lunedì 5 giugno 2017

Sauditi e lacché (più l'Egitto) rompono tutte le relazioni col Qatar!

Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Barhein...stati dispotici, responsabili di persecuzioni, omicidi, torture, rapimenti, diffusori nel mondo dell'eresia takfira wahabita, aggressori dello Yemen, finanziatori del terrorismo a livello globale, hanno interrotto ogni relazione col Qatar, stato dispotico, diffusore nel mondo dell'eresia takfira ikhwanita, aggressore dello Yemen, finanziatore del terrorismo a livello globale.

Ambasciatori e personale diplomatico sono stati ritirati e i rappresentanti qatarioti in Arabia Saudita, Bahrein, UAE ed Egitto hanno 48 ore per tornare in patria, tutte le compagnie aeree dei paesi in questione hanno cancellato le loro tratte verso Doha e la Qatar Airways non verrà più accettata nei loro scali.

Farebbe ridere come situazione.

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Il Qatar ovviamente é stato ostracizzato per la sua parziale apertura verso l'Iran, non per altri motivi...la giustificazione ufficiale secondo la quale causa della rottura sarebbe "Il sostegno dato da Doha ai terroristi" è grottesca e fa capire quanta superficialità muova gli atti dei principi sauditi.

Anche l'Egitto, in lotta da anni contro l'Ikhwan, si é unito agli emirati del Golfo nella presa di posizione ma, ovviamente, per ragioni puramente interne.

22 commenti:

  1. Al Sisi vede l'occasione buona per fare un colpo mortale alla "fratellanza musulmana " da loro ispirata e finanziata !

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  2. Sta prendendo forma una guerra tra due gruppi di potere all'interno del capitalismo occidentale. Il Qatar è uno dei principali finanziatori dei Fratelli Musulmani che sono controllati dagli Inglesi, mentre l'Arabia Saudita e gli altri paesi del Golfo sono sotto controllo Neocon. Notizia molto positiva per chi persegue l'affermazione di un mondo multipolare.
    Il Parlamento iracheno ha appena dichiarato di voler stringere migliori rapporti con il Qatar e l'Iran ha dichiarato di voler dare assistenza immediata al Qatar per quanto riguarda la carenza di generi alimentari dovuta all'embargo. La posizione di Al-Sisi è giustificata dal fatto di aver avuto l'appoggio dei Sauditi nel sbarazzarsi di Morsi (Fratelli Musulmani). Mi auguro però che L'Egitto non si schieri dalla parte di U$rael contro l'Iran. Se ho scritto delle cazzate potete dirmelo! Mi serve per capire meglio tutto questo casino! Ancora una cosa: c'è da aspettarsi quindi un'escalation degli scontri tra HTS e Ahrar Al Sham?

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    1. Invece no, hai fatto una buonissima analisi. Spiace per l'Egitto, un paese di antica civiltà benchè allineato al campo sunnita, dovrebbe avaere maggiore dignità e autonomia, specie in ricordo della sua esperienza nasseriana, laica, nazionale e socialista. Speriamo in un ritorno di fiamma...

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  3. Il Qatar finanzia i terroristi in Siria ma poi si dichiara filo iraniani, è nella coalizione araba nello Yemen ma aiuta gli Houthi, finanzia i terroristi i Libia ma è nella coalizione antiterrorismo internazionale, in pratica finanzia e combatte gli stessi gruppi

    È molto evidente la scuola sionista in questi intrecci, politica del caos o distruzione sistematica della regione

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    1. Farouq, nessuno qui é ingenuo...il Qatar non si é dichiarato "filo-iraniano"...semplicemente, ha fatto delle dichiarazioni non ostili verso l'Iran per motivi diplomatici e magari per "alzare il prezzo" della sua permanenza nella coalizione anti-iraniana guidata dai Sauditi, ma i Sauditi, imbaldanziti dalla recente visita di Trump, hanno deciso di non contrattare ma invece di usare il Qatar come "esempio" per mettere in riga i nanetti che hanno dietro...

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    2. "Dichiarazioni non ostili" !! a che cosa servono se migliaia di siriani ed iraniani sono morti in Siria grazie all'aiuto dato dal Qatar ai terroristi, non riuscirò mai a capire le ambiguità

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    3. Farouq, ma in effetti in Iran nessuno si é entusiasmato per quelle dichiarazioni...che sono state prese per quello che valgono...cioé nulla!

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    4. Sarà ma io non riuscirei mai a dare la mano a chi ha pagato il killer di mio fratello

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    5. Farouq, ma in quante lingue devo dirtelo, il punto é proprio quello, NESSUNO in Iran si é precipitato a dare la mano ai qatarioti...

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    6. Si ma leggo adesso che l'Iran fornirebbe al Qatar i generi alimentari che mancherebbero dopo la rottura con gli altri Paesi arabi, questa può essere chiamata politica ma per me è inammissibile, i morti gridano giustizia e il vantaggio strategico per salvare altre vite è nullo

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    7. Scusa ma dove lo hai letto?

      Iran = grande paese con economia diversificata e fiorente settore agricolo (specie pesche, agrumi, uva, meloni, pistacchi, allevamento, pesca, piscicoltura)

      Qatar = penisola sabbiosa

      Che 'alimenti' può fornire all'Iran?

      Trovo molto difficile crederlo.

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    8. Mi sono espresso male, è l'Iran che si è dichiarato pronto a fornire i generi alimentari al Qatar dove in questi momenti è partito l'assalto ai supermercati e gli scaffali si sono svuotati

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    9. Attento, Farouq infatti ha affermato l'opposto di quanto hai compreso. Sarebbe l'Iran a fornire i generi alimentari al Qatar e non il contrario. Più che plausibile per le stesse ragioni che tu hai addotto nel commento di errata risposta. Saluti. :-)

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    10. In effetti così ha molto più senso.
      L'unico paese esportatore di generi agricoli tra quelli che hanno rotto col Qatar é l'Egitto, che in effetti ha una grande produzione ortofrutticola.

      Se la Repubblica Islamica troverà sconveniente o inadatto commerciare col Qatar prenderà le misure adeguate.

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    11. A dire il vero la notizia che l'Iran è pronto a inviare in Qatar derrate alimentari per far fronte all'embargo, è stata data da Pars Today, il sito di informazione ufficiale della repubblica islamica. Quindi mi pare una fonte più che verosimile....

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    12. Questo l'abbiamo chiarito, leggendo in fretta il commento avevo capito la cosa "au contraire" e mi era sembrata molto strana.

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  4. Comunque ho già capito la strategia sionista distruttiva nella regione

    Il Qatar è prossimo alla distruzione, seguiranno i suoi vicini del golfo, è la nuova fase del piano di sterminio, tutto il resto sono solo dettagli da non approfondire

    La Turchia è stata salvata in extremis dai russi, ma doveva essere a sua volta destabilizzata e distrutta

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    1. Cazzo gli unici impossibili da destabilizzare siamo noi.... Siamo già instabilissimi!!!

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    2. ... spiega meglio questo piano, che avresti intuito. Per ora mi è chiara solo la distruzione del Vecchio continente, ma attraverso strumenti di soft power.
      Cosa possano fare in Qatar lo ignoro ...

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  5. Non si capisce più niente, ci sono molte ipotesi:

    -Il Qatar ha rifiutato il pizzo americano richiesto da Trump per la protezione militare americana, provocando l'ira degli altri Paesi del golfo che hanno prontamente pagato

    -I Paesi arabi per solidarietà verso l'Egitto, dopo le stragi dei cristiani copti, hanno preso l'iniziativa

    -Il Qatar cambia politica non sopportando più i terroristi in Siria e tenta di avvicinarsi all'Iran

    -L'ogni presente piano sionista Kivunim, questa volta l'obiettivo sono gli Stati del golfo

    Personalmente non riesco a formulare una mia ipotesi, a parte ovviamente l'ultimo punto




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  6. nell'articolo non vedo lo yemen nella lista dei paesi schierato contro.

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    1. Perché il Governo legale dello Yemen, quello di Sanaa, é troppo impegnato a difendere il paese dagli invasori per dedicarsi a simili stupidate.

      Solo il traditore vendipatria Abd Rabbo Mansour Hadi si é appecorato ai suoi padroni sauditi, ma egli, ex-Vicepresidente privato della carica per indegnità e intelligenza col nemico, non rappresenta altro che sé stesso, sono i pennivendoli occidentali che lo considerano ancora capo di qualcosa.

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