sabato 19 settembre 2015

Ecco una delle prime foto di Sukhoi-30 russi in Siria! E Bagdad apre i suoi cieli ai jet di Assad!

Siamo orgogliosi di poter condividere questo scatto con voi, una fotografia che (watermark a parte) ci é stata confermata come autentica da un contatto amico nel quale riponiamo assoluta e totale fiducia, essa raffigura uno dei primi Sukhoi-30 dell'Aviazione Russa la cui presenza sarebbe stata confermata in territorio siriano.

Oltre a essere un caccia senza pari il Su-30 é anche in grado di portare un impressionante assortimento di missili teleguidati e bombe intelligenti sui suoi punti d'attacco ventrali e subalari.

"Guardacaso" nelle ultime ore intensi attacchi aerei si sono registrati presso Ruweisat al-Tanbour e Jubb al-Ahmar, con decine di terroristi takfiri e numerosi loro veicoli bersagliati e distrutti.


Violento attacco notturno (fallito) di Ahrar Sham e Al-Nusra contro le cittadine sciite di Fouaa e Kafraya!

L'agglomerato di sigle terroristiche che hanno formato il 'Jaysh al-Fateh', ha recentemente rinnovato la propria offensiva contro le cittadine sciite di Fouaa e Kafraya, che da mesi resistono circondate nel Governatorato di Idlib.

Il continuo assalto contro queste posizioni é portato avanti soprattutto dai gruppi Ahrar Sham e Fronte Al-Nusra che si scontrano con unità della milizia popolare NDF che hanno mobilitato praticamente l'intera popolazione maschile dei due centri.

Hamas e Jihad Islamica lanciano proclami di lotta e resistenza dopo l'attacco anti-invasori di Ras al-Amud!

Il movimento di Resistenza Hamas ha annunciato che non si ritiene più impegnato a mantenere alcun genere di tregua nei confronti del regime ebraico e che nel futuro conta di liberare Ashkelon, Beitaniya, Beersheba, fino ad arrivare alla stessa Al-Quds (Gerusalemme).

Fathi Hamad, membro del Politburo di Hamas, ha rilasciato queste dichiarazioni al termine di una manifestazione di protesta contro gli attacchi sionisti alla Moschea di Al-Aqsa. Hamad ha anche augurato che altri movimenti palestinesi mobilitino i loro seguaci per resistere alle politiche colonialiste e genocide di Tel Aviv.

Al-Masirah trasmette video dell'attacco yemenita a una base militare di Re Salman!

Una forza combinata di militari dell'Esercito Yemenita e di combattenti Houthi dei Comitati Popolari é riuscita a penetrare profondamente nella Provincia di Asir, in Arabia Saudita, e occupare un'altra base militare del regime wahabita di Riyadh.

Grazie a questo video trasmesso dall'emittente Al-Masirah nella giornata di ieri siamo in grado di mostrarvi alcune fasi dell'avanzata delle forze yemenite, che ormai controllano a loro piacimento tutta la porosa area di confine con l'Arabia Saudita.Secondo quanto riportato dalla rete yemenita anche questa volta la guarnigione saudita sarebbe fuggita di fronte all'attacco, lasciando militari yemeniti e miliziani di Ansarullah liberi di saccheggiare le armi e gli equipaggiamenti abbandonati e distruggere tutto quello che non poteva venire trasportato.

venerdì 18 settembre 2015

I falchi dell'Aviazione Siriana devastano le sedi dell'ISIS a Raqqa!

Ancora una volta il 'capoluogo' dell'ISIS in Siria, la cittadina nordorientale di Raqqa é finita nei mirini elettronici dei cacciabombardieri di Damasco e ancora una volta, grazie alle precise informazioni riferite all'intelligence siriana dagli esasperati abitanti del luogo, che non vedono l'ora di venire liberati dal giogo del 'califfato', l'attacco é stato chirurgico e devastante.

Ovviamente tale precisione non sarebbe stata possibile senza missili e bombe guidate ad alta tecnologia fornite all'Aviazione di Assad dalla Russia, per cui ancora una volta la Siria deve ringraziare Mosca e Vladimir Putin per il prezioso sostegno ricevuto.

Scatto satellitare ai bacini di Bandar Abbas rivela l'avanzamento dei progetti navali iraniani!

A chi sa usarli bene anche i più comuni strumenti gratuiti di internet possono rivelare interessanti informazioni: lo scatto che vedete qui sopra é stato realizzato semplicemente con 'Google Earth' ed é stato solo leggermente modificato per rendere più evidenti i suoi particolari più interessanti.

Esso mostra i bacini di carenaggio del porto di Bandar Abbas, dove l'IRIN sta finendo di approntare o di riparare e migliorare alcune sue unità; osservandole dal basso a sinistra e procedendo in senso antioriario si possono notare:

1) La Fregata 'Shiraz' (in corso di costruzione)
2) Un vascello veloce classe 'Sina' (anch'esso in via di completamento)
3) La Fregata 'Sahand' (di cui abbiamo parlato più volte)
4) Il sommergibile d'attacco 'Nooh', classe Kilo (in riparazione)
5) Un rimorchiatore

Azione di Resistenza palestinese distrugge pullman di ebrei invasori a Ras al-Amud!

Le foto che vedete testimoniano la fine fatta da un pullman dell'Apartheid, uno dei tanti delle linee 'riservate' al 'popolo eletto' che decide senza alcuna vergogna di invadere la terra palestinese e di attaccare continuamente i suoi legittimi abitanti, difeso e protetto da una micidiale macchina di occupazione militare. Questo però ha finito il suo servizio quando, a Ras al-Amud, é stato colpito e incendiato da giovani Palestinesi armati di bottiglie incendiarie.
Vi stupirete della ricchezza e del numero di queste immagini fotografiche ma essendo TUTTI I MAGGIORI MASS-MEDIA MONDIALI saldamente prosternati verso Tel Aviv e controllati dalla lobby ebraica "A Sei Punte", tutte le agenzie del mondo sono ZEPPE di foto del pullman bruciato dalle molotov dei Palestinesi, mentre le tantissime volte che diamo notizia di Palestinesi investiti, avvelenati, intossicat, uccisi con armi da fuoco, dobbiamo ricorrere a foto d'archivio e di repertorio perché, ovviamente, nessuno li fotografa se non i loro parenti e amici e nessuno diffonde le loro facce.

giovedì 17 settembre 2015

Campo per i rifugiati interni siriani eretto fuori da Hama con gli aiuti umanitari mandati da Putin!

"Vorrei ringraziare la Federazione russa per la consegna del campo e tutte le attrezzature necessarie. Abbiamo davvero bisogno di questo campo per inserire i cittadini temporaneamente trasferiti qui dalla provincia lacerata dalla guerra ", ha detto il governatore Hama, Hassan Omar Halaf, durante la cerimonia di apertura del campo profughi creato con una parte delle ottanta tonnellate di aiuti umanitari scaricati lo scorso week end dagli aerei russi atterrati a Latakia.

Il campo comprende grandi tende, ciascuna capace di ospitare venti persone, ed é stato realizzato in un ippodromo ai margini della città siriana, completamente libera da ogni presenza terrorista ormai da quasi due anni.

L'Esercito siriano si prepara a liberare Nubbul e Zahraa, con l'aiuto iraniano e...irakeno?

L'offensiva contro l'ISIS in direzione di Kuweires, tuttora in corso, non é l'unico movimento offensivo intorno all'importantissima metropoli settentrionale progettato dalle forze siriane, che, infatti, starebbero apprestandosi ad una nuova avanzata verso i villaggi sciiti di Zahraa e Nubbul.

Questi centri abitati, che hanno resistito contro ogni tentativo dei ratti takfiri di conquistarli e fare strage della loro coraggiosa popolazione erano appena a un Km dalle prime linee siriane a inizio della scorsa primavera, quando purtroppo un enorme flusso di terroristi finanziati e ospitati da Erdogan ha costretto le forze siriane ad arretrare leggermente interrompendo la propria avanzata.

L'Esercito Siriano caccia l'ISIS dalla cima di Tal Kroum vicino all'aeroporto di Deir Ezzour!

La terza grande offensiva dell'ISIS contro l'aeroporto di Deir Ezzour si é conclusa in maniera disastrosa, coi tagliagole dello 'stato islamico' costretti ad arretrare ben oltre le posizioni da cui avevano lanciato inizialmente l'attacco.
Dopo la 'debacle' dell'esplosione del laboratorio chimico che ha ucciso dozzine di suoi militanti coi gas preparati per venire lanciati contro i difensori dell'aeroporto, una nuova avanzata della 137esima Brigata della 17esima Divisione dell'Esercito ha causato la morte di 19 takfiri e ha scacciato i loro complici  dall'altura di Tal Kroum, oltre a distruggere quattro veicoli a motore.

La vigilanza dell'NDF sventa una strage progettata dai terroristi: due autobombe scoperte e disinnescate!

Da quando le forze siriane si sono lanciate all'offensiva nel Nord e nel Nord-Ovest di Latakia, ricacciando i terroristi indietro verso il confine turco e la Provincia di Idlib, l'unico modo in cui i takfiri possono ancora incrudelire contro la popolazione civile dell'importante città costiera é con l'arma subdola delle autobombe e degli attentati.Ma anche in questo campo il loro 'compito' si va facendo sempre più arduo a causa della sempre crescente abilità delle forze siriane, anche di quelle volontarie come la milizia NDF, nell'individuare e neutralizzare questo tipo di minaccia.

La 15esima Brigata siriana attacca e libera gli ultimi edifici di Manishiyah ancora occupati dai terroristi!

Pochi giorni dopo la fine dell'offensiva d'estate ('tempesta del Sud') tentata da fine luglio a metà settembre dalla galassia di gruppi terroristici sostenuti da Giordania, Stati Uniti, regime ebraico e Arabia Saudita le forze armate siriane hanno iniziato una serie di operazioni volte a rendere impossibile una ripresa degli attacchi dei takfiri nella Provincia di Daraa e nel Sud della Siria..
Concentrandosi nella località di Al-Manishiyah, le truppe della 15esima Brigata della 5a Divisione Corazzata, sostenute dalla milizia NDF, sono riuscite a riconquistare gli ultimi nove isolati ancora in mano ai terroristi.

Altri successi si sono registrati a Sud-Ovest di Khirbat Ghazaleh e Jisr al-Ghariyah.

mercoledì 16 settembre 2015

Primi effetti dell'aiuto russo alla Siria, ecco per le strade di Hama un P-149BMR!

Pochi giorni fa discutendo con un mio amico che mi chiedeva se fosse vera la notizia data da un sito Usa che aveva avvistato (ma senza foto!) dei "carri T-90" vicino a Latakia io rispondevo che non é di carri armati che l'Esercito di Assad ha bisogno (anzi, il tank in una guerra di controterrorismo dimostra moltissimi limiti), ma di radar anti-mortaio e anti-artiglieria, di centraline computerizzate di controllo fuoco, di elicotteri e di parti di ricambio e munizioni di precisione per i cacciabombardieri.

Puntualmente questa foto appena arrivata da Hama mi dà ragione, ritraendo non un tank cingolato, ma un agile veicolo ruotato letteralmente pieno zeppo di hardware per il controllo, l'intercettazione e il disturbo delle trasmissioni radio e satellitari, denominato  P-149BMR.

Dopo le lettere, i fatti! Al-Sisi si accorda per la cooperazione militare con Damasco (e apre i cieli a Putin)!

Secondo quanto rivelato da un alto ufficiale del Ministero della Difesa siriano Ali Mamlouk nel corso del suo viaggio a Beirut la scorsa settimana avrebbe incontrato il suo mologo, il capo dell'Intelligence egiziana, insieme ad alcuni esponenti della sicurezza militare russa.

Il meeting sarebbe servito, dopo i positivi segnali ricevuti direttamente dal Presidente Al-Sisi, a dare il "la" alla ripresa della cooperazione militare e di sicurezza tra Il Cairo e Damasco, dopo il tracollo nei rapporti bilaterali dovuti alla breve e travagliata 'presidenza' dell'ikhwanita Mohammed Morsi.

I takfiri dell'ISIS "gasati" da una delle loro stesse bombe tossiche!

Abbiamo ricevuto conferma da fonti siriane che una colossale esplosione sia stata udita nella serata di ieri intorno all'aeroporto di Deir Ezzour, dove solamente pochi giorni fa l'ISIS ha subito una delle sue più cocenti sconfitte perdendo quasi duecento uomini. Una successiva ricognizione avvenuta questa mattina ha visto gli 'scout' siriani (militari e membri del Clan Shaytat) avvertire un forte odore di sostanze chimiche e ritrovare numerosi cadaveri di terroristi intossicati.

Sembra dunque che i takfiri stessero preparando degli ordigni chimici (probabilmente a base di cloro o fosgene) quando un errore nel procedimento abbia portato alla distruzione del loro laboratorio e a una vera e propria strage.

In Libano smascherata cellula dell'ISIS e arrestato il ricercato Ibrahim Qassem al-Atrash!

Nella giornata di ieri la Surete Libanaise ha neutralizzato una cellula terroristica legata all'ISIS che aveva intenzione di compiere attentati esplosivi e di infiltrare propri aderenti nei movimenti di protesta popolare stimolati dall'impasse politico (per l'assenza di un accordo sull'elezione del Presidente del paese) che in questi giorni hanno dato vita a manifestazioni imponenti.

Il pericolo di infiltrazione di elementi takfiri nella vita politica libanese é particolarmente grave perché pone le autorità di fronte alla dura decisione di reprimere "a prescindere" ogni manifestazione di dissenso o di poter correre il rischio di vedere la pace e la stabilità del paese colpite da mestatori che approfittano delle croniche debolezze dello Stato multiconfessionale libanese.

martedì 15 settembre 2015

Hezbollah e Siriani trovano un tunnel-bunker lungo MEZZO KILOMETRO a Ovest di Madaya!

Mentre si sta ormai concludendo il rastrellamento dell'area urbana e la 'pulizia' delle ultime sacche di resistenza intorno all'importante località montana conquistata dall'Esercito Siriano e dagli uomini di Nasrallah nel corso di poco più di due mesi di intensissimi combattimenti, non si esauriscono le 'sorprese' nel territorio circostante, come quella che é stata svelata dalle forze governative a Ovest di Madaya (l'abitato a Sud di Zabadani), tra la parte occidentale e la vicina pianura.

Forze siriane conquistano le colline di Tal Naam e Tal Sabin a Sud-Est di Aleppo, Kuweires é a due villaggi di distanza!

E' ripresa da poco più di ventiquattr'ore l'avanzata delle forze siriane (Esercito regolare, NDF e volontari delle Brigate Baath) nel Sud-Est dell'hinterland di Aleppo, in direzione della posizione di Kuweires.

Dopo gli importanti risultati conseguiti a metà agosto il nuovo impulso offensivo contro le linee dell'ISIS ha avuto particolare successo a Nord del Lago di Jabboul, dove le importanti alture di Tal Naam e Tal Sabin sono cadute in mano ai governativi dopo meno di due ore di combattimento.

L'ISIS prepara una nuova offensiva su Hasakah, ma questa volta parte enormemente svantaggiato!

L'ISIS, perseverando 'diabolicamente' nelle proprie offensive 'divergenti' sembra stia preparando un nuovo assalto contro Hasakah, pochi giorni dopo essere stato cacciato con gravi perdite dai dintorni di Deir Ezzour

Questo costante perseverare in offensive senza successo contro obiettivi sempre diversi disvela la natura frazionata e settaria di quest'organizzazione dove evidentemente, da quando i confini con la Turchia sono stati sottratti al suo controllo, sia sul lato irakeno che su quello siriano di Nord-Est, ogni comandante locale ha iniziato a fare di testa propria insistendo maniacalmente su un obiettivo 'prestigioso', che permettesse al suo conquistatore di fare la voce grossa coi finanziatori.

I takfiri dell'ISIS, disperati, "liberano" civili irakeni in cambio di 800 dollari a testa!

Sembrano lontanissimi (invece erano solo 15 mesi orsono) i tempi in cui l'ISIS avanzava in tutto l'Irak e sembrava dover costituire una seria minaccia all'autorità centrale di Bagdad; adesso non solamente l'organizzazione terroristica nata dagli ex-seguaci di Saddam Hussein é in ritirata su ogni fronte, schiacciata dalle forze combinate del Governo legittimo e delle milizie di mobilitazione popolare, ma, evidentemente a corto di fondi, ricorre a sistemi quantomeno 'bizzarri' per procurarsi contante.
E' quanto é successo a Hit, a oltre 150 Km dalla capitale, nella turbolenta provincia dell'Anbar, dove i residenti della cittadina si sono sentiti fare la seguente proposta: "Dateci 800 dollari a testa e vi lasceremo andare verso le zone controllate dalle truppe governative".

Oltre un milione di yemeniti ha preso le armi per contrastare l'offensiva saudita contro il paese!

Sono oltre cinque mesi che le forze della coalizione guidata dal regime wahabita di Riyhad stanno martoriando il più piccolo e povero paese della Penisola Arabica; per opporsi a questa aggressione immotivata, totalmente ignorata dalle organizzazioni internazionali oltre alle unità dell'Esercito Regolare che si sono dichiarate per la Rivoluzione Nazionale e ai combattenti dell'organizzazione Ansarullah, sembra che circa un milione di Yemeniti abbia preso le armi unendosi a gruppi armati o formando proprie unità irregolari o semi-regolari.

La notizia é stata riferita dal quotidiano Hasad al-Youm, secondo il quale la maggior parte di questi miliziani sarebbe collegata a forze claniche e tribali, oppure costituita da ex-membri dell'Esercito congedati durante la presidenza di Mansour Hadi, oppure ancora da aderenti dell'Ikhwan (costoro sono praticamente dei terroristi, ma ostili ad Al-Qaeda e all'Arabia Saudita).

lunedì 14 settembre 2015

Terroristi Transgender? Takfiri FAVOLOOOOSIIII catturati dalle forze siriane!

Più volte abbiamo indicato il fenomeno dei takfiri che si travestono da donna o per compiere attentati con esplosivi e bombe sotto chador o altri indumenti molto ampi, oppure per fuggire, ma spesso non avevamo foto da accompagnare ai nostri articoli.

Adesso possiamo finalmente farvi vedere uno scatto di due estremisti wahabiti caduti in mano alle truppe siriane. Uno ha optato per una mise piuttosto severa, da donna timorata, l'altro si é concesso un hijab molto sgargiante tra l'altro ben abbinato alla nuance di giallo del vestito.

Continuano intensi i combattimenti intorno ad Aleppo! Laboratorio di terroristi salta in aria vicino Manbij!

Nella parte sudoccidentale della Provincia di Aleppo un massiccio attacco delle forze siriane contro Al-Sfera, Hwaijina e Jabboul, a 40 Km dalla città capoluogo ha portato alla distruzione di un arsenale terroristico, di un elevato numero di veicoli a motore equipaggiati con armi pesanti e all'eliminazione di diverse decine di terroristi.

A Sud di Aleppo invece le posizioni dei terroristi takfiri a Blas al-Zirbieh, Al-Wadihi, Al-Subaihyia e Khan al-Asal sono state attaccate con gravi perdite per i fanatici di Al-Nusra e sigle affiliate; anche Anadan, a 12 Km a Nord di Aleppo é stata attaccata dalle truppe siriane che hanno eliminato oltre una dozzna di estremisti, in maggioranza stranieri.

Le controffensive del Clan Shaytat provocano la massiccia ritirata dell'ISIS dall'aeroporto di Deir Ezzour!

I tagliagole dell'ISIS sono stati visti ritirarsi dai dintorni della fascia di rispetto dell'Aeroporto di Deir Ezzour dopo che i loro ripetuti tentativi di sfondare le difese siriane di questa importante posizione si sono ripetutamente infranti nell'ultima settimana contro la resistenza determinata della 137esima Brigata, della 104esima Parà e della milizia popolare NDF.

Molto credito va dato ai volontari del clan sunnita Shaytat che si sono schierati ufficialmente col Governo di Damasco a fine dell'anno scorso, che hanno condotto importanti attacchi contro i takfiri ad Al-Asharat, ad Al-Hikmat e contro Mohassan, Abukamaal e Mayadeen.

Massicci lavori di ampliamento in diversi aeroporti siriani per prepararsi al ponte aereo dalla Russia!

La foto che vedete qui sopra é stata scattata dieci giorni fa, il 4 settembre 2015, e mostra i lavori di ampliamento che sono in corso all'aeroporto Martire Bassil Assad di Latakia, che comprendono nuove piattaforme d'atterraggio per elicotteri, nuovi edifici, nuovi accessi alla pista principale, forse persino un suo allargamento.

Questo non é l'unico aeroscalo a venire radicalmente modificato; fonti affidabili riportano imponenti lavori in corso anche all'aeroporto agricolo di Hamidiya, vicino Tartous, che finora era usato solo da aerei incaricati di disinfestare e fertilizzare i campi della zona costiera.

L'Irak tiene aperto il suo spazio aereo ai voli umanitari russi per la Siria!

Nonostante una falsa notizia emanata ieri pomeriggio dai servi sionisti dell'Agenzia Stampa Italia riguardante la Grecia (il Governo di Atene infatti nonostante le pressioni Usa non si é accodato alla Bulgaria) i voli umanitari russi hanno spalancata una comoda via 'da Oriente' per raggiungere la Siria, visto che l'Irak ha dichiarato ufficialmente che terrà aperti i propri cieli agli aerei da trasporto di Mosca.

L'annuncio é stato dato dal parlamentare Movafaq al- Rabei.

"Questa decisione è stata presa principalmente per aiutare i siriani nella loro lotta contro il terrorismo," ha spiegato Al-Rabei, che ha sottolineato la necessità di sostenere il governo della Siria contro i gruppi estremisti che terrorizzano la popolazione.

domenica 13 settembre 2015

AGGIORNAMENTO! Le forze armate siriane cacciano l'ISIS da Talat Al-Sawda e avanzano su Talat Al-Deeb!

Aggiornamento praticamente in tempo reale dal fronte di Palmyra.

Avanzando dalla cittadina di Jazal, intorno alla quale si era duramente combattuto solo pochi giorni fa, quando l'ISIS aveva cercato di riprendere il controllo dei pozzi di gas e di petrolio che punteggiano la vicina pianura, le truppe di Assad sono riuscite non solamente a ricacciare indietro i takfiri (obiettivo primario dell'operazione per impedire nuovi attacchi contro Jazal e le sue risorse), ma anche a sfondare le loro linee arrivando a conquistare l'importantissimo colle di Talat al-Sawda!

Il conto dei terroristi morti intorno a Deir Ezzour raggiunge centonovantacinque!

Dopo una settimana di grande stress, nella quale per brevi momenti la situazione é stata al massimo dell'incertezza, può dichiararsi cessata la minaccia dell'ISIS verso l'aeroporto di Deir Ezzour, posizione chiave intorno all'omonimo capoluogo di provincia nell'estremo Est della Siria.
Nella serata di venerdì altri 40 terroristi sono stati aggiunti al bilancio delle perdite inflitte dai difensori della 137esima Brigata e della 104esima Paracadutisti della Guardia Repubblicana ai terroristi takfiri; queste unità hanno potuto concentrarsi sul perimetro dell'aeroporto e la sua fascia di rispetto grazie agli sforzi dell'NDF e delle Brigate Baath nel presidiare gli altri settori della città.

Operazioni delle forze armate siriane intorno a Palmyra indeboliscono le posizioni dell'ISIS!

Le forze dell'Esercito Siriano si sono mobilitate in forze nell'estremo Est della Provincia di Homs, intorno alla cittadina di Tadmur/Palmyra, assestando importanti colpi alle posizioni dei terroristi dell'ISIS; gli scontri più intensi si sono registrati nella zona ad Est di Muthalath Tadmur e a Nord-Est di Al-Makale', tra le imboccature delle valli di Al-Zakari e Al-Mask.

Fonti dell'Esercito hanno riportato all'agenzia stampa SANA che dozzine di terroristi sono stati eliminati in questa zona, insieme a tre veicoli motorizzati; sempre la stessa fonte ha affermato che in un'operazione parallela la milizia NDF, sostenuta da un piccolo gruppo di militari regolari, ha ingaggiato l'ISIS a Unq al-Hawa, infliggendo gravi perdite al nemico.

Quattro basi militari saudite assaltate e conquistate dagli Yemeniti a Dhahran al-Janub!

Unità combattenti yemenite, sia dell'Esercito regolare che dei Comitati Popolari, hanno condotto una vasta operazione nella provincia saudita sudoccidentale di Dhahran al-Janub, arrivando a conquistare quattro importanti installazioni militari di Riyadh.

La notizia, comunicata dal network yemenita Al-Masirah, riporta che gli Yemeniti abbiano incendiato e distrutto un numero di torri di guardia, saccheggiato tre depositi di munizioni e distrutto 'almeno' diciannove veicoli militari sauditi.

Ottanta tonnellate di aiuti umanitari russi sbarcano a Latakia, in faccia a Obama!

Nonostante il vergognoso episodio di 'bullismo' internazionale che gli Stati Uniti hanno esercitato su stati deboli e privi di sovranità nazionale come Bulgaria e Grecia, grazie all'apertura degli spazi aerei iraniano e irakeno gli aerei da trasporto Antonov, volando sopra il Mar Caspio, la Persia e la Mesopotamia sono arrivati a Latakia sbarcando oltre ottanta tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione siriana.

Teppisti ebrei e militari del regime ebraico attaccano il villaggio palestinese di Zaid Abu Qweidir

Secondo quanto riportato dal Centro Informazioni Wadi Hilweh nella giornata di ieri ebrei razzisti provenienti dalle colonie illegali che come funghi velenosi scempiano la Cisgiordania si sono scagliati in branco contro il villaggio di Zaid Abu Qwedir, vicino a Silwan nella zona di Batn al-Hawa.

Consci della loro impunità, gli ebrei si sono dati alla devastazione di proprietà dei legittimi abitanti palestinesi e hanno perfino aggredito un bambino di appena otto anni; quando la gente del villaggio é intervenuta per strappare il piccolo alle loro grinfie i codardi militari dell'occupazione si sono uniti ai fanatici, sparando ad altezza d'uomo e gettando persino una granata a gas dentro una casa occupata da cinque minori.

"Fronte Unito" tra Iran e Irak per affrontare la minaccia dell'ISIS!

La Repubblica Islamica dell'Iran ha proposto al Governo di Bagdad la creazione di un vero e proprio 'fronte comune' contro l'ISIS, accompagnando l'offerta con un programma di recupero e ricostruzione delle infrastrutture nelle zone recentemente strappate ai tagliagole.

La proposta é stata ufficialmente presentata lo scorso venerdì da Mohammed Javad Zarif  nel corso di un incontro col Presidente del Parlamento irakeno, Salim al-Jabbouri, secondo quanto riportato dall'agenzia russa TASS.