lunedì 9 gennaio 2017

Le forze irakene ammazzano 38 iconoclasti dell'ISIS prima che potessero minare la zona archeologica di Mosul!

Una bellissima vendetta della Civiltà e della Cultura Umana contro i servi di sioni di washington e di wall street e della city di londra.

Terroristi dell'ISIS equipaggiati con esplosivi ad altissimo potenziale stavano preparandosi a demolire la zona archeologica di Mosul, nella parte occidentale della città.

Ma i droni di sorveglianza e ricognizione di origine iraniana, ormai ampiamente usati dalle forze irakene e dalle milizie volontarie sono riusciti ad avvisare i combattenti governativi prima che il piano iconoclasta fosse messo in azione.

Un rapido attacco di commando specializzati, che spesso per non danneggiare la delicata zona, sono ricorsi a veri e propri scontri corpo a corpo, ha messo in fuga i terroristi.

Tutti i morti sono stati identificati come stranieri: in maggioranza sauditi.

Ormai la maggior parte di Mosul é libera e presidiata dalle forze regolari; solo alcune parti sulla riva destra del Tigri restano ancora infestate dai seguaci del 'Daash'.



1 commento:

  1. Sarebbe stato utile che i droni, ma neanche, tutta la tecnologia elettronica russa avesse avvistato il Daesh mentre stava minando l'impianto di gas a Est di Homs e fossero state mandate le forze speciali siriane e/o russe prima che l'impianto - che fornisce Damasco - fosse fatto saltare in aria da quei maledetti.

    Per il mio modesto avviso grave carenza delle forze alleate.

    Adesso dopo la mancanza d'acqua si aggiunge la mancanza di gas in pieno inverno.

    Tommaso Baldi

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