sabato 8 ottobre 2016

Intensissimi bombardamenti di jet e lanciarazzi stanno colpendo Qadi Askar ad Aleppo!

Abbiamo notizia da reporter sul campo che una serie di violentissimi bombardamenti aerei e di salve di artiglieria e di lanciarazzi multipli stanno colpendo in queste ore il quartiere aleppino di Qadi Askar, il terreno trema a ogni nuova raffica di esplosioni, in un crescendo d'intensità raramente toccata anche in queste settimane di combattimenti intensi.

Vista la potenza di fuoco concentrata sull'area può darsi benissimo che i comandi siriani e russi abbiano deciso di fare di essa il loro prossimo bersaglio prioritario, per costringere i terroristi takfiri a ritirarsi da una zona centrale della "sacca" metropolitana e iniziare magari a scinderla in due.

Uno sviluppo che sarebbe estremamente interessante nell'evolversi della battaglia per Aleppo che ormai alle milizie jihadiste wahabite non sembra che riservare altro che amare sorprese, sconfitte e delusioni.

3 commenti:

  1. Cui purtroppo seguirà una fila interminabile di notiziari degli odiosi e corrotti media occidentali sui brutali diddadori putine e assad. Ovviamente tralasciando che sono i russi a implementare il piano dell onu ad aleppo, offrendo ai terroristi (e chissà a quanti operatori americani, turchi, qatarioti, ecc) un corridoio di fuga per poter finalmente liberare la popolazione. Cosa che ovviamente i jihadisti hanno rifiutato, non volendosi privare dei loro scudi umani. Spero la giustizia si abbatta implacabile su di loro

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    1. non capisco,ma una volta leggevo che i piani dell'Onu erano tutti da non accettare perchè "pilotati" dagli USA ( che all'ONU sono in minoranza) ed ora leggo che la Russia " implementa i piani dell'Onu"
      Boh,non è che per caso le notizie vengano un pò gonfiate ad uso e consumo della propaganda di parte?

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  2. La Russia si dichiara pronta a sollecitare il governo siriano e permettere che i militanti di Al-Nusra escano da Aleppo con le loro armi, come proposto dall'inviato delle Nazioni Unite in Siria. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Sergey Lavrov. E' vera questa notizia

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