domenica 26 novembre 2017

L'ISIS continua a espandersi a danno di Al Nusra! Altri cinque villaggi cambiano bandiera!

Ancora aggiornamenti dalla zona NE di Hama, S di Idlib, dove i terroristi wahabiti di Al Nusra stanno sperimentando un vero e proprio 'crollo' delle loro posizioni, che in numero sempre più rilevante vengono occupate dai seguaci dell'ISIS, scacciati mesi fa dalle zone intorno alla cittadina di Aqayrbat, ritiratisi verso Nord-Est, poi apparentemente 'scomparsi' nelle aree nominalmente occupate da Al Nusra ma evidentemente solo per rinserrare le fila e convincere qualche comandante locale a schierarsi con loro (giacché appare impossibile che tutta l'area adesso sotto il loro controllo sia stata conquistata con la forza: diverse formazioni devono chiaramente aver cambiato bandiera).



Adesso possiamo confermare che anche i villaggi di Mulsiwan, Atshanan, Rasm Sakkaf, Sharyat Hamra e Abu Ajwah sono stati conquistati dal "Daash", portando così il numero di agglomerati sotto il suo controllo a poco più di due dozzine.

Le forze governative siriane non sembrano preoccuparsi più di tanto della cosa, continuando con i loro preparativi per l'offensiva contro Abu Duhur e Idlib che, una volta scatenata, porrà fine a questi bisticci interni tra tagliagole facendo tornare "gli occhi verdi" (cioé le stelle della bandiera siriana) a sventolare su ogni villaggio, borgo, cittadina della zona in questione.


2 commenti:

  1. La presenza isis è il pretesto legale (come da risoluzione dei fantocci dell'ONU del 2015) per la sgradita presenza yankee. Non sono stati i "capi locali" del Daesh a convincere quelli di Al Nusra ex Al Queida (o come si scrive) a cambiare bandiera, ma i capi di entrambi.. che vivono a Washington e Tel Aviv (con finanziatori a Riad)

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  2. Penso anch' io che L' ipotesi di anonimo vada presa in considerazione

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