venerdì 9 marzo 2018

Onore all'ultimo martire siriano tra i giornalisti militari: Hasan Ali Badran ha dato la vita per raccontare la Verità!

Dice un proverbio che in guerra la prima 'vittima' sia la Verità.

Questo per Hasan Ali Badran, inviato sul campo dell'Ufficio Stampa Militare dell'Esercito Arabo Siriano, non era vero.

Perché Hasan Ali Badran, come tanti altri suoi colleghi, aveva giurato di servire ed onorare la Verità, combattendo per essa come i suoi camerati dell'EAS combattono i takfiri pagati da Washington, Tel Aviv e Riyadh così lui si scontrava ogni giorno con i 'leviatani' del menzognificio occidentale (TIME, CNN, BBC, Haaretz, Guardian...) con un talento e una caparbietà da ammirare.


Purtroppo, rendendo cronaca delle recenti importantissime vittorie siriane nel Ghouta Est, Hasan Ali  Badran é rimasto ucciso nella giornata di ieri.

Poco prima, anche un cameraman iraniano schierato nel Ghouta coi reporter del canale in lingua araba Al-Alam aveva perso la vita.

Esattamente come i martiri delle unità combattenti...l'esempio dato da Badran e dall'Iraniano Yazan Kahil rimane a ispirare dozzine  di epigoni, che sorgeranno a colmare il vuoto lasciato dal loro sacrificio.

4 commenti:

  1. Riposa in Pace. Grazie per la tua testimonianza

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  2. Questi sono reporter che rendono onore a chi combatte contro il terrorismo. Purtroppo il destino li ha strappati alla vita anzitempo. Onore e rispetto per le loro anime..

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  3. Non ci voleva. Mi dispiace.
    Aveva scelto una causa onorevole.
    Riposi in pace. y

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  4. questi erano Veri giornalisti , non come la goracci e la botteri che dicono solo falsita'. Condoglianze alle famiglie di Hasan Ali Badran e Yazan Kahil , Riposate in pace . Matteo

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