domenica 5 marzo 2017

Suona l'ora del "tutti a casa" per l'ISIS a Ovest di Mosul ben venti avamposti si...volatilizzano!



Fonti anonime apparentemente dall'interno dell'ISIS affermerebbero che tutti i comandanti stranieri che erano stati nominati a capo delle unità che presidiavano Mosul e zone circostanti prima dell'inizio della seconda fase di operazioni per la liberazione di Ninive, sarebbero stati silurati.

La nomna di comandanti stranieri che quindi non conoscevano le loro zone operative o gli uomini che avrebbero dovuto guidare, faceva parte di una campagna "anti-resa" del 'Daash', che temeva che per salvare la loro città o la sua popolazione i leader irakeni avrebbero potuto patteggiare con Bagdad.


Ovviamente ciò ha contribuito a indebolire ulteriormente un sistema difensivo già traballante, con questa ovvia, ma tardiva e assolutamente inutile, conseguenza.

Inoltre, ennesimo episodio in una casistica ormai molto nutrita, ben venti avamposti ISIS-sini tra Al-Zerai e Bab al-Taub, a Ovest di Mosul, si sono letteralmente 'squagliati'.

Nessuno dei militanti che li presidiava è rimasto al suo posto.

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