dai terroristi.

Il Sepahan di Isfahan si laurea per la quinta volta campione della Repubblica Islamica! Finale di campionato al cardiopalma!

Una notizia insolita ma che speriamo possa risultare benvenuta e interessante per coloro che, come noi, considerano il calcio lo sport e il gioco più bello del mondo, convinzione testimoniata dall'ostinazione con cui, di tanto in tanto, inseriamo nel roster di PALAESTINA FELIX notizie collegate col mondo della pedata, purché abbiano una certa attinenza con gli argomenti principali di questo blog.

Si é concluso ieri il campionato di calcio iraniano 2014-2015 che alla penultima giornata vedeva tre squadre in lotta per il primo posto: il Tractor Sazi di Tabriz con 57 punti, seguito (per via della differenza reti) dal Naft Teheran con gli stessi punti e poi dal Sepahan di Isfahan con 56 punti. La volata era resa entusiasmante dal fatto che negli ultimi 90' Tractor Sazi e Naft Teheran si sarebbero affrontati direttamente a Tabriz mentre il Sepahan avrebbe ospitato il Saipa, ormai salvo e comodamente collocato a centroclassifica.

Allarme dello 'Zar' antidroga iraniano: "Armi NATO sempre più spesso in mano ai narcotrafficanti afghani e pachistani!"

Il Brigadier Generale Ali Moayyedi, Capo supremo del Dipartimento Antinarcotici della Polizia Iraniana ha dichiarato nel corso di un'intervista rilasciata all'Agenzia Tasnim che nel corso degli ultimi anni i corrieri della droga affrontati dai suoi uomini sono diventati sempre più aggressivi e pericolosi, grazie alla sempre più alta disponibilità di armi da guerra ad alto potenziale, tra cui, fattore preoccupante, i modelli in uso nei paesi NATO sono diventati sempre più frequenti e comuni.

Un tempo i trafficanti di oppio semilavorato che entravano nel paese dalle porose frontiere afgana e pachistana erano tutt'al più equipaggiati di residuati dell'invasione sovietica come fucili della serie AK o cloni di armi occidentali costruite artigianalmente nelle officine della zona tribale del Belucistan.

Quattro Palestinesi feriti nella Striscia di Gaza dalle mitragliatrici degli aguzzini sionisti!!


Tre Palestinesi hanno subito ferite da arma da fuoco quando i soldati del regime ebraico hanno sparato contro una manifestazione popolare che da Gaza si stava dirigendo verso il confine del ghetto assediato. Un altro cittadino della Striscia é stato ferito a Est di Khan Younis.

Le forze militari sioniste hanno aperto il fuoco con mitragliatrici contro un compatto corteo di Palestinesi evidentemente disarmati che marciavano verso i confini della Striscia per commemorare il 67esimo anniversario dell'Olocausto della Nakba.

Vicino a Palmyra l'Esercito Siriano elimina 22 terroristi tra cui un famigerato 'mullah' dell'ISIS!

Siamo ancora una volta in grado di portare al nostro pubblico affezionato e attento buone notizie dalla Siria, dove, nei dintorni di Palmyra/Tadmur nella parte orientale della Provincia di Homs, Anas ali Nashwan, cittadino saudita conosciuto anche con lo pseudonimo di Abumalik al-Tamimi é saltato in aria insieme a 22 terroristi dell'ISIS. L'operazione si é svolta a 200 Km a Est di Homs e ha visto impegnate unità dell'Esercito Arabo Siriano che hanno colpito i takfiri in cooperazione con ricognitori aerei.

Nashwan era arrivato in Siria a metà del 2014, prima faceva parte di Al-Qaeda e aveva passato diversi anni in Afghanistan. Questo dimostra sempre più che non vi é differenza tra Al-Qaeda, Al-Nusra e l'ISIS e che nonostante le presunte differenze (filosaudite e wahabite le prime due sigle, ikhwanita e filo-qatar la seconda) sia sempre possibile per i criminali che ne fanno parte passare dall'una all'altra a piacimento; del resto, rispondono agli stessi padroni ed eseguono gli stessi ordini.

venerdì 15 maggio 2015

L'ISIS subisce l'ennesima sconfitta intorno a Palmyra: situazione sotto il pieno controllo siriano!

A dispetto della sete di sconfitte di alcuni provocatori (o masochisti compulsivi) che abboccano alle bufale sparate dai siti imperialisti e di sostegno ai terroristi takfiri la tentata 'offensiva' dell'ISIS contro le posizioni dell'Esercito Siriano a Est di Palmyra é stata completamente bloccata e gravissime perdite sono state inflitte ai ciabattari del Daash.

La 18esima Brigata Corazzata dell'Esercito Siriano, in particolare, ha ricacciato indietro i takfiri del califfato di oltre un chilometro lontano dalla località di Al-Amariyah, uccidendo 30 terroristi solo nella prima fase degli scontri e distruggendo numerosi loro veicoli a motore.

Alaeddin Boroujerdi: "La Repubblica Islamica e la Repubblica Siriana, attaccate dagli stessi nemici, vinceranno insieme!"

Alaeddin Boroujerdi, Segretario del Comitato della Shura per la Politica Estera e la Sicurezza Nazionale ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che ha concluso la sua visita in Siria che la Repubblica Islamica aiuterà in ogni modo Damasco a battere le potenze ostili che spendono miliardi di dollari cercando di rovesciare il legittimo Governo del Presidente Assad, facendo notare che esse sono le stesse che per oltre trent'anni hanno tentato di rovesciare il Governo rivoluzionario iraniano, fallendo ogni volta.
I segnali del deciso sostegno iraniano alla Siria sono sempre stati chiari e regolari ma ultimamente si sono intensificati, per evidenziare a chi di dovere che Teheran non é 'stanca' di aiutare l'alleato arabo e anzi, rinnova e intensifica l'impegno in suo favore.

Le truppe irakene e i miliziani volontari eliminano due 'mullah' dell'ISIS nell'Anbar e a Diyala!!

Continuano i successi dell'offensiva irakena scatenata subito dopo la completa riconquista di Tikrit contro la turbolenta provincia occidentale dell'Anbar; oltre alle pesanti perdite inflitte ai ranghi dell'ISIS adesso anche leader e figure rappresentative del miserabile 'califfato' cominciano a cadere sotto i colpi sempre pià precisi delle truppe governative.
Ne é un esempio il 'mullah' Hamid al-Jughaifi, autoproclamata 'guida spirituale' dei tagliagole cannibali che é stato eliminato a Ovest di Karmah, come ha riferito il sito di notizie 'Iraqi News' nella giornata di ieri. Abu Anal al-Iraki, altro 'leader spirituale' del 'daash' é stato eliminato nella cittadina di Hamrin, che invece si trova in provincia di Diyala.

Il Partito Baath da Damasco dichiara: "L'attacco terrorista non affievolisce o interrompe il nostro sostegno alla Palestina!"

Il partito Baath siriano in un comunicato emesso nella giornata di ieri ha rassicurato che la Siria continuerà ad appoggiare in ogni maniera la causa palestinese.

La Direzione Regionale del Partito Arabo Socialista Baath ha sottolineato che la Repubblica Araba di Siria nonostante si trovi ad affrontare una guerra contro il terrore  fomentato dai regimi arabi reazionari e collusi con Usa e sionisti, continuerà a sostenere i Palestinesi fino a quando essi non riacquisteranno tutti i loro Diritti inalienabili.

Abu Obeida delle Brigate Qassam commemora il 67esimo anniversario della Nakba con un appello alla Resistenza!

Nel messaggio pronunciato per commemorare il 67esimo anniversario dell'Olocausto dell Nakba il portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, Abu Obeida ha rimarcato con forza come il Popolo di Palestina sia più vicino alla Liberazione e al Ritorno di quanto non sia stato nel passato.

"Tramite la Resistenza e la Determinazione riusciremo ad affermare i nostri Diritti innegabili; a coloro che sono arrivati da mezzo mondo per rubare la nostra Terra diciamo: 'Fuori!' nessuna occupazione armata ha mai potuto prevalere contro un popolo deciso a lottare".

giovedì 14 maggio 2015

Forze siriane conquistano i villaggi di Rafraf e Mufraq al-Sadeeq, ISIS respinto anche da Salahiyah!

L'Esercito Arabo Siriano, insieme alla milizia popolare NDF, ai volontari delle Brigate Baath e al contributo decisivo dei jet dell'aviazione ha preso il controllo di due nuovi villaggi nella porzione occidentale della Provincia di Hasakah, dopo aver inflitto pesanti perdite ai takfiri dell'ISIS che li occupavano in scontri a fuoco durati due giorni.

Rafraf e Mufraq al-Sadeeq, questi sono i nomi delle due località, sono state riconquistate nella giornata di ieri dopo che oltre trenta terroristi sono stati eliminati, insieme a quattro veicoli motorizzati, distrutti dai bombardamenti di mortai, razzi e aeroplani che hanno preceduto l'assalto finale.

Hezbollah e forze siriane conquistano anche Tal al Musa, terroristi di Al-Nusra in rotta completa!

L'altura di Tal al Musa, che alcuni osservatori prevedevano sarebbe divenuta oggetto di un estenuante assedio é caduta in mano ai guerrieri di Hezbollah e dell'Esercito Siriano con un assalto rapidissimo che non ha lasciato scampo ai takfiri di Al-Nusra: in un incredibile 'effetto domino' le ultime posizioni wahabite nel Qalamoun stanno collassando una dopo l'altra...Tal al-Harf, Dahr al-Hawa e Al-Khashaat sono ormai stabilmente controllate dalle forze filosiriane.

A questo punto ci si domanda cosa aspetti l'Armee Libanaise a intervenire a sua volta e invadere i covi dei terroristi intorno ad Arsal per chiudere una volta per tutte la questione e ristabilire completamente il controllo congiunto siro-libanese sui confini comuni.

32 terroristi dell'ISIS eliminati nella Provincia di Anbar, respinto un attacco verso Al-Gharbia!

Forze militari irakene sostenute dagli immancabili jet ed elicotteri di produzione russa hanno inflitto gravi perdite al 'califfato' del Daash nella provincia occidentale dell'Anbar nel corso delle ultime ore: attaccando il distretto di Al-Salam dodici terroristi sono stati eliminati e altri 15 feriti e catturati, nel corso dell'operazione una mostruosa autocisterna-bomba é stata trovata e disinnescata prima che potesse causare danno.

Ad Albu Shajal un preciso attacco aereo é risultato nella morte di otto terroristi e nel ferimento di altri 14, che sono stati in seguito circondati e catturati; anche tredici veicoli a motore sono stati distrutti nel 'raid', che ha fatto da preludio alla riconquista di un importante struttura acquifera. Infine intorno al Al-Karmah sette covi terroristi sono stati attaccati e distrutti con la morte di almeno dodici estremisti, la cattura di molti altri e la confisca di quattro veicoli motorizzati.

Masum a Teheran non parla solo "Pro Domo Sua": con Rohani tratta anche di Yemen e di Siria!!

Si sviluppa e si struttura sempre di più l'Asse della Resistenza anti-imperialista che da Teheran non solo si snoda lungo Ovest attraverso Bagdad, Damasco e Beirut, ma ora curva anche verso il Golfo di Aden e attraversa lo Yemen; se ne é avuta una prova ulteriore quando é stato confermato che, dopo avere incontrato Larijani e Shamkani il Presidente irakeno Fuad Masum parlando col collega iraniano Hassan Rohani si é interessato molto alla situazione in Siria e, appunto, anche in Yemen.

La Repubblica Islamica costruirà una fabbrica di calcestruzzo e una di medicinali in Irak per aiutare la ripresa di Bagdad!!

Nel corso della sua visita alla capitale irakena il Ministro iraniano del del Lavoro, delle Cooperative e della Sicurezza Sociale, Ali Rabiei, ha annunciato che la Repubblica Islamica inizierà presto i lavori di costruzione di una fabbrica di calcestruzzo e di un impianto chimico per la produzione di medicinali in territorio mesopotamico.

La realizzazione degli impianti sarà molto rapida grazie all'impiego di ingegneri, tecnici e operai specializzati che arriveranno direttamente dall'Iran e si affiancheranno a colleghi irakeni. In questo modo le maestranze e i tecnici locali non solo parteciperanno al progetto ma verranno contemporaneamente addestrati su come operare e mantenere le strutture una volta terminate.

Giovane druso di Al-Maghar rifiuta di servire l'occupazione sionista: "Non punterò mai le armi contro i Palestinesi!"

I nostri lettori più affezionati e attenti sapranno bene che parte importante siano i Drusi del mosaico di etnie e religioni che contraddistingue il Levante: in Palestina, in Libano, in Siria i Drusi a fianco degli Alawiti, degli Armeni, degli Sciiti, dei Maroniti, degli Ortodossi, dei Melkiti, degli Yazidi, dei Samaritani hanno per secoli e secoli portato avanti le tradizioni della loro religione gnostico-misterica con una presenza altamente caratteristica specialmente nelle regioni dello Chouf libanese e del Golan siriano.

Al momento della loro invasione della Palestina i giudei khazari hanno provato a praticare il 'divide et impera' tentando di accattivarsi i Drusi per separarli dalla comunità palestinese che li aveva sempre accettati e rispettati per centinaia e centinaia d'anni. A disonore loro personale, bisogna dire che certi drusi hanno accettato di diventare "portatori d'acqua e taglialegna goyim" per i khazari invasori.

Ma per fortuna, esattamente come fa in Siria il Generale Zahr Eddine e come fanno nel Golan i leader drusi che pur sotto occupazione sionista riaffermano la loro lealtà a Damasco e ad Assad, l'Onore del popolo druso in Palestina é riscattato da coloro che rifiutano ogni cooperazione con l'illegittimo regime di Tel Aviv.

mercoledì 13 maggio 2015

Hezbollah e truppe siriane mettono al sicuro la Valle della Biqa da attacchi terroristici!

Grazie alle avanzate dei combattenti di Hezbollah e dei militari siriani contro le ultime posizioni di Al-Nusra sul confine con il Libano non é più possibile per i terroristi wahabiti finanziati dall'Arabia Saudita e da Tel Aviv lanciare attacchi contro la parte libanese della Valle della Biqa.
Infatti le forze congiunte di Nasrallah e di Assad controllano ora la cima di Mashrou Hakl Zeaiter e quella di Jour Beit Abdulhaq a Ovest di Ras al-Maara e ad Est di Nahleh.

Ormai i terroristi di Re Salman e di Netanyahu si stanno trincerando sulle pendici di Talit Moussa dove si spera verranno presto stritolati dalle forze filosiriane.

Il Ministro della Difesa Al-Freij visita di persona gli avamposti dell'Esercito intorno ad Aleppo!

Il Ministro della Difesa siriano, Generale Fahd Jassem al-Freij ha condotto nella giornata di ieri una visita ad unità e posizioni dell'Esercito Arabo Siriano ad Aleppo, spingendosi anche in prima linea, visitando avamposti e punti d'osservazione dai quali ha potuto apprezzare direttamente la situazione corrente nei dintorni dell'importantissima metropoli settentrionale.

"Quello che voi state affrontando é un'escalation terroristica guidata dall'estero; il fatto che ormai i nemici siano ridotti a consumarsi in inutili 'offensive' propagandistiche dimostra il fallimento di questo complotto contro la Siria, di cui voi, suoi difensori, siete i principali artefici!".

Masum atterra in Iran e dà il via alla sua visita ufficiale: fitta agenda di incontri coi vertici della Repubblica Islamica!

Esattamente come annunciato da noi la scorsa settimana il Presidente irakeno Fuad Masum é sbarcato ieri all'aeroporto iraniano di Mehrabad per dare il via alla sua visita ufficiale nella Repubblica Islamica. Mohammad Reza Nematzadeh, Ministro iraniano dell'Industria, delle Miniere e del Commercio ha accolto l'ospite accompagnandolo a ispezionare il picchetto d'onore.

Masum incontrerà diversi rappresentanti istituzionali iraniani come Ali Larijani e Ali Shamkani (rispettivamente Presidente del Parlamento e Segretario del Supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale) prima di venire ricevuto dal Presidente Rohani.

Abdollahian conferma: "La Repubblica Islamica ha fatto una scelta strategica a fianco della Siria!"

Rivolgendosi a un gruppo di Siriani residenti in Iran che gli hanno chiesto udienza nella giornata di ieri il Viceministro degli Esteri con delega per gli Affari Arabi, Hossein Amir Abdollahian, ha rassicurato i propri visitatori riguardo al fatto che la scelta di sostenere la Repubblica Araba di Assad nella sua lotta contro il terrorismo ha per Teheran il valore di una scelta strategica, per cui il sostegno iraniano a Damasco potrà solo crescere e approfondirsi.
"Il nostro sostegno proseguirà fino a quando il vostro paese potrà finalmente mettersi questi anni di lotte e sofferenze dietro le spalle", ha precisato Abdollahian. Il Viceministro inoltre ha espresso il proprio apprezzamento per le recenti avanzate e vittorie delle forze siriane sul confine col Libano.

Ingegnere palestinese crea un innovativo impianto di desalinazione per dar da bere al popolo di Gaza!

La necessità, eterna e feconda Madre delle Invenzioni, ha spinto il giovane e brillante ingegnere palestinese Diaa abu Assi a sviluppare un efficace sistema di pompe e filtri molecolari in grado di abbattere drasticamente la salinità dell'acqua tratta dal Mediterraneo, per spegnere la sete della Striscia di Gaza, assediata dallo strangolamento sionista che vorrebbe far morire di sete e di fame gli abitanti dell'enclave costiera.

La progettazione del sistema ha preso molti mesi e la sua realizzazione, nelle tragiche condizioni poste dall'assedio, ha richiesto ben un anno e mezzo, ma adesso, grazie anche al sostegno di un istituto di ricerca dell'Oman che si é coordinato con l'Università Islamica di Gaza l'impianto del Dottor Assi é in grado già di rendere potabili mille litri d'acqua marina al giorno.

Ecco l'obiettivo dell'esercito degli Shylock sionisti: il grano di Gaza!

Ebrei all'assalto del 'grano', ma non vogliono rubarlo, stavolta si contentano di bruciarlo, se poi ci va di mezzo qualche contadino di Gaza tanto meglio, per l'esercito più vigliacco del mondo: più abitanti del ghetto costiero assediato smettono di lavorare con la loro proverbiale operosità le terre arabili e meno cibo sarà prodotto nella Striscia, rendendo più devastante lo strangolamento economico imposto da Tel Aviv.

Hani Ali, contadino palestinese, dichiara: "Da giorni i militari sionisti sparano con cannoni, mortai e granate contro i nostri terreni: appiccano fuochi, bruciano i campi ancora da mietere, dicono che sono 'esercitazioni' ma é ovvio che vogliono distruggere i nostri raccolti".

martedì 12 maggio 2015

ALTRO CHE TREGUA! Lo Yemen COLPISCE DURO i Sauditi, in fiamme gli impianti petroliferi di Zahran!!

Bruciano pozzi e cisterne della compagnia saudita di stato 'Aramco' nella località di Zahran, al confine meridionale con lo Yemen, incessantemente bombardate da diversi minuti da colpi di obice e razzi da battaglia provenienti da oltrefrontiera.

La notizia, riportata da diversi siti e agenzie mediorientali arriva a smentire (come si era sentito nelle ultime 48 ore) che le forze yemenite stessero per accettare cinque giorni di tregua; l'intenzione dei militari di Sanaa alleatisi coi comitati popolari sembra invece quella di rendere sempre più doloroso e costoso ai vicini sauditi la prosecuzione delle loro incursioni terroristiche sui cieli di Sanaa, Sadaa, Aden e Taizz, con rappresaglie che ora colpiscono il vero cuore del regime wahabita: l'industria del petrolio.

Attacco libico a mercantile turco filo-ISIS al largo della Cirenaica: i retroscena!

Fin dall'anno scorso il Governo libico internazionalmente riconosciuto ha dichiarato aziende, organizzazioni, rappresentanti turchi a qualunque titolo e livello come NON GRADITI nel paese, per i loro chiari, evidenti, innegabili legami con l'Ikhwan, le milizie di Fajr Libya e la branca locale dell'ISIS.

Quindi, che cosa ci faceva un mercantile turco al largo di Derna, località notoriamente popolata proprio da quest'ultimo genere di 'fauna' estremista?

Ovviamente, cercava di sbarcare armi e munizioni per i locali aderenti del Daash nella speranza che questi mettano in difficoltà le truppe del Generale Haftare nel suo stesso retrofronte, indebolendo o sviando le sue operazioni contro la Tripolitania e altre roccheforti ikhwanite e ISIS-ine.

260 terroristi dell'ISIS eliminati tra Alas, Ajil e la Provincia di Kirkuk! Tornano sicuri importanti campi petroliferi irakeni!

Forze nazionali irakene aiutate da milizie sciite e volontari sunniti locali sono riuscite ad allontanare completamente ogni minaccia terroristica dalle due importanti località estrattive di Alas e Ajil nel Nordest della Provincia di Salahuddine eliminando almeno 260 militanti dell'ISIS nel corso delle operazione di cui settanta nelle ultime 48 ore.

Un comandante delle Forze di Mobilitazione Popolari, il cui nome terremo nascosto per motivi di sicurezza ha confermato che oltre alle aree estrattive e al loro immediato circondario anche le località di Al-Rashad e Al-Riyadh sono state completamente liberate dai terroristi del Daash e messe in sicurezza dalle truppe irakene.

"Ehi Re Muhammad, vieni a riprenderti quel che resta del tuo 'Top Gun'!"

I nostri lettori più sensibili ci perdoneranno la truculenta immagine d'apertura ma riteniamo che sia istruttivo mostrare cosa succede a un corpo umano quando si sfracella al suolo alla velocità di numerose centinaia di chilometri all'ora; tantopiù che bisogna tenere conto che se questo ufficiale pilota dell'aviazione reale marocchina se ne fosse restato a casuccia propria con ogni probabilità godrebbe ancora di ottima salute.
Queste foto che offriamo in esclusiva per l'Italia al nostro affezionato pubblico mostrano i resti dell'F-16 di produzione americana abbattuto ieri sopra la Provincia di Saada mentre prendeva parte ai bombardamenti sullo Yemen voluti dal corrotto sovrano wahabita Salman al-Saoud. Esse testimoniano che contro la volontà di Resistenza di un pugno di uomini determinati e motivati anche arsenali imperialisti multimiliardari faranno sempre 'cilecca', come insegna la storia dell'Iran, del Libano, dell'Irak e della Palestina stessa.

Operazione di Resistenza ad Al-Quds occupata ferisce un invasore ebreo della Palestina!

Sbirraglia sionista in fermento ieri ad Al-Quds occupata quando un giudeo invasore della Palestina residente in una delle fungaie velenose degli insediamenti illegali é stato preso di mira da un'operazione di Resistenza spontanea che si é risolta nel suo ferimento.

Un giovane Palestinese, impugnato un coltello, ha colpito il proprio nemico vicino a un crocevia nel pianoro Adumim; quest'ultimo é stato poi portato all'Ospedale Hadassah mentre dozzine di agenti della polizia militarizzata sionista cercavano, fortunatamente senza successo, di trovare e uccidere il resistente.

lunedì 11 maggio 2015

F-16 marocchino abbattuto nei cieli di Saada dalle forze yemenite!

Siamo finalmente riusciti ad avere informazioni certe sul nuovo abbattimento di un cacciabombardiere nei cieli dello Yemen. Nella prima occasione confermata dall'inizio delle ostilità saudite contro il piccolo paese della Penisola Arabica sappiamo che aerei di una potenza che non sia l'Arabia Saudita o gli Emirati Arabi stanno partecipando attivamente ai bombardamenti.

Infatti il jet che é rovinato al suolo nella Provincia di Saada é un F-16 in forza all'aviazione marocchina. Il Marocco, ben lo sappiamo, é retto da una dinastia legatissima agli Usa e al regime ebraico di occupazione della Palestina che si dice derivi da un clan marocchino di 'Deunmeh' (ebrei nominalmente convertitisi all'Islam).

Wadi al-Kinissah é nelle mani delle forze congiunte di Hezbollah e dell'Esercito Siriano!

Nella giornata di ieri sono continuate a ritmo tambureggiante le operazioni militari di Hezbollah e delle forze siriane contro gli ultimi ridotti di Al-Nusra nella regione del Qalamoun: 65 terroristi wahabiti sono stati eliminati e almeno otto veicoli motorizzati sono stati distrutti negli scontri che si sono conclusi con ulteriori ritirate da parte degli estremisti filosauditi.

I seguaci di Nasrallah e i militari della 1a Divisione Corazzata siriana hanno conquistato Mirsa al-Shmaliyah, Tal Daweat, Sahel al-Mirsah, Aqba umm al-Rakab e soprattutto il villaggio di Wadi al-Kinissah che si trova proprio a metà strada tra Assal al-Ward e le alture di Jubbah.

La 34esima Flottiglia dell'IRIN allontana unità americane e francesi che stavano seguendola!

Un teso 'standoff' che poteva avere gravissime conseguenze si é consumato nella giornata di ieri nella delicata zona del Golfo di Aden, dove passano le rotte per le bocche di Bab el-Mandeb (imboccatura meridionale del Mar Rosso) e dove ormai incrociano dozzine e dozzine di vascelli militari anche per conseguenza dell'irresponsabile aggressione militare saudita contro lo Yemen.

Ma l'irresponsabilità non é un tratto definente solo dei politici e dei generali sauditi, anzi, essi l'hanno adottata come parte fondamentale della loro politica imitando l'usuale contegno dei loro padroni imperialisti occidentali; se ne é avuta conferma proprio ieri quando unità marittime e aeree americane e francesi hanno iniziato a seguire e stringersi intorno alla 34esima flottiglia navale iraniana, che come al solito incrociava nella zona nella sua missione anti-pirati.

Un altro elicottero saudita abbattuto sulloYemen! Postazione saudita ad Al-Hasamah conquistata dagli Houthi!

Continua inarrestabile la serie di sconfitte e umiliazioni che i combattenti Houthi di Ansarullah stanno infliggendo alle truppe di Re Salman lungo il confine Yemeno-Saudita: questa volta dopo l'Apache abbattuto ad Al-Buqah é toccato a uno che incrociava sopra Baqem, nella provincia di Saada, a cadere sotto il fuoco antiaereo: l'apparecchio é precipitato al suolo e i suoi due occupanti, Sultan al-Zahrani e Fahed al-Ghamedi sono stati presi prigionieri dai combattenti tribali.

Cadetti palestinesi in Russia partecipano alla Parata della Vittoria del 9 Maggio!

Pubblichiamo queste foto per omaggiare i rapporti di amicizia e riconoscenza che legano il Popolo di Palestina a quello russo, legami cementati in decenni di sostegno e amicizia contro l'oppressione sionista, iniziati dai tempi dell'URSS ma mantenuti vivi (e anche intensificati) negli ultimi anni.

domenica 10 maggio 2015

Una 'valanga' di armi russe é arrivata in Siria, giusto in tempo per la programmata offensiva in provincia di Idlib!

Secondo diverse fonti siriane che più di una volta si sono rivelate preziose anticipatrici di eventi poi ripresi con grande enfasi da tutti i maggiori media internazionali un consistente influsso di nuove armi ed equipaggiamenti russi avrebbe iniziato a rimpinguare gli arsenali siriani, venendo immediatamente indirizzato alle unità riunite nella provincia nordoccidentale di Idlib in preparazione di una grande offensiva delle forze governative.

Inoltre anche selezionatissime unità della milizia sciita Hezbollah avrebbero cominciato a dislocarsi in zone critiche della stessa provincia, specie in quelle già presidiate dalla temibile 'Forza Tigre' di Souhail Hassan, i cui ufficiali avrebbero ricevuto il compito di mettere i camerati libanesi al corrente di punti di forza e debolezza dello schieramento terrorista di fronte a loro.

Hezbollah e tank siriani stritolano le ultime posizioni di Al-Nusra nel Qalamoun!

Questa mappa del terreno di operazioni nel Qalamoun chiarisce bene come Hezbollah e le truppe dell'Esercito Arabo Siriano (in particolare la potente Prima Divisione Corazzata) stiano stritolando l'ascesso costituito sulle ultime creste ancora in mano ai terroristi dagli estremisti filosauditi di Al-Nusra.

Press TV's Exclusive Report
WATCH: Syrian armed forces backed by Hezbollah fighters are engaged in fierce fighting against foreign backed militants in the southern Syrian region of al-Qalamoun
Posted by Press TV on Sabato 9 maggio 2015
In particolare la mappa evidenzia come dopo la liberazione di Ras al-Marra e Al-Jubbah le forze alleate di soldati siriani e militanti sciiti non abbiano perso tempo nell'incalzare i loro avversari, valendosi anche della contemporanea offensiva di altri reparti Hezbollah dalla parte libanese della frontiera.

Gli Houthi infliggono a Re Salman la peggior sconfitta della guerra! 60 morti, dozzine di prigionieri, 17 cingolati catturati!!

Nonostante i continui, durissimi bombardamenti condotti con  piena volontà di colpire i civili e seminare panico e terrore sullo Yemen i combattenti tribali di Ansarullah, organizzazione degli Sciiti Houthi, hanno nuovamente mostrato di essere infinitamente superiori ai 'marmittoni' di Casa Saoud, compiendo un'incursione in forze contro la località di Al-Ahad, a una dozzina di chilometri dal confine yemeno-saudita.
L'intero abitato, dopo un breve ma intenso combattimento, é caduto in mano ai combattenti yemeniti che hanno eliminato 60 militari sauditi, ne hanno catturato vivi 21 tra cui un ufficiale di nome Ahmed abu Obayd al-Turki e hanno portato via 17 mezzi cingolati e 21 jeep e camion.

Ecco come il 'popolo eletto' spara alla testa dei contadini di Gaza!

In questa foto vediamo una delle numerosissime prove della grande 'umanità' e del profondo senso di fratellanza dei giudei talmudici invasori della Palestina che non aspettano altro che fare un po' di tiro al bersaglio dalle loro torrette corazzate contro contadini indifesi che raccolgono il frutto del loro duro lavoro per sfamare i loro compatrioti del ghetto assediato di Gaza, strangolato dall'assedio degli Shylock di Tel Aviv.

Grande ricevimento a Damasco per celebrare il Giorno della Vittoria dell'URSS sul nazismo!!

Per il settantesimo anniversario della vittoriosa conclusione della Grande Guerra Patriottica che vide le forze di Stalin entrare trionfanti in una Berlino devastata le ambasciate russa, bielorussa e armena a Damasco hanno organizzato un grande ricevimento. Ad esso hanno presenziato il Presidente dell'Assemblea del Popolo Mohammed al-Laham e numerosi Ministri del Governo Assad che hanno recato il saluto e le felicitazioni del Presidente ai rappresentanti degli stati ex-sovietici.

Il Viceministro degli Esteri, Faysal Miqdad, ha espresso la convinzione che certi paesi della NATO che tra il 1941 e il 1945 si trovarono a essere alleati dell'URSS contro il regime hitleriano oggi ne hanno incredibilmente mutuato molti atteggiamenti e comportamenti, sostenendo tra le altre cose gruppi terroristici attivi sul suolo siriano che quanto a violenza, fanatismo, disprezzo per la vita umana e per la cultura e la civiltà non hanno veramente niente da invidiare alle SS del Terzo Reich.

Importanti parole della diplomazia cinese a favore della Repubblica di Siria e del Governo di Assad!

L'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese nella Palestina occupata, Liu Hong, ha ribadito il sostegno fermo e immutabile del suo paese al legittimo governo alla Siria, aggiungendo che la Cina è a conoscenza di sviluppi in questa nazione, e non consentirà l'adozione di risoluzioni internazionali che possono creare il caos nel paese o portare a un rovesciamento del suo Governo legittimo.

In un'intervista con il quotidiano libanese "Al-Binaa" il diplomatico cinese ha denunciato il continuo flusso di armi dei paesi limitrofi a organizzazioni terroristiche che operano sul territorio della Repubblica araba.