venerdì 19 gennaio 2018

Analista politico americano liquida in poche battute il recente acquisto di "Patriot 3" da parte dei Sauditi!

E. Michael Jones, analista politico e attuale redattore della rivista "Culture Wars" non é rimasto affatto impressionato dal recente acquisto per mezzo miliardo di dollari di nuovi elementi per batterie antimissile PAC-3 (Patriot Advanced Capacity) effettuato dal reame di Arabia Saudita.



Jones, contattato dall'emittente iraniana PressTV, spiega che quello dei Sauditi é stato un "acquisto compulsivo" non dissimile da quelli effettuati dalle casalinghe frustrate che cercano con l'atto dell'acquistare di colmare un vuoto o una mancanza che le angustia.

Se bastasse comprare armi americane per risolvere i problemi di Casa Saoud essi sarebbero già un ricordo da tempo visto che non esiste stato che possa rivaleggiare con l'Arabia Saudita per gli acquisti di materiale bellico made in Usa.

Le batterie PAC-3 per loro difetti o per deficienze nell'addestramento dei militari sauditi a essi preposte hanno fallito nell'intercettare i Borkan-2 yemeniti in più d'un'occasione e i Borkan non sono altro che vecchi SCUD sovietici con fusti più lunghi e più combustibile, nulla a che vedere con missili balistici veramente sofisticati, come quelli in mano alla Repubblica Islamica dell'Iran.

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