venerdì 19 maggio 2017

"Ritirarsi? GIAMMAI!!!" Esercito Siriano, milizia NDF, Hezbollah, Battaglioni Imam Ali e Nusur Zawbaa continuano ad avanzare verso i confini!!

Vigliacchi come sempre gli Usa hanno provato la tattica dell' "avvertimento", in puro stile mafioso, colpendo un convoglio delle Brigate Imam Ali, formazione sciita irakena che non dispone di avanzati mezzi contraerei, nel tentativo di bloccare i progressi delle forze governative siriane in direzione delle frontiere irakena e giordana.

Tale tentativo però è fallito non solo nel suo obiettivo immediato (come evidenziavamo nell'articolo precedente) visto che la pronta reazione degli Sciiti ha costretto i due piloti a stellestrisce ad abortire le missione dopo aver causato pochi danni alla formazione che avevano iniziato a bersagliare, ma anche in quello più generale visto che le unità siriane e alleate non solo non hanno interrotto l'avanzata, ma anzi, hanno mobilitato ancora più formazioni, nell'intento (riuscito) di mettere gli Usa di fronte a un' "alternativa del diavolo"



In pratica, o perseverare negli attacchi, dovendo colpire talmente tanti bersagli da scatenare 'ipso facto' un'escalation pericolosissima, oppure rinunciare a ulteriori provocazioni.

Gli Americani, con ogni evidenza, hanno rinunciato.

Nell'area in questione ora sono segnalati distaccamenti dell'Esercito Arabo Siriano, della milizia popolare NDF, di Hezbollah, delle già citateBrigate Imam Ali e delle Aquile della Zawbaa dell'SSNP.

Un comandante della milizia sciita ha rilasciato questa dichiarazione:

"La nostra battaglia é la battaglia per un'intera Nazione, non per una parte o una frazione di essa; non ci sarà pausa, non ci sarà tregua prima che il nostro obiettivo finale venga realizzato, ed esso passa direttamente da Al-Tanf, che verrà raggiunta, liberata e messa in sicurezza, col favore e l'aiuto di Dio".


Nessun commento:

Posta un commento